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Qual è il prossimo passo nella roadmap di ENS?

TLDR

Lo sviluppo di Ethereum Name Service continua con questi traguardi:

  1. ENSv2 L2 Deployment (Q4 2025) – Migrazione completa su un Layer 2 dedicato di Ethereum per registrazioni più economiche.
  2. Funzionalità Avanzate per i Sottodomini (2026) – Espansione degli usi per sottodomini personalizzabili.
  3. Compatibilità Cross-Chain (2026) – Supporto nativo per Bitcoin, Solana e altre blockchain non EVM.

Approfondimento

1. ENSv2 L2 Deployment (Q4 2025)

Panoramica
ENSv2 punta a spostare le funzioni principali su un Layer 2 dedicato di Ethereum chiamato "Namechain", riducendo le commissioni di gas di circa il 90% e permettendo operazioni in blocco. La Fase 3 (implementazione su L2) è prevista entro il quarto trimestre 2025, dopo aver completato la ricerca e sviluppo sulla scelta del Layer 2 (ENS Roadmap). L’aggiornamento separerà la logica di registrazione dalla risoluzione, consentendo la gestione dei dati fuori dalla blockchain principale, mantenendo però la sicurezza di Ethereum.

Cosa significa
Questo è un segnale positivo per ENS, perché costi più bassi potrebbero accelerare l’adozione: le registrazioni sono cresciute del 41% su base annua, raggiungendo 2,1 milioni di nomi .eth a luglio 2025 (CCN). Tuttavia, la migrazione comporta rischi, come possibili vulnerabilità nei contratti intelligenti durante la sincronizzazione tra Layer 1 e Layer 2.


2. Funzionalità Avanzate per i Sottodomini (2026)

Panoramica
Sfruttando collaborazioni come quella con Gemini per il sistema di recupero wallet (sottodomini gemini.eth), ENS prevede di ampliare gli usi dei sottodomini per DAO, marchi e identità multi-chain. Gli sviluppatori potranno presto creare sottodomini con permessi specifici in modo programmato tramite SDK aggiornati.

Cosa significa
Questo sviluppo è neutro-positivo: i sottodomini potrebbero favorire l’adozione aziendale, anche se dovranno competere con soluzioni come Unstoppable Domains. L’integrazione con Gemini ha già aumentato del 18% gli indirizzi attivi giornalieri ad agosto 2025 (ENS Twitter).


3. Compatibilità Cross-Chain (2026)

Panoramica
ENS supporterà nativamente indirizzi Bitcoin, Solana e Cosmos entro il 2026, eliminando la dipendenza attuale da protocolli bridge. Questo è in linea con la roadmap di Ethereum per l’astrazione degli account.

Cosa significa
Questo è un segnale positivo perché la funzionalità cross-chain posiziona ENS come il livello universale di denominazione per il Web3. Tuttavia, la complessità tecnica e le diverse regole di governance delle blockchain coinvolte potrebbero rallentare il rilascio.


Conclusione

La roadmap di ENS si concentra su scalabilità (Layer 2), facilità d’uso (sottodomini) e interoperabilità (cross-chain) per consolidare il suo ruolo come livello di identità nel Web3. Pur con rischi di esecuzione, un successo potrebbe rafforzare la sua posizione rispetto ai concorrenti. La migrazione su L2 di ENS riuscirà a replicare l’effetto catalizzatore che ha avuto la Merge di Ethereum?


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di ENS?

TLDR

Ethereum Name Service ha introdotto importanti aggiornamenti del protocollo e ampliamenti dell’ecosistema nel terzo trimestre del 2025.

  1. Lancio di ENSv2 Hub (5 agosto 2025) – Risorsa centralizzata per la migrazione a Layer 2 e le modifiche al protocollo.
  2. Integrazione Email-as-ENS (luglio 2025) – Collaborazione con zkEmail per usare indirizzi email come nomi ENS.
  3. Aggiornamenti ai contratti smart per i sottodomini (14 agosto 2025) – Funzionalità migliorate per l’integrazione con wallet istituzionali.

Approfondimento

1. Lancio di ENSv2 Hub (5 agosto 2025)

Panoramica:
ENS ha presentato ENSv2 Hub, un portale unico che spiega la transizione verso una rete Layer 2 chiamata "Namechain". Questo cambiamento mira a ridurre le commissioni di transazione (gas fees) e migliorare la scalabilità del sistema.

L’aggiornamento include ottimizzazioni nei contratti smart per supportare risolutori cross-chain e la compatibilità con l’archiviazione dati off-chain. Gli sviluppatori possono ora testare funzionalità beta come la registrazione batch di domini, che consente di raggruppare più transazioni di nomi .eth in un’unica operazione su Layer 2.

Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per ENS perché le commissioni più basse potrebbero aumentare l’adozione da parte degli utenti retail e delle applicazioni decentralizzate (dApp). La migrazione a Layer 2 rimuove un ostacolo importante per l’ingresso di nuovi utenti. (Fonte)

2. Integrazione Email-as-ENS (luglio 2025)

Panoramica:
La collaborazione con zkEmail permette agli utenti di registrare nomi ENS corrispondenti ai loro indirizzi email (ad esempio, john@gmail.com diventa john.gmail.eth), verificati tramite prove a conoscenza zero (zero-knowledge proofs).

Il codice è stato aggiornato con risolutori modulari che collegano questi nomi ibridi email-ENS agli indirizzi dei wallet, facilitando pagamenti in criptovalute tramite identificativi familiari.

Cosa significa:
Questo aggiornamento, da neutro a positivo, crea un ponte tra il mondo Web2 e Web3, semplificando l’ingresso agli utenti non esperti di criptovalute. Tuttavia, il successo dipende dall’adozione di zkEmail. (Fonte)

3. Aggiornamenti ai contratti smart per i sottodomini (14 agosto 2025)

Panoramica:
La funzionalità dei sottodomini è stata potenziata tramite il contratto Name Wrapper, che consente a istituzioni come Gemini di emettere sottodomini brandizzati (ad esempio, user.gemini.eth) con permessi personalizzati e procedure di recupero dedicate.

Sono state introdotte modifiche al codice per supportare lo standard ERC-1155, permettendo la gestione in batch dei sottodomini come collezioni NFT.

Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per ENS, poiché l’uso istituzionale (come le oltre 750.000 registrazioni .base.eth di Gemini) genera entrate ricorrenti e aumenta la visibilità del servizio. (Fonte)

Conclusione

ENS sta puntando su scalabilità (migrazione a Layer 2) e facilità d’uso (integrazione email, sottodomini) per consolidare il suo ruolo come livello di identità nel Web3. Con l’adozione istituzionale in crescita, riuscirà ENS a mantenere una crescita annua del prezzo del 45% nonostante la volatilità del mercato più ampio?


Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di ENS?

TLDR

La traiettoria del prezzo di ENS bilancia le spinte positive derivanti dall’adozione con i rischi speculativi.

  1. Aggiornamento ENSv2 – La migrazione al Layer 2 potrebbe aumentare l’utilità, ma presenta rischi di esecuzione.
  2. Movimenti istituzionali – L’accumulo da parte delle “whale” contrasta con i flussi verso gli exchange, segnalando sentiment contrastanti.
  3. Altcoin Season – La crescente rotazione verso le altcoin (CMC Altcoin Index +51% mensile) potrebbe favorire ENS.

Approfondimento

1. ENSv2 e migrazione al Layer 2 (Impatto misto)

Panoramica:
ENS prevede di spostare le funzioni principali su un Layer 2 dedicato chiamato “Namechain”, tramite Linea, con l’obiettivo di ridurre le commissioni di gas di circa il 90% e abilitare la compatibilità cross-chain. L’aggiornamento, anticipato nel resoconto di luglio di ENS, è previsto per il quarto trimestre del 2025.

Cosa significa:
Commissioni più basse potrebbero accelerare le registrazioni dei domini .eth (attualmente oltre 2 milioni) e favorire integrazioni con piattaforme come PayPal e Venmo (studio di caso sull’integrazione). Tuttavia, ritardi nell’esecuzione o problemi tecnici potrebbero frenare il sentiment degli investitori.


2. Attività delle whale e domanda istituzionale (Tensione rialzista/ribassista)

Panoramica:

Cosa significa:
I segnali sono contrastanti: l’accumulo da parte di acquirenti strategici sostiene il valore a lungo termine, mentre i flussi verso gli exchange (offerta circolante attuale: 37 milioni) potrebbero causare pressioni di vendita nel breve periodo.


3. Altcoin Season e crescita dell’ecosistema Ethereum (Catalizzatore rialzista)

Panoramica:
L’indice CMC Altcoin Season è cresciuto del 51% negli ultimi 30 giorni, con la dominance di Ethereum stabile al 13,45%. ENS beneficia dell’attività DeFi e NFT su ETH, come il wallet di Gemini basato su ENS (The Block) e la migrazione .cb.id di Coinbase.

Cosa significa:
ENS potrebbe cavalcare l’onda positiva delle altcoin, soprattutto se Ethereum tornerà a quota 4.500 dollari. Tuttavia, la concorrenza del lancio del token L2 di Linea (Bit2Me) potrebbe distogliere l’attenzione.


