Perché il prezzo di GRT è diminuito?
TLDR
The Graph (GRT) è sceso dello 0,66% nelle ultime 24 ore, sottoperformando il mercato crypto più ampio (-0,6%). Nonostante un rialzo del 12,3% questa settimana, il sentiment negativo sugli altcoin e una resistenza tecnica hanno limitato i guadagni. Fattori chiave:
- Shift di rischio sugli altcoin – La dominance di Bitcoin è salita al 59,25%, segnalando una rotazione di capitale lontano dagli altcoin.
- Resistenza tecnica – Non è riuscito a mantenersi sopra il livello di ritracciamento di Fibonacci a $0,063.
- Basso volume – Il volume di scambi nelle 24h è calato dell’11,4%, riducendo lo slancio rialzista.
Analisi Approfondita
1. Debolezza diffusa sugli altcoin (Impatto ribassista)
L’indice Fear & Greed delle criptovalute si attesta a 25 (“Paura”), con la dominance di Bitcoin in aumento dello 0,36% nelle ultime 24 ore, mentre gli investitori preferiscono asset più sicuri. In queste condizioni, altcoin come GRT tendono a sottoperformare: il 72% delle prime 100 monete è ancora oltre il 50% sotto i massimi storici (Galaxy Research). Il calo del 14% di GRT negli ultimi 30 giorni è in linea con questa tendenza.
Cosa significa: La bassa liquidità amplifica la pressione di vendita in contesti di avversione al rischio. Il rapporto di turnover di GRT nelle 24h (3,93%) indica una liquidità moderata, ma non sufficiente a contrastare le difficoltà del mercato.
2. Analisi tecnica (Impatto misto)
GRT incontra resistenza al livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% ($0,0702) e si muove sotto la media mobile semplice a 7 giorni ($0,0648). L’RSI (46-47) mostra un momentum neutro, ma la mancata riconquista di $0,063 potrebbe portare a un nuovo test del supporto a $0,057 (livello Fibonacci 38,2%).
Cosa significa: I trader a breve termine probabilmente hanno venduto vicino alla resistenza, mentre il volume debole ha limitato il seguito rialzista. Una chiusura sopra $0,064 (prezzo attuale: $0,063) potrebbe stabilizzare la tendenza.
3. Sviluppi strategici vs. pressioni macro (Tensione rialzista/ribassista)
Il rally settimanale del 12,3% di GRT è stato guidato dall’integrazione con Chainlink CCIP (trasferimenti cross-chain) e dalla partnership con DTCC per soluzioni dati aziendali. Tuttavia, questi catalizzatori non hanno avuto una conferma immediata in termini di volume, lasciando spazio alle pressioni macroeconomiche.
Cosa monitorare: L’adozione del nuovo database Amp di GRT e l’utilizzo cross-chain potrebbero invertire il sentiment se l’attività onchain dovesse aumentare.
Conclusione
Il calo di GRT riflette una cautela diffusa sugli altcoin più che una debolezza specifica del progetto. Sebbene le partnership per l’infrastruttura dati (DTCC, Chainlink) rafforzino i fondamentali a lungo termine, i trader attendono segnali più chiari di crescita nell’uso della rete. Punto chiave da osservare: riuscirà GRT a mantenere il supporto a $0,06 in un contesto di aumento della dominance di Bitcoin? Monitorare l’RSI a 24h e i cambiamenti nella dominance di BTC per capire la direzione nel breve termine.
Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di GRT?
TLDR
GRT si trova in una situazione di equilibrio tra l’utilità guidata dall’Intelligenza Artificiale e le scadenze di sblocco dei token.
- Adozione aziendale – partnership con DTCC tramite il database Amp (positivo)
- Sblocchi dei token – il 23% dell’offerta detenuta da team e sostenitori iniziali si sblocca fino al 2026 (negativo)
- Integrazione AI – gli strumenti MCP collegano i dati onchain agli agenti AI (impatto misto)
Approfondimento
1. Adozione aziendale tramite il lancio di Amp (Impatto positivo)
Panoramica: Il nuovo database Amp di The Graph, sviluppato in collaborazione con DTCC, trasforma i dati grezzi della blockchain in dataset conformi allo standard SOC 2, pensati per la finanza tradizionale. Questo posiziona GRT come infrastruttura per enti regolamentati che necessitano di dati onchain verificabili e auditabili.
