Qual è il prossimo passo nella roadmap di BTC?
TLDR
Lo sviluppo di Bitcoin si concentra su scalabilità, adozione istituzionale e integrazione normativa.
- Standard Multi-Firma Post-Quantistico (2026) – Proposta preliminare per transazioni resistenti ai computer quantistici.
- Aggiornamenti per l’Infrastruttura Istituzionale (Q4 2025) – Strumenti migliorati per la gestione di Bitcoin nei mercati su larga scala.
- DeFi garantita da Bitcoin tramite sBTC (Q1 2026) – Collateralizzazione decentralizzata di Bitcoin per la finanza decentralizzata.
- Linee Guida per ETF Spot Bitcoin in Corea del Sud (Fine 2025) – Chiarezza normativa per veicoli di investimento istituzionali.
Approfondimento
1. Standard Multi-Firma Post-Quantistico (2026)
Panoramica: Una proposta chiamata OP_CIV mira a introdurre transazioni multi-firma resistenti ai computer quantistici su Bitcoin, per affrontare potenziali minacce future derivanti dall’informatica quantistica (Christine D. Kim). Questo aggiornamento modificherebbe il sistema di scripting di Bitcoin per permettere una maggiore flessibilità crittografica.
Cosa significa: È un segnale positivo per la sicurezza a lungo termine di Bitcoin, poiché la resistenza ai computer quantistici potrebbe proteggere la rete nel futuro. Tuttavia, l’implementazione comporta rischi come ritardi nel consenso e difficoltà di compatibilità con le versioni precedenti.
2. Aggiornamenti per l’Infrastruttura Istituzionale (Q4 2025)
Panoramica: Il Threshold Network ha lanciato l’11 novembre 2025 nuovi strumenti per la gestione istituzionale di Bitcoin, con un focus su soluzioni di liquidità e interoperabilità tra mercati (Threshold Network). Tra questi ci sono gli atomic swap e framework di conformità per transazioni su larga scala.
Cosa significa: Impatto neutro-positivo sulla liquidità di BTC, grazie alla crescita della partecipazione istituzionale. Potrebbe essere negativo se l’adozione rallenta a causa di ostacoli normativi o complessità tecniche.
3. DeFi garantita da Bitcoin tramite sBTC (Q1 2026)
Panoramica: Il progetto “Satoshi Upgrades” di Stacks prevede il lancio di sBTC all’inizio del 2026, che permetterà di usare Bitcoin come garanzia in modo decentralizzato per applicazioni DeFi, senza intermediari (CoinMarketCap). Questo potrebbe sbloccare circa 300 miliardi di dollari in BTC inattivi per strategie di rendimento.
Cosa significa: È un segnale positivo per l’utilità di Bitcoin, ma dipende da un’esecuzione perfetta dei meccanismi decentralizzati. Fork passati (ad esempio, i dibattiti sulle dimensioni dei blocchi) mostrano i rischi legati alla coordinazione.
4. Linee Guida per ETF Spot Bitcoin in Corea del Sud (Fine 2025)
Panoramica: La Financial Services Commission della Corea del Sud punta a definire entro dicembre 2025 le regole per gli ETF spot su Bitcoin, seguendo l’esempio degli Stati Uniti (CoinMarketCap). Negli USA, da aprile 2025 si sono registrati afflussi per 5,13 miliardi di dollari negli ETF.
Cosa significa: È un segnale positivo per la domanda istituzionale asiatica. Un ritardo potrebbe indicare esitazioni normative più ampie, influenzando negativamente il sentiment nel breve termine.
Conclusione
La roadmap di Bitcoin bilancia innovazione tecnica (sBTC, resistenza quantistica) con integrazione istituzionale e normativa. La domanda chiave è: le soluzioni Layer 2 come sBTC daranno il via a un boom della DeFi, oppure la finanza tradizionale assorbirà la crescita di Bitcoin? È importante monitorare gli afflussi negli ETF, gli incentivi per miner e staker, e i progressi nell’informatica quantistica per capire la direzione futura.
Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di BTC?
TLDR
Bitcoin Core 30.0 introduce l'espansione di OP_RETURN, patch di sicurezza e miglioramenti negli strumenti per sviluppatori.