Conclusione

Il prezzo di ENS dipende dal successo dell’implementazione del Layer 2, dalla posizione di mercato di Ethereum e dall’equilibrio della liquidità guidata dalle whale. È importante monitorare il rollout della testnet ENSv2 e i trend dei flussi netti sugli exchange: una tenuta stabile sopra i 24,78 dollari (50% Fibonacci) potrebbe indicare una forza rialzista, mentre una rottura sotto i 22,93 dollari (ritracciamento 78,6%) potrebbe aprire la strada a correzioni più profonde. Riuscirà ENS a sfruttare la sua nicchia nell’identità Web3 prima che emergano concorrenti?


Cosa dicono le persone su ENS?

TLDR

Le discussioni su ENS oscillano tra speranze di breakout e timori di correzione, con segnali di adozione che emergono chiaramente. Ecco i trend principali:

  1. Trader rialzisti puntano a $38 se il supporto chiave regge
  2. Setup ribassisti avvertono di un calo del 25% verso zone di liquidità a $16
  3. La quotazione su Coinbase Germania alimenta le scommesse sull’adozione dell’ecosistema
  4. La partnership con Gemini aumenta l’utilità dei sottonomi .eth

Analisi Approfondita

1. @CoinMarketCap: Obiettivi rialzisti a $38

"ENS sta negoziando in un range rialzista… Obiettivi: $32,01 → $38,57"
– @CoinMarketCap (12,8M follower · 8,2K impression · 20-08-2025 12:08 UTC)
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Cosa significa: Segnale positivo per ENS, con i trader che prevedono un rally guidato dalla liquidità se il prezzo rimane sopra il supporto a $21,67. Gli indicatori tecnici mostrano una convergenza favorevole per posizioni long su timeframe più alti.

2. @CoinMarketCap: I ribassisti puntano a un crollo a $14,80

"ENS non è riuscito a superare la resistenza… la liquidità a $16,03 è un’attrazione"
– @CoinMarketCap (12,8M follower · 5,1K impression · 27-06-2025 15:53 UTC)
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Cosa significa: Segnale negativo per ENS, con test di resistenza falliti e blocchi di ordini su timeframe inferiori che indicano un rischio di ribasso del 28% se il supporto a $16 dovesse rompersi.

3. @AMBCrypto: La quotazione su Coinbase Germania fa salire ENS del 19%

"ENS è salito del 19% in 24 ore… l’attività delle whale è aumentata del 313%"
– @AMBCrypto (387K follower · 22K impression · 16-07-2025 10:32 UTC)
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Cosa significa: Segnale positivo per ENS grazie a una maggiore accessibilità in Europa e a modelli di accumulo on-chain, anche se l’RSI a 72,36 indica un possibile eccesso di rialzo.

4. @ensdomains: Gemini integra i sottonomi .eth

"Gemini assegna sottonomi gemini.eth… semplifica il recupero del wallet"
– @ensdomains (289K follower · 8,7K impression · 14-08-2025 16:23 UTC)
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Cosa significa: Segnale neutro-rialzista per ENS, con una crescita dell’adozione istituzionale, anche se l’impatto sul prezzo dipenderà dall’effettivo utilizzo della soluzione wallet di Gemini da parte degli utenti.

Conclusione

Il consenso su ENS è misto: i trader tecnici discutono sui livelli chiave mentre la crescita dell’ecosistema, favorita dalle partnership con Coinbase e Gemini, offre un supporto fondamentale. Da monitorare il livello di resistenza a $30: una rottura sostenuta potrebbe innescare short squeeze verso $35 (secondo le mappe di liquidità di CoinGlass), mentre un fallimento potrebbe testare il minimo più alto a $26,15 identificato nell’analisi di agosto. In ogni caso, ENS resta un indicatore importante per l’adozione dell’identità nel Web3.


Quali sono le ultime notizie su ENS?

TLDR

ENS sta navigando tra partnership strategiche e cambiamenti di liquidità mentre cresce la domanda di identità nel Web3. Ecco gli ultimi aggiornamenti:

  1. Ruolo nel Linea Consortium (11 settembre 2025) – ENS entra nella governance di Layer 2 di Ethereum, rafforzando il suo ruolo infrastrutturale.
  2. Integrazione con Gemini Wallet (14 agosto 2025) – I sottodomini ENS semplificano il recupero del wallet e l’uso cross-chain.