Cosa significa: La domanda istituzionale potrebbe sostenere una crescita duratura dell’utilizzo di GRT. DTCC gestisce transazioni per un valore di 2,4 quadrilioni di dollari all’anno in titoli finanziari: anche una piccola adozione di Amp richiederebbe un significativo staking di GRT per la convalida dei dati.
2. Sblocchi dei token da parte di team e sostenitori iniziali (Impatto negativo)
Panoramica: Il 23% dell’offerta totale di GRT (2,3 miliardi di token), detenuto da team e advisor iniziali, verrà sbloccato mensilmente fino a luglio 2026. L’attuale offerta circolante è di 10,57 miliardi di token.
Cosa significa: La pressione di vendita potrebbe aumentare man mano che gli insider monetizzano i loro token. Il prezzo di GRT negli ultimi 30 giorni è già sceso del 14%, riflettendo una certa preoccupazione; gli sblocchi potrebbero prolungare la volatilità negativa, nonostante l’indicatore RSI (46,86) segnali un momento neutro.
3. Crescita degli strumenti per agenti AI (Impatto misto)
Panoramica: Il Managed Chain Provider (MCP) di The Graph consente ora ai bot AI di interrogare saldi di wallet, prezzi dei token e dati NFT usando il linguaggio naturale. Tuttavia, la concorrenza da parte degli oracoli AI cross-chain di Chainlink si fa sentire.
Cosa significa: MCP potrebbe aumentare i ricavi di GRT dalle commissioni di query, ma il successo dipende dall’adozione da parte degli sviluppatori di dApp e AI. Il prezzo è cresciuto del 12% nell’ultima settimana, segno di ottimismo, ma l’RSI (47,77) non indica ancora una rottura decisiva.
Conclusione
Il futuro di GRT dipenderà da quanto l’adozione aziendale (tramite Amp) riuscirà a superare la pressione di vendita degli insider. È importante monitorare il GRT Burn Rate dopo il lancio della mainnet: se le commissioni di query supereranno costantemente l’emissione di nuovi token (3% annuo), la deflazione potrebbe compensare gli sblocchi. Riuscirà The Graph a conquistare abbastanza clienti di scala DTCC prima che scadano le scadenze di vesting del 2026?
Cosa dicono le persone su GRT?
TLDR
La comunità di GRT è divisa tra ottimismo per l’espansione cross-chain e stanchezza sul prezzo a lungo termine. Ecco i temi principali:
- Espansione cross-chain grazie all’integrazione CCIP di Chainlink (positivo)
- Analisi tecnica che evidenzia una zona di prezzo tra $0,08 e $0,13 (misto)
- Crescita dell’ecosistema con TRON, Injective e oltre 90 blockchain (positivo)
- Aspetti negativi derivanti dal -95% rispetto al massimo storico e dalla concorrenza di SubQuery (neutrale)
Approfondimento
1. @graphprotocol: GRT cross-chain tramite CCIP 🔄 positivo
"GRT ora può essere trasferito tra Arbitrum, Base e Avalanche grazie a Chainlink CCIP, con il supporto per Solana in arrivo!"
– @graphprotocol (342K follower · 1,1M impression · 07-11-2025 17:09 UTC)
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Cosa significa: Questo è un segnale positivo per GRT perché l’interoperabilità cross-chain amplia l’utilità per gli sviluppatori e la liquidità, anche se è importante monitorare metriche come il volume di GRT trasferito tramite bridge.
2. @johnmorganFL: Zona di consolidamento del prezzo 📊 misto
"Il prezzo di GRT è salito da $0,08 a $0,103 a luglio. Se supera la resistenza a $0,133, potrebbe puntare a $0,20."
– @johnmorganFL (35K follower · 552K impression · 16-07-2025 12:17 UTC)
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Cosa significa: L’analisi tecnica è neutra-positiva: una rottura al rialzo potrebbe rilanciare il momentum, ma se il supporto a $0,08 non regge, si rischia un calo del 40%.