- Espansione di OP_RETURN (12 ottobre 2025) – Aumentata la capacità di dati per transazione da 80 byte a circa 4 MB.
- Correzioni di sicurezza (25 ottobre 2025) – Risolte quattro vulnerabilità a bassa gravità che potevano influire sulla stabilità dei nodi.
- Discussione sulla proposta RDTS (13 novembre 2025) – Proposta di soft fork per limitare i rischi legati all’archiviazione dati, con preoccupazioni riguardo la censura.
Approfondimento
1. Espansione di OP_RETURN (12 ottobre 2025)
Panoramica: Bitcoin Core 30.0 ha eliminato il limite di 80 byte per le uscite OP_RETURN, permettendo fino a 4 MB di dati arbitrari per transazione. Questo cambiamento mira a ridurre la necessità di soluzioni alternative inefficaci per l’archiviazione dei dati, come le iscrizioni Ordinals.
L’aggiornamento porta i limiti di OP_RETURN in linea con la dimensione massima di un blocco Bitcoin, aprendo la strada a casi d’uso come la marcatura temporale di documenti e l’identità decentralizzata. Alcuni critici temono però un aumento eccessivo della dimensione della blockchain e potenziali problemi legali per gli operatori dei nodi che memorizzano dati illeciti.
Cosa significa: L’impatto è neutro per Bitcoin, poiché offre agli sviluppatori maggiore flessibilità, ma solleva dubbi sull’efficienza della rete. Gli utenti possono creare applicazioni più avanzate, mentre i miner mantengono la possibilità di applicare limiti più rigidi. (Fonte)
2. Correzioni di sicurezza (25 ottobre 2025)
Panoramica: Sono state risolte quattro vulnerabilità a bassa gravità in Bitcoin Core 30.0, tra cui rischi di attacchi DoS sulla CPU e exploit per saturare i log. Questi problemi avevano un rischio reale minimo, ma evidenziano la necessità di una manutenzione continua.
Sono stati affrontati problemi come CVE-2025-46598 (ritardi nella validazione di transazioni non confermate) e CVE-2025-54605 (esaurimento dello spazio disco tramite blocchi non validi). Gli operatori di nodo sono invitati ad aggiornare per garantire la massima sicurezza.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per Bitcoin, perché una gestione proattiva delle vulnerabilità rafforza la resilienza della rete. Gli aggiornamenti regolari indicano un’attività di sviluppo solida e una sostenibilità a lungo termine. (Fonte)
3. Discussione sulla proposta RDTS (13 novembre 2025)
Panoramica: La proposta Reduced Data Temporary Softfork (RDTS) mira a limitare la dimensione degli scriptPubKey e delle uscite OP_RETURN a 83 byte per un anno. I sostenitori affermano che questa misura ridurrebbe i rischi legali, mentre i critici avvertono che invaliderebbe circa 54.000 transazioni storiche.
Il dibattito si concentra sull’equilibrio tra resistenza alla censura e praticità. Se adottata, le transazioni Taproot che utilizzano script complessi o blocchi di controllo profondi potrebbero subire interruzioni.
Cosa significa: Nel breve termine, questa proposta è vista come negativa per Bitcoin, poiché i fork controversi rischiano di frammentare la comunità. Tuttavia, mette in luce il modello di governance di Bitcoin, dove le modifiche richiedono un ampio consenso. (Fonte)
Conclusione
Il codice di Bitcoin continua a evolversi con un focus su scalabilità, sicurezza e adattabilità. L’espansione di OP_RETURN apre nuove possibilità di innovazione, mentre dibattiti come quello sulla RDTS evidenziano le tensioni tra neutralità e pragmatismo. Resta da vedere come gli sviluppatori bilanceranno l’utilità espressiva con il ruolo finanziario fondamentale di Bitcoin nel futuro.
Chi ha abilitato i pagamenti Lightning in BTC?
TLDR
Questa settimana, Block di Jack Dorsey ha abilitato i pagamenti Bitcoin Lightning sia tramite Square per i commercianti sia tramite Cash App per gli utenti.
- Square: circa 4 milioni di venditori possono ora accettare Bitcoin tramite Lightning con commissioni di elaborazione pari a 0% fino al 2027 dettagli.
- Cash App: gli utenti possono pagare fatture Lightning utilizzando un saldo in USD senza dover detenere BTC annuncio.
