Perché il prezzo di PI è aumentato?
TLDR
Il prezzo di Pi Network è aumentato del 2,84% nelle ultime 24 ore, in linea con un guadagno del 17,09% negli ultimi 30 giorni, pur rimanendo il 39,89% sotto il massimo raggiunto negli ultimi 90 giorni. I principali fattori che influenzano questo andamento sono lo slancio tecnico, i progressi verso la preparazione della mainnet e un generale ottimismo nel settore delle criptovalute.
- Segnali di breakout tecnico – Indicatori rialzisti come MACD e RSI indicano un aumento del momentum.
- Progresso della mainnet – Il successo del Testnet 1 e gli aggiornamenti dei nodi hanno aumentato la fiducia.
- Collaborazione con l’AI – La partnership con OpenMind alimenta le speculazioni sull’utilità futura.
Approfondimento
1. Slancio tecnico (Impatto rialzista)
Panoramica: Il prezzo di Pi è rimbalzato sopra livelli chiave di ritracciamento di Fibonacci (23,6% a 0,2685$), con l’istogramma MACD che è diventato positivo (+0,000848) e l’RSI a 14 giorni a 50,22, segnalando un momentum da neutro a rialzista.
Cosa significa: Il superamento del supporto a 0,233$ suggerisce che gli acquirenti a breve termine stanno tornando sul mercato. Un movimento sostenuto sopra 0,242$ (livello Fibonacci al 50%) potrebbe puntare alla resistenza a 0,268$.
Cosa osservare: La chiusura giornaliera sopra 0,242$ per confermare la continuazione del trend rialzista.
2. Preparazione della mainnet (Impatto misto)
Panoramica: Il Testnet 1 ha raggiunto quasi zero errori (CoinMarketCap), mentre la versione Node v0.5.4 ha migliorato la precisione delle ricompense e la verifica delle porte (BSC News).
Cosa significa: Questi aggiornamenti risolvono problemi di affidabilità precedenti, aumentando la credibilità del progetto. Tuttavia, i ritardi nella mainnet dal 2021 mantengono cautela tra gli investitori a lungo termine.
Cosa osservare: Il calendario di rilascio del protocollo v23 e le voci su possibili inserimenti in exchange.
3. Speculazioni sulla partnership con l’AI (Impatto rialzista)
Panoramica: La collaborazione di Pi Network con OpenMind per il calcolo decentralizzato basato sull’intelligenza artificiale (Crypto.News) ha suscitato interesse per nuovi possibili utilizzi.
Cosa significa: Se i nodi Pi riusciranno a monetizzare le risorse inattive per compiti di AI, la domanda di token PI potrebbe aumentare. Tuttavia, il progetto è ancora in fase di prova concettuale.
Conclusione
Il rally di Pi riflette un mix di recupero tecnico e ottimismo prudente riguardo agli aggiornamenti infrastrutturali. Da monitorare: se PI riuscirà a mantenersi sopra 0,24$ e a trasformare i progressi del Testnet in un’adozione verificata della mainnet.
Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di PI?
TLDR
Il prezzo di Pi oscilla tra le tappe fondamentali della rete e lo scetticismo del mercato.
- Lancio della Mainnet (Q1 2025) – L’avvio della Open Network potrebbe sbloccare nuove funzionalità o mettere in luce rischi legati all’offerta.
- Accumulo da parte delle Whale – Oltre 371 milioni di PI detenuti dai principali wallet suggeriscono una posizione strategica.
- Sblocco dei Token – A novembre 2025, lo sblocco di 121,5 milioni di PI potrebbe diluire il prezzo.
Analisi Approfondita
1. Lancio della Open Network e Progresso del KYC (Impatto Misto)
Panoramica:
La Open Network di Pi è prevista per il primo trimestre del 2025. Per partecipare, i Pionieri devono completare la verifica KYC e migrare i token entro il 28 febbraio 2025 (Pi Core Team). Oltre 13 milioni di utenti hanno già effettuato la migrazione, ma eventuali ritardi o la rimozione di bot durante questo processo potrebbero influenzare la quantità di token in circolazione.
