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Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di PI?

TLDR

Il prezzo di Pi è influenzato da un equilibrio delicato tra aggiornamenti tecnici, sblocchi di token e rischi legati all’ecosistema.

  1. Scadenza migrazione Mainnet (febbraio 2025) – Ritardi nel KYC e penalità potrebbero ridurre l’offerta disponibile.
  2. Aggiornamenti dei nodi e Protocollo v23 – Miglioramenti tecnici potrebbero aumentare l’utilità, ma l’adozione resta una sfida.
  3. Sblocchi di token e liquidità – Oltre 4,5 milioni di token sbloccati ogni mese aumentano la pressione di vendita.

Analisi Approfondita

1. Migrazione Mainnet e Conformità KYC (Impatto Misto)

Panoramica:
Il periodo di grazia per completare il KYC e migrare alla Mainnet di Pi è stato esteso fino al 28 febbraio 2025. I Pionieri che non rispettano questa scadenza perderanno i Pi minati oltre un periodo di 6 mesi, riducendo potenzialmente la quantità di token disponibili sul mercato. Tuttavia, ritardi nelle approvazioni KYC (segnalati da PiScan) e una bassa attività sulla mainnet (296 nodi attivi al 7 novembre 2025) evidenziano rischi nell’esecuzione.

Cosa significa:
Una migrazione riuscita potrebbe rafforzare la legittimità della base utenti di Pi e ridurre i timori di un eccesso di offerta. Al contrario, problemi persistenti potrebbero minare la fiducia, spingendo il prezzo sotto un supporto critico a 0,21 $ (Crypto.News).


2. Aggiornamenti dei Nodi vs Pressioni sull’Ecosistema (Positivo/Negativo)

Panoramica:
L’aggiornamento Pi Node v0.5.4 (novembre 2025) ha introdotto correzioni di performance e il supporto per link esterni, in linea con i test del Protocollo v23 per l’integrazione con Stellar Core. Tuttavia, lo scoraggiamento tra gli sviluppatori (ad esempio la vendita di WorkforcePool a causa dei costi elevati) e la scarsa adozione delle dApp indicano difficoltà nell’adozione.

Cosa significa:
Un’infrastruttura migliorata potrebbe attrarre sviluppatori nel lungo termine, ma nel breve periodo la mancanza di utilità concreta e la stagnazione del prezzo intorno a 0,22 $ (Yahoo Finance) riflettono un certo scetticismo.


3. Sblocchi di Token e Sentimento di Mercato (Negativo)

Panoramica:
In media, ogni mese vengono sbloccati 4,5 milioni di token PI, in aumento rispetto ai 4 milioni di ottobre 2025 (PiScan). Questo, unito a un calo del prezzo del -46,86% negli ultimi 90 giorni, rischia di aumentare la pressione di vendita.

Cosa significa:
Gli sblocchi potrebbero spingere il prezzo di PI verso 0,19 $ se la domanda non dovesse tenere il passo, anche se un RSI in ipervenduto (41,17) suggerisce possibili rimbalzi nel breve termine (CoinMarketCap).


Conclusione

Il prezzo di Pi dipende dall’equilibrio tra i progressi nella migrazione e la dinamica dell’offerta di token. È importante monitorare la scadenza KYC di febbraio 2025 e il lancio del Protocollo v23 per capire se la domanda potrà sostenere la crescita dell’ecosistema. Pi riuscirà a crescere più velocemente rispetto al ritmo degli sblocchi, o prevarrà la diluizione?


Cosa dicono le persone su PI?

TLDR

La comunità di Pi oscilla tra speranza e frustrazione. Ecco cosa sta facendo notizia:

  1. 1.000$ entro il 2030? – La previsione ambiziosa di Bitget apre il dibattito.
  2. Sblocco dei token in arrivo – 272 milioni di PI in circolazione a luglio potrebbero causare ulteriori cali.
  3. Scontro tecnico – Il pattern a cuneo discendente suggerisce un possibile recupero, ma le medie mobili esponenziali (EMA) indicano un trend ribassista.

Approfondimento

1. @johnmorganFL: Rottura del cuneo discendente con target a 0,64$ rialzista

"L’interesse aperto su Pi Coin raggiunge i 25 milioni di dollari mentre lo Stoch RSI segnala un segnale di acquisto. Una rottura sopra i 0,64$ potrebbe innescare un rally del 35%."
– @johnmorganFL (35.2K follower · 12K impression · 18 luglio 2025, 19:33 UTC)
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Cosa significa: I trader tecnici vedono un segnale positivo se PI mantiene il supporto a 0,40$, ma la bassa liquidità può aumentare la volatilità e i rischi.