- Il lancio iniziale riguarda principalmente gli Stati Uniti ed esclude alcune aree come New York copertura.
Approfondimento
1. Commercianti Square
Il punto vendita di Square ora genera fatture Lightning per pagamenti istantanei, permette ai venditori di ricevere BTC o di convertirli automaticamente in USD, e non applica commissioni di elaborazione fino al 2027, per poi applicare l’1% successivamente panoramica. CryptoSlate evidenzia la portata di circa 4 milioni di venditori e la struttura delle commissioni, oltre a dettagli operativi come l’assenza di chargeback e un limite di 600$ per transazione nella configurazione attuale analisi.
Cosa significa: Se vendi tramite Square, Lightning diventa un’opzione di pagamento a basso costo con flessibilità nella gestione della tesoreria, anche se sono ancora necessarie politiche chiare per i rimborsi e il trattamento fiscale.
2. Funzionalità di Cash App
Cash App supporta ora pagamenti Lightning in pochi secondi senza costi aggiuntivi e può convertire USD in BTC al momento del pagamento, quindi gli utenti non devono necessariamente detenere Bitcoin. È stata inoltre introdotta una mappa Bitcoin per trovare i commercianti Square nelle vicinanze che accettano BTC aggiornamento. The Block segnala 11 aggiornamenti di prodotto, inclusi strumenti per stablecoin e opzioni flessibili di pagamento in BTC o USD per i commercianti riepilogo.
Cosa significa: I consumatori possono beneficiare della velocità di Lightning evitando la volatilità del prezzo del BTC, mentre i commercianti possono scegliere se ricevere pagamenti in BTC o USD in base alle proprie esigenze di tesoreria.
3. Ambito e limitazioni
La copertura iniziale riguarda principalmente gli Stati Uniti ed esclude alcune giurisdizioni come New York a causa di vincoli normativi contesto. I primi esempi di commercianti sono apparsi rapidamente, con pagamenti Lightning attivi in negozi fisici come riportato dai media di settore esempio. CryptoSlate mette in guardia su possibili compromessi in termini di centralizzazione se un singolo fornitore diventasse un hub principale per l’instradamento, anche se ciò potrebbe ridurre le commissioni di routing su larga scala analisi.
Cosa significa: Considera questo come un grande progetto pilota. L’adozione dipenderà dalla configurazione dei commercianti, dalla domanda dei consumatori e dalla fluidità delle transazioni sulla rete Lightning.
Conclusione
L’iniziativa di Block, attraverso Square e Cash App, porta Lightning nei pagamenti di massa e nelle transazioni peer-to-merchant. Il vantaggio è rappresentato da pagamenti più rapidi, a costi inferiori e con opzioni di regolamento flessibili. L’impatto reale dipenderà dall’adozione da parte dei commercianti, dalla conformità regionale e dalla disponibilità degli utenti a provare Bitcoin Lightning al momento del pagamento.
Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di BTC?
TLDR
Il futuro di Bitcoin dipende dalle mosse istituzionali, dai cambiamenti macroeconomici e dall’evoluzione del protocollo.
- Accumulo da parte delle Whale – I grandi investitori istituzionali e gli Stati continuano ad acquistare BTC nonostante la volatilità.
- Fattori regolatori – L’approvazione degli ETF e le nuove leggi sulle criptovalute potrebbero stimolare la domanda.
- Pressioni macroeconomiche – Le decisioni della Fed e i dati sull’inflazione (CPI) influenzeranno il sentiment di rischio.
Analisi Approfondita
1. Domanda istituzionale vs. Realizzazione di profitti (Impatto misto)
Panoramica: Entità come El Salvador e i tesorieri aziendali (ad esempio Strategy) continuano ad accumulare BTC; El Salvador ha acquistato 1.090 BTC (circa 100 milioni di dollari) durante il recente calo. Nel frattempo, i deflussi dagli ETF (2.300 BTC ritirati a inizio novembre) e le vendite dei miner indicano una fase di realizzo dei profitti.
Cosa significa: L’acquisto costante da parte degli istituzionali crea un supporto per il prezzo, ma la vendita accelerata da parte di detentori a breve termine (che ha causato liquidazioni per oltre 3 miliardi di dollari a novembre) potrebbe prolungare la volatilità al ribasso. La zona tra 85.000 e 87.000 dollari rappresenta un supporto critico nel breve termine (Coinspeaker).