Cosa significa:
Un lancio senza intoppi potrebbe confermare l’utilità di Pi, ad esempio nel campo dell’intelligenza artificiale decentralizzata tramite OpenMind. Tuttavia, il mancato rispetto delle scadenze potrebbe riaccendere i dubbi. I dati storici mostrano che il prezzo di PI è sceso del 90% dal picco del 2025 (2,98$) a causa di problemi nella migrazione, evidenziando la sensibilità del progetto ai rischi di esecuzione.
2. Attività delle Whale e Inserimento su Exchange (Segnali Positivi)
Panoramica:
Una singola whale detiene 371 milioni di PI (circa 87 milioni di dollari), accumulando costantemente durante i cali di prezzo. Nel frattempo, circolano voci che Binance stia testando i depositi di PI (PiScan), il che potrebbe rappresentare un catalizzatore di liquidità.
Cosa significa:
I grandi detentori potrebbero anticipare un aumento della liquidità. Il volume di scambio nelle 24 ore è ancora contenuto (29,5 milioni di dollari), quindi l’ingresso su exchange importanti potrebbe aumentare la volatilità. Tuttavia, l’assenza di Pi dalle principali piattaforme lo rende vulnerabile a oscillazioni speculative più che a movimenti basati su fondamentali.
3. Sblocco dei Token e Pressione Tecnica (Segnali Negativi)
Panoramica:
A novembre 2025 sono previsti sblocchi per 121,5 milioni di PI (28,6 milioni di dollari), pari al 2,4% dell’offerta in circolazione. PI si scambia sotto le medie mobili esponenziali chiave (30 giorni: 0,233$) e incontra resistenza al livello di Fibonacci del 23,6% (0,268$).
Cosa significa:
Gli sblocchi in passato hanno spesso causato vendite significative (ad esempio, lo sblocco di 337 milioni a luglio 2025 ha provocato un calo del 26%). Con un RSI a 54,49, PI manca di slancio per assorbire nuova offerta. Una rottura sotto i 0,215$ (minimo annuale) potrebbe accelerare il ribasso.
Conclusione
Il prezzo di Pi dipende dall’equilibrio tra la maturazione della rete e i rischi legati alla tokenomics. Il lancio della Open Network e la liquidità supportata dalle whale rappresentano leve importanti al rialzo, mentre gli sblocchi e i volumi ridotti amplificano i rischi al ribasso. Le partnership di Pi nel campo dell’intelligenza artificiale riusciranno a compensare i problemi legati all’inflazione, o saranno gli shock di offerta a prevalere? Monitorate i tassi di completamento del KYC e le voci sugli exchange per avere indizi sul futuro.
Cosa dicono le persone su PI?
TLDR
La comunità di Pi oscilla tra l'entusiasmo per la crescita dell'ecosistema e l'ansia legata allo sblocco dei token. Ecco cosa sta emergendo:
- Funzionalità social e integrazioni con l'IA stimolano un momentum positivo 🚀
- Sblocchi massicci di token mettono a rischio la stabilità del prezzo 📉
- Pattern tecnici indicano possibili rotture o crolli volatili ⚖️
Approfondimento
1. @drnicolas_: Lancio dei profili social di Pi con segnali positivi
"Crea il tuo profilo Pi Social, connettiti globalmente e potenzia i tuoi viaggi nel Web3"
– @drnicolas (118K follower · 16.9K like · 3 settembre 2025)
[Visualizza il post originale](https://x.com/drnicolas/status/1963215361232589168)
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per Pi, poiché aumenta il coinvolgimento degli utenti e l’utilità della rete, elementi fondamentali per l’adozione.
2. @dorisyincpa: L’hype di Pi2Day alimenta la speculazione sull’IA con prospettive positive
"L’integrazione di Pi con l’IA potrebbe conquistare un mercato da 160 miliardi di dollari entro il 2030"
– @dorisyincpa (346K follower · 11.6K like · 24 ottobre 2025)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Il sentiment positivo deriva dalla posizione di Pi nella convergenza tra IA e blockchain, anche se permangono rischi legati all’implementazione.