3. @graphprotocol: Integrazioni con TRON e Injective 🛠️ positivo
"Substreams ora supporta Solana, offrendo sincronizzazioni 10 volte più veloci. Gli sviluppatori TRON hanno accesso ai dati in tempo reale."
– @graphprotocol (342K follower · 915K impression · 09-07-2025 17:45 UTC)
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Cosa significa: Segnale positivo per l’adozione di GRT, poiché l’espansione su blockchain molto attive come TRON (318 milioni di utenti) potrebbe aumentare la domanda di commissioni per le query.
4. @SubQueryNetwork: La concorrenza si intensifica ⚔️ neutrale
"Quello che The Graph ha fatto per Ethereum… SubQuery lo sta facendo per il mondo multichain. Stiamo costruendo il futuro."
– @SubQueryNetwork (108K follower · 5,8K impression · 16-07-2025 18:59 UTC)
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Cosa significa: Neutrale per GRT: la focalizzazione multichain di SubQuery rappresenta una sfida, ma il vantaggio di essere il primo sul mercato e gli 11,8 miliardi di query trimestrali (Messari) consolidano la posizione di The Graph.
Conclusione
Il consenso su GRT è misto, bilanciando traguardi infrastrutturali positivi con una performance di prezzo negativa (-95% dal massimo storico). È importante osservare l’attività degli sviluppatori dopo il lancio di CCIP e se GRT riuscirà a mantenere il supporto a $0,08 in un contesto di paura diffusa nel mercato (CMC Fear & Greed Index: 26). Per le altcoin in un mercato dominato da Bitcoin, la crescita della rete spesso anticipa la riscoperta del prezzo: monitorate i volumi di query e le tendenze dello staking.
Quali sono le ultime notizie su GRT?
TLDR
The Graph sta affrontando l’adozione aziendale e i cambiamenti normativi, ampliando al contempo l’utilità cross-chain. Ecco gli ultimi aggiornamenti:
- Lancio di Amp Database (7 novembre 2025) – Soluzione di dati blockchain di livello istituzionale presentata in collaborazione con DTCC.
- GRT Cross-Chain tramite Chainlink (7 novembre 2025) – GRT diventa trasferibile tra Arbitrum, Base e Solana.
- Formazione dell’Ethereum Policy Alliance (6 novembre 2025) – The Graph si unisce a una coalizione per influenzare le normative sui protocolli decentralizzati.
Approfondimento
1. Lancio di Amp Database (7 novembre 2025)
Panoramica:
The Graph ha lanciato Amp, un database nativo blockchain ottimizzato per l’uso aziendale, durante Chainlink SmartCon. Amp è progettato per trasformare i dati grezzi on-chain in dataset verificabili e conformi alle normative, ed è stato siglato un accordo con DTCC (Depository Trust & Clearing Corporation), un punto di riferimento nel settore tradizionale dei regolamenti finanziari.
Cosa significa:
Questo rappresenta un segnale positivo per GRT, poiché collega la domanda istituzionale di dati blockchain verificabili con l’infrastruttura decentralizzata di The Graph. Il coinvolgimento di DTCC conferisce credibilità e potrebbe accelerare l’adozione in settori regolamentati come la finanza. Tuttavia, l’effettiva diffusione dipenderà dai tempi di implementazione nel mondo reale.
(The Graph)
2. GRT Cross-Chain tramite Chainlink (7 novembre 2025)
Panoramica:
GRT è diventato un Cross-Chain Token (CCT) grazie a Chainlink CCIP, permettendo trasferimenti fluidi tra Arbitrum, Base e Avalanche, con il supporto per Solana in arrivo. Questa integrazione mira a unificare la liquidità e semplificare l’uso di GRT per staking, delega e commissioni di query tra diversi ecosistemi.