2. Crocevia regolatorio (Fattore rialzista o ribassista)
Panoramica: L’eventuale approvazione da parte della SEC di ETF su altcoin (come Solana) e i progressi nella classificazione delle criptovalute con il CLARITY Act potrebbero spostare capitali lontano da BTC. Al contrario, regolamentazioni più severe (come le proposte di tassazione delle criptovalute negli Stati Uniti) potrebbero ridurre la partecipazione degli investitori retail.
Cosa significa: L’approvazione degli ETF su altcoin potrebbe frammentare i portafogli istituzionali, mettendo pressione sulla dominance di Bitcoin (attualmente al 58,23%). Tuttavia, una regolamentazione più chiara potrebbe rafforzare la fiducia degli investitori a lungo termine.
3. Fattori macroeconomici (Rischio ribassista nel breve termine)
Panoramica: A novembre sono attesi i dati sull’inflazione USA (CPI previsto al 2,9%) e le decisioni sui tassi della Fed. Il mercato prezza una probabilità del 48,6% di un taglio dei tassi a dicembre. Un rapporto sull’occupazione forte (previsto per il 21 novembre) potrebbe ritardare l’allentamento monetario, aggravando la stretta sulla liquidità di BTC.
Cosa significa: La correlazione di Bitcoin con gli asset rischiosi resta elevata. Una Fed più aggressiva potrebbe spingere BTC verso i 85.000 dollari, mentre dati più deboli potrebbero rilanciare gli acquisti sopra i 90.000 dollari (CoinMarketCap).
Conclusione
Bitcoin si trova in una situazione di equilibrio tra accumulo strutturale e venti contrari macroeconomici. Mentre l’acquisto da parte delle whale e una maggiore chiarezza regolatoria offrono potenziale rialzista, i deflussi dagli ETF e l’incertezza della Fed mantengono il controllo ai ribassisti. Domanda chiave: BTC riuscirà a mantenere il supporto a 85.000 dollari prima che il prossimo halving (aprile 2026) riaccenda la narrativa della scarsità? Monitorate i dati CPI e i flussi degli ETF per indicazioni sulla direzione futura.
Cosa dicono le persone su BTC?
TLDR
Il dibattito su Bitcoin oscilla tra euforia ciclica e timori di correzione. Ecco cosa sta emergendo:
- Gli analisti si dividono tra obiettivi di ciclo a 200.000$ e segnali tecnici ribassisti
- Gli acquisti di BTC per 3,3 miliardi di dollari da parte di BlackRock alimentano il FOMO istituzionale
- Il grafico turco del “breakout a 135.000$” diventa virale
Approfondimento
1. @nsquaredvalue: Obiettivo di ciclo a 200.000$ rialzista
“Bitcoin raggiungerà i 200.000$ in 170 giorni. Do una probabilità superiore al 50%”
– Timothy Peterson (31K follower · 12,8K impression · 14/09/2025 14:44 UTC)
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Cosa significa: Questo è un segnale positivo per BTC perché l’analisi del canale parallelo di Peterson suggerisce un’accelerazione del momentum se i pattern storici del ciclo si ripetono. Il periodo di 170 giorni coincide con le previsioni per il primo trimestre 2026.
2. @mrofwallstreet: Acquisti di BTC per 3,3 miliardi di dollari da BlackRock, segnale rialzista
“BlackRock ha acquistato BTC per 3,3 miliardi la scorsa settimana… i loro acquisti passivi si intensificheranno”
– Mr. Wall Street (22,4K follower · 457 impression · 07/10/2025 14:51 UTC)
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Cosa significa: Questo è un segnale positivo per BTC perché l’accumulo istituzionale su larga scala potrebbe assorbire la pressione di vendita, con flussi medi giornalieri negli ETF che ora raggiungono i 220 milioni di dollari.
3. @CryptoMobese: Grafico breakout a 135.000$ (turco), segnale rialzista
“BTC’nin 112.400$ direnç aşılması halinde 135.000$ hedef” (Traduzione: “Se BTC supera la resistenza a 112.400$, potrebbe puntare a 135.000$”)
– Rex (117K follower · 23,9K impression · 08/09/2025 10:54 UTC)
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Cosa significa: Questo è un segnale positivo per BTC perché l’analisi delle onde di Elliott del principale influencer crypto turco evidenzia i 112.400$ come livello cruciale, con un potenziale rialzo del 26% se superato.