3. @Dr_Picoin: Sblocchi di token generano avvisi negativi
"Gli sblocchi di giugno-luglio di 496 milioni di PI (117 milioni di dollari) potrebbero saturare il mercato con pressione di vendita"
– @Dr_Picoin (46.6K follower · 7.1K like · 30 maggio 2025)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Segnale negativo per il prezzo di Pi a causa dell’aumento dell’offerta, aggravato da un supporto tecnico debole a 0,55 dollari.
Conclusione
Il consenso su Pi è diviso, bilanciando i traguardi dell’ecosistema con i rischi di diluizione. Mentre aggiornamenti come la versione v23 (smart contract) e le partnership con l’IA indicano un potenziale a lungo termine, le minacce immediate includono sblocchi di token per oltre 220 milioni di dollari nel 2025 e un momentum tecnico in calo. È importante monitorare il livello di supporto a 0,23 dollari: una rottura al di sotto potrebbe accelerare i ribassi, mentre un mantenimento potrebbe indicare accumulo. La comunità di base di Pi riuscirà a contrastare le difficoltà macroeconomiche?
Quali sono le ultime notizie su PI?
TLDR
Pi Network bilancia aggiornamenti tecnici con l’incertezza del mercato. Ecco le ultime novità:
- Successo del Testnet 1 (10 novembre 2025) – Milioni di transazioni processate con quasi zero errori, aumentando la fiducia degli investitori.
- Lancio della versione Node 0.5.4 (10 novembre 2025) – Migliorata la precisione delle ricompense e la verifica delle porte per i compiti di AI decentralizzata.
- Consolidamento del prezzo (10 novembre 2025) – I segnali tecnici indicano una possibile inversione rialzista, ma la liquidità resta un problema.
Approfondimento
1. Successo del Testnet 1 (10 novembre 2025)
Panoramica:
Il Testnet 1 di Pi Network ha raggiunto un tasso di successo delle transazioni del 99,9%, processando milioni di transazioni di prova con pochissimi errori. Questo risultato indica che la rete è pronta per il lancio della mainnet v23, che punta a supportare operazioni finanziarie e computazionali su larga scala.
Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per PI, perché un testnet affidabile riduce i rischi di implementazione e aumenta la credibilità del progetto. La notizia ha fatto salire il prezzo del 3,5% a 0,24$ e ha incrementato il volume di scambi del 20%. Tuttavia, l’attività limitata dei nodi sulla mainnet (296 nodi attivi) solleva dubbi sul progresso della decentralizzazione.
(Crypto.News)
2. Lancio della versione Node 0.5.4 (10 novembre 2025)
Panoramica:
L’aggiornamento migliora le ricompense per il mining dei nodi, perfeziona la verifica delle porte aperte e integra Pi App Studio in Pi Desktop. Un nuovo sistema di monitoraggio delle porte consente di validare con maggiore precisione il contributo dei nodi, fondamentale per trasferire correttamente le ricompense alla mainnet.
Cosa significa:
L’impatto è neutro per PI. Sebbene rafforzi l’infrastruttura per i carichi di lavoro di AI decentralizzata (testata con 350.000 nodi per il riconoscimento delle immagini), la fiducia degli sviluppatori sembra diminuire. WorkforcePool, un’applicazione vincitrice di un Hackathon, ha annunciato la messa in vendita a causa della lenta crescita dell’ecosistema.
(BSC News)
3. Consolidamento del prezzo (10 novembre 2025)
Panoramica:
PI viene scambiato a 0,23$, in aumento del 3% nelle ultime 24 ore ma in calo del 39% negli ultimi 90 giorni. Un pattern tecnico chiamato “cup-and-handle” suggerisce una possibile rottura al rialzo se supera la resistenza a 0,26$. Tuttavia, l’indicatore Chaikin Money Flow (CMF) è ancora negativo, segnalando un flusso di capitali debole.
Cosa significa:
Le prospettive sono cautamente ottimistiche per PI. Un movimento stabile sopra 0,26$ potrebbe portare il prezzo a 0,30$, ma la scarsa liquidità (volume 24h: 29,5 milioni di dollari) e lo sblocco imminente di 130 milioni di token potrebbero limitare i guadagni. Gli analisti avvertono del rischio di un “dead-cat bounce” (rimbalzo temporaneo seguito da un nuovo calo) se il sentiment generale sulle criptovalute peggiora.