Cosa significa:
Una maggiore utilità cross-chain potrebbe aumentare la domanda di GRT, poiché gli sviluppatori potranno sfruttare il token per applicazioni multi-chain. Sebbene sia un segnale positivo per l’attività di rete a lungo termine, l’impatto sul prezzo nel breve termine potrebbe dipendere dal sentiment generale del mercato, attualmente caratterizzato da una certa paura (CMC Fear & Greed Index: 26).
(Chainlink)
3. Formazione dell’Ethereum Policy Alliance (6 novembre 2025)
Panoramica:
The Graph si è unito ad Aave, Uniswap e Lido per creare l’Ethereum Protocol Advocacy Alliance (EPAA), una coalizione che si impegna a rappresentare gli interessi dei protocolli decentralizzati a Bruxelles e Washington. L’obiettivo è difendere la neutralità e prevenire un’eccessiva regolamentazione.
Cosa significa:
Un segnale neutro-positivo per GRT. L’azione collettiva potrebbe ridurre il rischio di normative sfavorevoli, anche se l’alleanza non dispone di un budget dedicato e si basa principalmente sulla persuasione tecnica. Il successo dipenderà dalla capacità di allineare i decisori politici ai principi dell’infrastruttura decentralizzata.
(CoinMarketCap)
Conclusione
The Graph si sta posizionando strategicamente per l’adozione aziendale (Amp), l’interoperabilità multi-chain (CCIP) e la resilienza normativa (EPAA). Sebbene questi sviluppi siano in linea con una crescita a lungo termine, la perdita del 37,4% del prezzo di GRT negli ultimi 60 giorni evidenzia le difficoltà macroeconomiche persistenti. Le partnership istituzionali riusciranno a contrastare la pressione ribassista nel quarto trimestre del 2025?
Qual è il prossimo passo nella roadmap di GRT?
TLDR
La roadmap di The Graph si concentra sull'espansione cross-chain, l'integrazione dell'intelligenza artificiale e strumenti dati di livello enterprise. I principali traguardi sono:
- Lancio di Amp (5 novembre 2025) – Database nativo blockchain per aziende, conforme e in tempo reale.
- GRT cross-chain tramite CCIP (Q4 2025) – Staking e delega su Arbitrum, Base e Solana.
- Motori dati SQL (2026) – Analisi basate su SQL e infrastruttura ottimizzata con AI.
- Integrazione Injective EVM (attiva) – Indicizzazione ottimizzata per la nuova mainnet di Injective.
- Evento 5° anniversario (12 novembre 2025) – Aggiornamenti sull’ecosistema e possibili novità di prodotto.
Approfondimento
1. Lancio di Amp (5 novembre 2025)
Panoramica: Amp, annunciato a SmartCon 2025, è un database nativo blockchain pensato per le aziende. Trasforma i dati grezzi onchain in dataset strutturati e verificabili, compatibili con query SQL. Progettato per casi d’uso finanziari e di conformità, Amp supporta sia implementazioni in cloud privato sia sviluppo locale senza configurazioni complesse.
Cosa significa: Un segnale positivo per l’utilizzo di GRT nell’adozione istituzionale. Il rischio è che l’adozione enterprise rallenti se cambiano gli standard di conformità nel settore crypto.
2. GRT cross-chain tramite CCIP (Q4 2025)
Panoramica: GRT diventerà cross-chain grazie a CCIP di Chainlink, permettendo staking e pagamento delle commissioni di query su Solana, Arbitrum e Base. Questo segue l’integrazione con TRON a luglio e gli aggiornamenti multi-chain di Substreams (The Graph).
Cosa significa: Impatto neutro-positivo sulla liquidità, dipendente dal rollout dell’infrastruttura di bridging. L’adozione da parte degli sviluppatori su Solana potrebbe aumentare la domanda.
3. Motori dati SQL e infrastruttura AI (2026)
Panoramica: The Graph prevede di introdurre livelli di query compatibili con SQL e strumenti ottimizzati con AI, basandosi sulle novità del 2025 come Token API (supporto Solana) e Subgraph Dev Mode (test locali istantanei).
Cosa significa: Un fattore positivo per mantenere gli sviluppatori nell’ecosistema Web3 in crescita. Resta però la concorrenza di fornitori di dati centralizzati come Dune Analytics.