4. @MaxCrypto: Spostamento di liquidità, segnale ribassista
“La liquidità è pronta a entrare nei mercati ma non in BTC… Alts/BTC rialzista”
– Max Crypto (120K follower · 3.486 impression · 15/11/2025 09:57 UTC)
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Cosa significa: Questo è un segnale negativo per BTC perché il calo della dominance di BTC (dal 58,23% al 58,8% il mese scorso) suggerisce una rotazione del capitale verso le altcoin, anche se i flussi negli ETF potrebbero bilanciare questo trend.
Conclusione
Il consenso su Bitcoin è misto: l’accumulo istituzionale (con 133 miliardi di dollari in ETF di BlackRock) si confronta con segnali di rotazione verso le altcoin. Mentre gli analisti tecnici discutono la fascia 112.000$-117.000$, è importante monitorare l’open interest dei futures BTC sul CME (-13,8% MoS) per capire le prossime mosse dei trader con leva. Riusciranno i flussi negli ETF a contrastare il rally delle altcoin?
Quali sono le ultime notizie su BTC?
TLDR
Bitcoin affronta una forte volatilità mentre El Salvador raddoppia gli acquisti e gli ETF registrano deflussi: prevarrà la paura o la fiducia?
- El Salvador acquista 1.100 BTC (18 novembre 2025) – Il Paese compra Bitcoin per 100 milioni di dollari durante il calo dei prezzi, sfidando le restrizioni del FMI.
- Bitcoin scende sotto i 90.000$ (18 novembre 2025) – La prima rottura in 7 mesi provoca deflussi dagli ETF e rischi di liquidazione.
- Strategy aggiunge 8.178 BTC (18 novembre 2025) – La società di Michael Saylor accelera gli acquisti nonostante un calo settimanale dell’11% di BTC.
Approfondimento
1. El Salvador acquista 1.100 BTC (18 novembre 2025)
Panoramica: El Salvador ha comprato 1.090 BTC (circa 100 milioni di dollari) durante il calo di Bitcoin sotto i 90.000$, portando il totale detenuto a circa 7.500 BTC. Questa mossa segue la strategia del presidente Bukele di acquistare “1 BTC al giorno” e supporta gli sforzi di mining geotermico del Paese. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha confermato che l’operazione è conforme ai termini del prestito da 1,4 miliardi di dollari, nonostante i limiti generali sull’esposizione pubblica in Bitcoin.
Cosa significa: È un segnale positivo a lungo termine, che indica la fiducia sovrana in BTC come riserva di valore. Tuttavia, la dipendenza dal buon rapporto con il FMI introduce un rischio geopolitico. (Coinspeaker)
2. Bitcoin scende sotto i 90.000$ (18 novembre 2025)
Panoramica: BTC è sceso a 89.650$, il livello più basso da 7 mesi, a causa dei deflussi dagli ETF (2,4 miliardi di dollari settimanali), timori di una chiusura del governo USA e la diminuzione delle speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed (probabilità al 48,6%). Gli analisti avvertono di possibili test dei livelli di supporto tra 85.000$ e 87.000$.
Cosa significa: Segnale negativo nel breve termine, poiché i riscatti dagli ETF e l’incertezza macroeconomica riducono la fiducia. Una rottura prolungata sotto i 90.000$ potrebbe scatenare vendite di panico. (CoinMarketCap)
3. Strategy aggiunge 8.178 BTC (18 novembre 2025)
Panoramica: Strategy (ex MicroStrategy) ha acquistato 8.178 BTC per 835 milioni di dollari, portando il totale detenuto a 649.870 BTC. L’acquisto è avvenuto mentre BTC perdeva l’11% in una settimana e le azioni MSTR calavano del 16%. Il CEO Michael Saylor ha minimizzato le preoccupazioni sulla volatilità, sottolineando che il potenziale a lungo termine di BTC supera le oscillazioni a breve termine.