(CoinGape)
Conclusione
I progressi tecnici di Pi Network si scontrano con lo scetticismo del mercato. Mentre il successo del Testnet 1 e gli aggiornamenti dei nodi confermano la roadmap, la debole liquidità e l’uscita di sviluppatori evidenziano le difficoltà di crescita dell’ecosistema. Riusciranno i casi d’uso decentralizzati di OpenMind nell’AI a generare abbastanza domanda per compensare lo sblocco dei token?
Qual è il prossimo passo nella roadmap di PI?
TLDR
La roadmap di Pi Network si concentra su aggiornamenti tecnici, espansione dell’ecosistema e integrazione di intelligenza artificiale decentralizzata.
- Lancio Mainnet v23 (Q4 2025) – Aggiornamenti del protocollo per scalabilità e conformità normativa.
- Integrazione AI Decentralizzata (2026) – Utilizzo delle risorse dei nodi per carichi di lavoro di intelligenza artificiale.
- Miglioramenti Nodo Versione 0.5.4 (Novembre 2025) – Ricompense migliorate e maggiore stabilità.
- Deploy Testnet 2 (Q1 2026) – Test finale prima della scalabilità della mainnet.
Approfondimento
1. Lancio Mainnet v23 (Q4 2025)
Panoramica: Dopo il successo di Testnet 1 (tasso di successo delle transazioni del 99,9%), Pi Network sta finalizzando il Protocollo v23, che integra l’architettura di Stellar con strumenti di KYC (conosci il tuo cliente) e conformità direttamente sulla blockchain. Questo aggiornamento mira a risolvere i problemi di scalabilità e a rispettare le normative vigenti.
Cosa significa: Un segnale positivo per l’adozione a lungo termine, poiché una maggiore conformità potrebbe attirare l’interesse di investitori istituzionali. Tuttavia, ritardi nella migrazione dei nodi o problemi tecnici durante il lancio rappresentano rischi a breve termine.
2. Integrazione AI Decentralizzata (2026)
Panoramica: In collaborazione con OpenMind, Pi utilizzerà oltre 350.000 nodi per elaborare carichi di lavoro di intelligenza artificiale, come il riconoscimento delle immagini. Uno studio di fattibilità è previsto per la fine del 2025 (OpenMind).
Cosa significa: Un segnale neutro-positivo. Questa diversificazione amplia l’utilità di Pi oltre i pagamenti, ma l’adozione dell’AI dipenderà dalla partecipazione continua dei nodi e da un ritorno economico tangibile per gli utenti.
3. Miglioramenti Nodo Versione 0.5.4 (Novembre 2025)
Panoramica: L’ultimo aggiornamento risolve problemi di sincronizzazione delle ricompense, migliora la verifica delle porte e semplifica l’accesso a Pi Desktop. Introduce inoltre un meccanismo di monitoraggio delle porte per validare con precisione il contributo dei nodi.
Cosa significa: Un segnale positivo per la fiducia dei miner. Ricompense più affidabili potrebbero ridurre la pressione di vendita, ma l’impatto dipenderà dall’adozione diffusa da parte degli operatori dei nodi.
4. Deploy Testnet 2 (Q1 2026)
Panoramica: Testnet 2 metterà alla prova le funzionalità di finanza decentralizzata (DeFi), come gli swap e i pool di liquidità, basandosi sulla stabilità di Testnet 1. Questa fase è cruciale per dimostrare la fattibilità di Pi come piattaforma DeFi.
Cosa significa: Un rischio elevato con potenziali grandi benefici. Il successo potrebbe stimolare l’attività degli sviluppatori, mentre un insuccesso nel coinvolgere liquidità o utenti potrebbe aumentare lo scetticismo sull’utilità di Pi.