2. Post su CoinMarketCap: Rischio ribassista per lo sblocco di 272 milioni di token

"Lo sblocco dei token previsto per luglio potrebbe saturare il mercato, spingendo PI sotto i 0,40$ se la domanda non riesce a compensare l’offerta."
– Utente anonimo (postato il 7 luglio 2025, 17:32 UTC · 8.2K visualizzazioni)
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Cosa significa: La pressione ribassista potrebbe aumentare, considerando che 630 milioni di PI saranno sbloccati nei prossimi 90 giorni (CoinMarketCap).

3. Analisi Bitget: 1.000$ entro il 2030? opinioni contrastanti

"Gli analisti di Bitget prevedono che PI potrebbe raggiungere i 1.000$ entro il 2030 se l’adozione globale accelera, ma la maggior parte dei token rimane bloccata."
– Citazione da Economic Times (postato il 7 luglio 2025, 07:33 UTC · 15K visualizzazioni)
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Cosa significa: Le previsioni estremamente ottimistiche si scontrano con la realtà attuale: PI viene scambiato a 0,229$, con un calo annuo dell’86,55%.


Conclusione

Il consenso su Pi è diviso, tra un ottimismo speculativo a lungo termine e i rischi immediati legati alla tokenomics. Sebbene gli indicatori tecnici suggeriscano un possibile rimbalzo, gli sblocchi continui e l’assenza di quotazioni su exchange importanti (come Binance) mantengono il sentiment fragile. Da tenere d’occhio l’evento GCV del 27 luglio in India: eventuali progressi sull’utilizzo reale potrebbero cambiare le dinamiche di mercato.


Quali sono le ultime notizie su PI?

TLDR

Pi Network bilancia aggiornamenti tecnici con la volatilità del mercato – ecco le ultime novità:

  1. Aggiornamento Nodo (6 novembre 2025) – Maggiore utilità e sicurezza per gli utenti desktop
  2. Stabilità del Prezzo (7 novembre 2025) – Segnali tecnici indicano una possibile formazione di un minimo
  3. Integrazione AI (30 ottobre 2025) – La partnership con OpenMind sfrutta la potenza dei nodi per la robotica

Approfondimento

1. Aggiornamento Nodo: Pi Desktop v0.5.4 (6 novembre 2025)

Panoramica:
Pi Network ha rilasciato la versione Node v0.5.4, rinominata “Pi Desktop”, che integra mining, gestione dei nodi e strumenti per lo sviluppo di app in un’unica interfaccia. L’aggiornamento introduce calcoli precisi delle ricompense, aggiornamenti automatici e supporto ai link esterni, con l’obiettivo di semplificare l’esperienza utente in vista del lancio della mainnet Protocol v23 previsto per il quarto trimestre.

Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per l’utilità di PI, poiché una migliore funzionalità dei nodi può aumentare la sicurezza della rete e coinvolgere maggiormente gli sviluppatori. Tuttavia, permangono preoccupazioni nella community riguardo ai costi elevati per gestire i nodi e ai ritardi nelle verifiche KYC, fattori che potrebbero rallentare l’adozione. (CoinMarketCap)

2. Supporto Tecnico a $0,21 (7 novembre 2025)

Panoramica:
Il prezzo di PI si è stabilizzato intorno a $0,21, un livello chiave di supporto basato sui ritracciamenti di Fibonacci, dopo un breve calo a $0,19. Gli analisti segnalano un aumento dei volumi (+39% nelle ultime 24 ore) e rifiuti delle candele con ombre lunghe, indicatori di accumulo, con $0,25 come prossimo livello di resistenza.

Cosa significa:
A breve termine la situazione è neutra: l’azione del prezzo suggerisce un esaurimento dei venditori, ma PI rimane ancora il 93% sotto il suo massimo storico. Se il supporto a $0,21 non regge, si rischia un nuovo test a $0,19, dove lo sblocco mensile di 4,5 milioni di token potrebbe aumentare la pressione di vendita. (crypto.news)

3. Collaborazione con OpenMind AI (30 ottobre 2025)

Panoramica:
Pi Network Ventures ha investito in OpenMind, una società di intelligenza artificiale che sviluppa sistemi robotici decentralizzati. Oltre 350.000 nodi Pi contribuiranno con la loro potenza di calcolo per addestrare modelli AI, segnando la prima importante incursione di Pi nell’infrastruttura AI.