Cosa significa: Rinforza la narrativa positiva istituzionale, consolidando BTC come asset chiave per le casse aziendali. Tuttavia, critici come Peter Schiff definiscono questa strategia una “pura frode”, evidenziando i rischi legati all’eccessiva leva finanziaria. (Cointribune)
Conclusione
Il futuro di Bitcoin dipende dallo scontro tra i deflussi dagli ETF guidati dalla paura e l’accumulo strategico da parte di nazioni e grandi investitori. Sebbene gli indicatori tecnici suggeriscano ulteriori ribassi, gli acquisti di El Salvador e Strategy rafforzano la visione di Bitcoin come “oro digitale”. Domanda chiave: riusciranno gli acquisti dei grandi investitori a compensare la paura di investitori retail e istituzionali prima di raggiungere il supporto a 85.000$?
Perché il prezzo di BTC è diminuito?
TLDR
Bitcoin è sceso del 5,32% nelle ultime 24 ore, riflettendo una debolezza generale del mercato e rotture tecniche importanti. I principali fattori sono:
- Liquidazioni superiori a 1 miliardo di dollari che hanno innescato vendite a catena
- Conferma del Death Cross (la media mobile esponenziale a 50 giorni scende sotto quella a 200 giorni)
- Deflussi dagli ETF (2,5 miliardi di dollari da novembre) che indicano prudenza da parte degli investitori istituzionali
- Calano le riserve di stablecoin, riducendo la capacità di acquisto
Analisi Approfondita
1. Liquidazioni Massive (Impatto Ribassista)
Panoramica: In 24 ore sono state liquidate posizioni in criptovalute per oltre 1,01 miliardi di dollari (71% di posizioni long), secondo Crypto.news. Solo Bitcoin ha registrato liquidazioni per 718 milioni di dollari, il valore più alto da ottobre, quando si era verificata una perdita di 20 miliardi.
Cosa significa: I trader con margine hanno dovuto vendere forzatamente quando BTC è sceso sotto il supporto di 90.000 dollari, creando un circolo vizioso di vendite dettate dal panico. I tassi di finanziamento sono diventati positivi (+0,0065%), il che indica che gli short pagano i long, spesso un segnale ribassista contrarian.
2. Rottura Tecnica (Impatto Ribassista)
Panoramica: Bitcoin ha confermato il death cross, con la media mobile esponenziale a 50 giorni a 105.620 dollari che scende sotto quella a 200 giorni a 110.451 dollari, e ha rotto il punto pivot critico a 93.079 dollari. L’indice RSI a 14 giorni è a 28,9, segnalando condizioni di ipervenduto, ma senza ancora segnali di inversione.
Cosa significa: Storicamente, il death cross anticipa fasi di ribasso prolungato (in media -15% nei 30 giorni successivi). Il prossimo supporto importante si trova al livello di ritracciamento di Fibonacci 78,6% a 96.577 dollari, ma una chiusura sotto questo livello potrebbe portare a un crollo fino a 85.000 dollari.
3. Uscita degli Investitori Istituzionali (Impatto Ribassista)
Panoramica: Gli ETF su Bitcoin spot hanno registrato deflussi netti per 2,5 miliardi di dollari da novembre, secondo Crypto.news. Le casse aziendali hanno sospeso gli acquisti di BTC e le riserve di stablecoin sono diminuite del 4,5% (85 miliardi contro il picco di 89 miliardi).
Cosa significa: La riduzione della domanda istituzionale elimina un importante supporto al prezzo. La serie di deflussi dagli ETF, durata 7 giorni, ricorda il modello di correzione di aprile 2025, quando Bitcoin perse il 28% dopo deflussi simili.
Conclusione
Il calo di Bitcoin deriva da una riduzione delle posizioni con leva, rotture di livelli tecnici chiave e un calo del supporto istituzionale, il tutto in un clima di paura estrema (Indice Fear & Greed: 15). Sebbene l’acquisto da 100 milioni di dollari da parte di El Salvador offra un supporto limitato, i rischi macroeconomici (ritardi della Fed, tariffe di Trump) tengono gli acquirenti alla finestra.
Da monitorare: Bitcoin riuscirà a recuperare il pivot di 93.000 dollari entro la scadenza delle opzioni di venerdì 22 novembre? Un fallimento potrebbe portare a testare il livello di 85.000 dollari.