Conclusione
Pi Network sta puntando sulla resilienza dell’infrastruttura (v23), sulle partnership per l’intelligenza artificiale e sulla preparazione alla DeFi, ma permangono rischi legati all’esecuzione. Sebbene gli aggiornamenti del protocollo e gli esperimenti con l’AI possano aprire nuove possibilità, il successo del progetto dipenderà dalla capacità di superare la bassa liquidità e di dimostrare un’utilità concreta nel mondo reale. La focalizzazione di Pi sulla conformità e sul calcolo decentralizzato si tradurrà in una crescita sostenuta dell’ecosistema, o i ritardi continueranno a frenare i progressi?
Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di PI?
TLDR
Nel quarto trimestre del 2025, il codice di Pi Network ha ricevuto aggiornamenti importanti, concentrandosi sull’ottimizzazione dei nodi, miglioramenti del protocollo e strumenti per gli sviluppatori.
- Pi Desktop v0.5.4 (6 novembre 2025) – Miglioramenti nelle ricompense per i nodi, sicurezza e integrazione dell’app.
- Aggiornamento Protocollo v20 su Testnet (12 settembre 2025) – Base per smart contract e verifica KYC.
- Aggiornamento Rust SDK (1 ottobre 2025) – Semplificazione dello sviluppo backend per le app Pi.
Approfondimento
1. Pi Desktop v0.5.4 (6 novembre 2025)
Panoramica:
Questo aggiornamento ha rinominato Pi Node in Pi Desktop, unificando l’accesso al mining, alla gestione dei nodi e a Pi App Studio. È stato introdotto un sistema migliorato per il calcolo delle ricompense agli operatori dei nodi e risolti problemi nella visualizzazione delle anteprime delle app.
Miglioramenti tecnici:
- Verifica delle porte aperte per un monitoraggio più preciso dei bonus ai nodi.
- Possibilità di aprire link esterni approvati direttamente dall’interfaccia desktop.
- Correzione di bug negli aggiornamenti automatici e nella creazione dei blocchi.
Cosa significa:
Questo aggiornamento è positivo per PI perché rende più semplice la partecipazione come nodo, aumenta la trasparenza delle ricompense e migliora l’esperienza utente. Gli operatori dei nodi hanno incentivi più chiari per contribuire alla sicurezza della rete.
(Fonte)
2. Aggiornamento Protocollo v20 su Testnet (12 settembre 2025)
Panoramica:
Pi Network ha iniziato l’aggiornamento del protocollo blockchain dalla versione v19 alla v20 su Testnet, parte di un processo graduale verso la versione v23.
Miglioramenti tecnici:
- Preparazione per la verifica KYC direttamente sulla blockchain.
- Allineamento con il protocollo 23 di Stellar per supportare in futuro gli smart contract.
Cosa significa:
Questo aggiornamento è neutro per PI in quanto rappresenta una base tecnica. Se implementato con successo, potrebbe permettere soluzioni di identità decentralizzata e applicazioni DeFi, ma eventuali ritardi potrebbero prolungare la stagnazione della rete principale.
(Fonte)
3. Aggiornamento Rust SDK (1 ottobre 2025)
Panoramica:
Il team di Pi Apps ha rilasciato un aggiornamento del Rust SDK, che consente la verifica OAuth e flussi di pagamento per gli sviluppatori backend.
Impatto per gli sviluppatori:
- Integrazione semplificata dell’autenticazione e dei pagamenti Pi nelle app.
- Supporto per la creazione di app decentralizzate (dApp) con flussi di transazioni sicuri.
Cosa significa:
Questo aggiornamento è positivo per PI perché riduce le difficoltà per gli sviluppatori nel creare strumenti nativi Pi, potenzialmente accelerando la crescita dell’ecosistema.
(Fonte)
Conclusione
Gli aggiornamenti recenti del codice di Pi puntano a una maggiore maturità dell’infrastruttura (ricompense nodi, aggiornamenti protocollo) e a dare più potere agli sviluppatori (strumenti SDK). Nonostante i progressi tecnici, il prezzo di PI resta sotto pressione (-41% negli ultimi 90 giorni), segnalando scetticismo del mercato sui tempi di adozione.
Quali metriche dell’ecosistema potranno indicare se questi aggiornamenti si tradurranno in un’utilità reale?