Cosa significa:
A lungo termine questo è un segnale moderatamente positivo: sfruttare le risorse inattive dei nodi potrebbe creare nuovi stimoli per la domanda di PI. Tuttavia, la recente vendita di WorkforcePool (vincitore di un Pi Hackathon) evidenzia alcune tensioni nell’ecosistema, mettendo in dubbio il ritorno sugli investimenti nel breve periodo. (Yahoo Finance)

Conclusione

Pi Network sta puntando su aggiornamenti tecnici e integrazione dell’intelligenza artificiale per contrastare il calo dei prezzi e la diminuzione degli sviluppatori. Sebbene i miglioramenti dei nodi e le partnership AI rappresentino mosse strategiche importanti, la domanda chiave rimane: Riusciranno queste iniziative a superare le persistenti difficoltà di liquidità prima del debutto della mainnet Protocol v23?


Qual è il prossimo passo nella roadmap di PI?

TLDR

La roadmap di Pi Network si concentra sulla crescita dell’ecosistema, aggiornamenti tecnici e preparazione all’Open Mainnet.

  1. Aggiornamento Protocollo v23 (Q4 2025) – Completamento della transizione da Testnet a Mainnet con integrazione di Stellar Core.
  2. Chiarimento della Roadmap GCV (2026) – Definizione del framework del Global Consensus Value di Pi.
  3. Implementazione del Fondo Ecosistema da 100 milioni di dollari (In corso) – Accelerazione dello sviluppo di dApp e delle loro funzionalità.

Approfondimento

1. Aggiornamento Protocollo v23 (Q4 2025)

Panoramica:
La rete sta avanzando attraverso aggiornamenti progressivi del protocollo Testnet (da v19 a v22) per stabilizzare gli smart contract e l’infrastruttura dei nodi, prima di passare a Stellar Core v23 (Pi Blockexplorer). Questo aggiornamento mira a migliorare la scalabilità e l’interoperabilità con altre blockchain esterne.

Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per la credibilità tecnica di Pi, poiché un’integrazione fluida con l’ecosistema Stellar potrebbe attirare sviluppatori. Tuttavia, eventuali ritardi nella definizione dei meccanismi di consenso rappresentano un rischio per l’esecuzione.

2. Chiarimento della Roadmap GCV (2026)

Panoramica:
Gli utenti pionieri hanno richiesto maggiore trasparenza sul Global Consensus Value (GCV) di Pi, un modello di valutazione che collega Pi ad asset reali. Il Core Team ha anticipato un aggiornamento della roadmap per il 2026 durante Token2049 (Dr Altcoin).

Cosa significa:
Una maggiore chiarezza sul GCV potrebbe aumentare la fiducia degli investitori, spiegando meglio il metodo di valutazione di Pi. D’altro canto, tempistiche poco precise e la dipendenza da modelli economici non ancora testati potrebbero alimentare lo scetticismo del mercato.

3. Implementazione del Fondo Ecosistema da 100 milioni di dollari (In corso)

Panoramica:
Lanciato a giugno 2025, questo fondo sostiene startup native di Pi, con oltre 21.000 app già attive. Le aree di interesse includono strumenti DeFi, integrazioni con l’intelligenza artificiale e servizi legati ai domini .pi (Pi2Day 2025).

Cosa significa:
L’impatto è neutro-positivo: l’iniezione di capitale stimola l’innovazione, ma il prezzo di Pi (-46% da inizio anno) riflette preoccupazioni sulla qualità delle dApp e sull’eccesso di token derivante dalle migrazioni in corso.

Conclusione

La roadmap di Pi bilancia aggiornamenti tecnici e crescita dell’ecosistema, ma i rischi di esecuzione restano significativi. Sarà importante monitorare l’impatto del protocollo v23 sul Mainnet e i dettagli sul GCV. Il modello guidato dalla comunità di Pi riuscirà a superare le sfide legate alla liquidità e all’adozione?


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di PI?

TLDR

Il codice di Pi Network riceve aggiornamenti incrementali focalizzati sulle prestazioni dei nodi, la sicurezza e l’espansione dell’ecosistema.

  1. Aggiornamento Node v0.5.4 (6 Nov 2025) – Maggiore affidabilità, sistema di ricompense migliorato e integrazione di link esterni.
  2. Protocollo Testnet v23 (19 Set 2025) – Integrazione di Stellar Core per conformità e scalabilità.
  3. Lancio Node Linux (29 Ago 2025) – Supporto ampliato per sistemi operativi e funzionalità di aggiornamento automatico.

Approfondimento

1. Aggiornamento Node v0.5.4 (6 Nov 2025)

Panoramica: Pi Desktop (precedentemente Pi Node) ora unisce mining, operazioni del nodo e Pi App Studio in un’unica interfaccia.