4. Integrazione Injective EVM (attiva)
Panoramica: The Graph supporta ora la mainnet EVM di Injective con infrastruttura Firehose, consentendo Subgraph ad alta velocità per DeFi e agenti AI (Crypto Update).
Cosa significa: Impatto neutro nel breve termine, ma rafforza il ruolo di The Graph negli ecosistemi Cosmos.
Conclusione
The Graph sta puntando sulla preparazione enterprise (Amp), sull’utilità cross-chain e sugli strumenti AI/dati per consolidare la sua posizione come infrastruttura dati di riferimento per il Web3. Pur con rischi tecnici da gestire, un’esecuzione efficace potrebbe allineare GRT alla domanda istituzionale e multi-chain. Il focus enterprise di Amp riuscirà a sbloccare nuove fonti di ricavo oltre agli sviluppatori crypto retail?
Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di GRT?
TLDR
Il codice di The Graph si concentra su interoperabilità cross-chain, strumenti per sviluppatori e scalabilità dell’infrastruttura dati.
- Horizon Testnet e Architettura Multi-Servizio (12 novembre 2025) – Verifica un livello dati blockchain unificato per Subgraphs, Substreams e Token API.
- Modalità Sviluppo Subgraph e Composizione (30 ottobre 2025) – Semplifica lo sviluppo di Subgraph con test locali e design modulare.
- Espansione Token API (luglio 2025) – Aggiunge dati sui token Solana SPL e rilevamento spam NFT basato su AI.
Approfondimento
1. Horizon Testnet e Architettura Multi-Servizio (12 novembre 2025)
Panoramica: Lanciata per testare un’architettura blockchain modulare che permette a Subgraphs, Substreams e Token API di funzionare su un unico protocollo supportato da GRT.
Questo aggiornamento introduce lo streaming dati cross-chain tramite CCIP di Chainlink e integra il supporto per la blockchain TRON. Il testnet mira a ridurre i costi di indicizzazione del 30-50% grazie a archivi dati fondamentali su Ethereum e Solana.
Cosa significa: È un segnale positivo per GRT perché posiziona The Graph come livello dati unificato per ecosistemi multi-chain, aumentando potenzialmente l’adozione da parte degli sviluppatori. (Fonte)
2. Modalità Sviluppo Subgraph e Composizione (30 ottobre 2025)
Panoramica: Quattro nuove funzionalità eliminano la dipendenza da IPFS e accelerano l’iterazione dei Subgraph.
Principali novità:
- Dev Mode: test locali senza necessità di ridistribuzione.
- Composizione: riutilizzo di Subgraph esistenti come blocchi Lego.
- Aggregazioni: calcolo anticipato di metriche orarie/giornaliere (es. volume di scambi).
- eth_calls dichiarativi: letture parallele dei contratti che riducono i tempi di sincronizzazione del 40%.
Cosa significa: È un segnale positivo per GRT perché Subgraph più veloci e modulari abbassano le barriere per gli sviluppatori di dApp, aumentando direttamente l’utilità della rete. (Fonte)
3. Espansione Token API (luglio 2025)
Panoramica: La Beta Release 4 ha aggiunto i saldi dei token Solana SPL, la copertura NFT/token su Avalanche e i dati di prezzo di Uniswap v4.
L’API ora supporta integrazioni AI (es. ChatGPT) per interrogazioni batch e analisi senza codice. Il sistema di punteggio spam basato su AI per NFT mira a ridurre del 60% le inserzioni fraudolente.
Cosa significa: Neutrale-positivo: l’ampliamento dell’accesso ai dati multi-chain attrae sviluppatori, ma la dipendenza da strumenti AI di terze parti comporta rischi di integrazione. (Fonte)
Conclusione
The Graph punta su scalabilità (Horizon testnet), efficienza per sviluppatori (strumenti Subgraph) e interoperabilità cross-chain (CCIP/TRON). Questi aggiornamenti sono in linea con l’evoluzione del web3 verso livelli dati modulari e potenziati dall’AI. Come evolverà il ruolo di GRT con la crescita di protocolli concorrenti di indicizzazione come Covalent e Pocket Network?