2. Protocollo Testnet v23 (19 Set 2025)

Panoramica: La Testnet è stata aggiornata a Stellar Core v23 e Horizon v23, allineando Pi con l’ultimo protocollo di Stellar per la preparazione ai contratti intelligenti.

3. Lancio Node Linux (29 Ago 2025)

Panoramica: Aggiunto il supporto per Linux nei Pi Nodes, rispondendo a una richiesta storica da parte di operatori e exchange.

Conclusione

Gli aggiornamenti del codice di Pi Network mostrano un’attenzione particolare alla decentralizzazione, alla sicurezza e alla scalabilità dell’ecosistema. Sebbene l’andamento del prezzo a breve termine rimanga contenuto (0,23 $ al 7 Nov 2025), questi miglioramenti preparano il terreno per un’utilità più ampia. Come risponderanno i tassi di migrazione verso Mainnet con incentivi migliorati per i nodi e la compatibilità Linux?


Perché il prezzo di PI è aumentato?

TLDR

Il prezzo di Pi Network è aumentato del 5,76% nelle ultime 24 ore, superando la performance generale del mercato crypto (+3,74%). Questo rialzo è in linea con il mantenimento di un supporto tecnico e con gli aggiornamenti dell’ecosistema.

  1. Aggiornamento del Nodo (Impatto Positivo) – È stata rilasciata la versione Pi Desktop v0.5.4, che migliora l’utilità e la sicurezza dei nodi.
  2. Supporto Tecnico (Impatto Misto) – Il livello di $0,21 si è confermato come supporto chiave, stimolando acquisti a breve termine.
  3. Sentimento di Mercato (Impatto Misto) – In un mercato crypto dominato dalla paura, si sono osservate rotazioni tra altcoin.

Analisi Approfondita

1. Aggiornamento del Nodo e Dinamiche dell’Ecosistema (Impatto Positivo)

Panoramica: Il 6 novembre è stata rilasciata la versione Node v0.5.4, rinominata “Pi Desktop”, che migliora le prestazioni del nodo, la precisione delle ricompense e la sicurezza. Oltre 350.000 nodi partecipano ora a carichi di lavoro AI tramite OpenMind.
Cosa significa: Questi aggiornamenti indicano un progresso verso un’utilità concreta, rispondendo alle critiche passate sulla lentezza dello sviluppo. Una migliore funzionalità dei nodi potrebbe ridurre la pressione di vendita, incentivando la partecipazione a lungo termine. Tuttavia, rimane il malcontento nella community per i ritardi nel KYC e i costi elevati di gestione dei nodi.

2. Supporto Tecnico e Stabilità del Prezzo (Impatto Misto)

Panoramica: Pi si è stabilizzato intorno a $0,21, corrispondente al livello di ritracciamento di Fibonacci 0,618 e a un’area di valore minima. I compratori hanno difeso questa zona dopo un breve calo a $0,19, con un RSI (14) a 41,8 che suggerisce margine per un recupero.
Cosa significa: I trader tecnici hanno probabilmente interpretato il mantenimento di $0,21 come un segnale di acquisto. L’istogramma MACD è diventato positivo (+0,00085), indicando un momento favorevole a breve termine. Tuttavia, Pi rimane sotto tutte le medie mobili chiave (SMA a 7 giorni: $0,23), mantenendo intatto il trend ribassista più ampio.

3. Paura Diffusa nel Mercato e Rotazione tra Altcoin (Impatto Misto)

Panoramica: I mercati crypto sono ancora in uno stato di “Paura” (Indice: 21), ma gli indicatori della stagione altcoin sono cresciuti del 21,74% nelle ultime 24 ore. Il volume di scambi di Pi nelle 24h è aumentato del 40%, raggiungendo $36,8 milioni, superando la dominanza di BTC (-0,71% nelle 24h).
Cosa significa: Pi potrebbe aver beneficiato della rotazione degli investitori verso altcoin considerate sottovalutate. Tuttavia, il calo del 45,97% negli ultimi 90 giorni e una capitalizzazione di mercato di 1,9 miliardi di dollari limitano la possibilità di rally sostenuti senza fondamentali più solidi.

Conclusione

Il rimbalzo di Pi riflette acquisti tecnici, ottimismo a breve termine legato agli aggiornamenti e rotazioni nel mercato altcoin, ma permangono sfide strutturali come gli sblocchi di token e la bassa liquidità. Da monitorare: se Pi riuscirà a mantenersi sopra $0,23 (SMA a 7 giorni) per confermare un’inversione di trend, oppure se lo sblocco di 6,7 milioni di token previsto per novembre riaccenderà la pressione di vendita.