Approfondimento

1. Ruolo nel Linea Consortium (11 settembre 2025)

Panoramica:
ENS Domains è diventato membro governativo del Linea Consortium, una coalizione che supervisiona la rete Layer 2 di Ethereum di ConsenSys, chiamata Linea. Il consorzio include Eigen Labs, SharpLink Gaming e Status, e si concentra su una governance decentralizzata in linea con i principi di Ethereum. La tokenomics di Linea esclude allocazioni per venture capital, privilegiando fondi per la crescita dell’ecosistema (85% dell’offerta) e incentivi di liquidità (4%).

Cosa significa:
Questa notizia è positiva per ENS perché aumenta la sua influenza nello sviluppo dell’infrastruttura di Ethereum. L’attenzione di Linea a una distribuzione equa dei token e a uno sviluppo guidato dalla comunità potrebbe favorire l’adozione dei domini ENS con la crescita delle attività su Layer 2. (Bit2Me)

2. Integrazione con Gemini Wallet (14 agosto 2025)

Panoramica:
Gemini ha integrato i sottodomini ENS (ad esempio, you.gemini.eth) nel suo wallet self-custody, permettendo indirizzi leggibili e un recupero semplificato. Gli utenti possono ora collegare i nomi ENS ai loro account Gemini, evitando indirizzi esadecimali per le transazioni su Ethereum e reti Layer 2 come Arbitrum e Polygon.

Cosa significa:
Questo è un segnale da neutro a positivo per ENS. La partnership migliora l’utilità di ENS nei wallet più diffusi, ma l’impatto sul prezzo dipenderà dall’adozione da parte degli utenti. Sottodomini gratuiti e sussidi per le commissioni di gas potrebbero aumentare le registrazioni, ma la domanda più ampia per i token ENS dipenderà dalla crescita degli utenti di Gemini. (The Block)

Conclusione

ENS sta consolidando il suo ruolo nell’evoluzione di Layer 2 di Ethereum e negli ecosistemi dei wallet mainstream, bilanciando crescita infrastrutturale e facilità d’uso. Il modello comunitario di Linea riuscirà ad accelerare l’adozione di ENS oltre gli utenti tradizionali di Ethereum?


Perché il prezzo di ENS è aumentato?

TLDR

Ethereum Name Service (ENS) è cresciuto dell’1,13% nelle ultime 24 ore, superando il guadagno dello 0,94% del mercato crypto più ampio. Questo aumento è in linea con un momentum tecnico rialzista e nuovi fattori di adozione.

  1. Integrazione con Gemini Wallet – Nuova utilità per ENS grazie al lancio del wallet self-custody di Gemini (14 agosto).
  2. Rottura Tecnica – Il prezzo ha riconquistato un punto di svolta chiave ($23,39) con un incrocio rialzista del MACD.
  3. Cambio di Sentiment di Mercato – L’indice della stagione altcoin è salito del 51% mensile, favorendo i token dell’ecosistema Ethereum.

Approfondimento

1. Partnership con Gemini e Adozione (Impatto Rialzista)

Panoramica: Il 14 agosto 2025, Gemini ha lanciato il suo wallet self-custody, offrendo sottodomini ENS gratuiti (es. you.gemini.eth) per semplificare le transazioni crypto e il recupero degli asset. Questa integrazione amplia i casi d’uso di ENS a oltre 500.000 utenti, secondo l’annuncio di Gemini.

Cosa significa: L’adozione di ENS cresce man mano che piattaforme istituzionali adottano questo standard di denominazione, collegando direttamente la domanda per i domini .eth alla creazione di wallet. I sottodomini gratuiti funzionano come un canale di marketing, potenzialmente spingendo verso registrazioni premium in futuro.

Cosa monitorare: I dati sull’adozione da parte degli utenti di Gemini e i tassi di rinnovo dei sottodomini ENS dopo il periodo di prova gratuito.

2. Momentum Tecnico (Impatto Misto)

Panoramica: ENS ha superato il punto di svolta a $23,39 con un incrocio rialzista del MACD (istogramma a +0,21). Tuttavia, l’RSI-7 a 49,44 rimane neutro, indicando una pressione di acquisto limitata.

Cosa significa: I trader a breve termine potrebbero interpretare la rottura del pivot come un segnale rialzista, ma il momentum debole dell’RSI suggerisce un rischio di consolidamento. La prossima resistenza si trova al livello di Fibonacci del 23,6% ($26,48).

Soglia chiave: Chiusure sostenute sopra $24,78 (50% Fibonacci) potrebbero indicare ulteriori rialzi.

3. Venti Favorvoli dalla Stagione Altcoin (Impatto Rialzista)

Panoramica: L’indice CMC Altcoin Season è aumentato del 51% in 30 giorni, raggiungendo 71 (al 17 settembre), segnalando una rotazione di capitale verso token mid-cap come ENS.

Cosa significa: ENS beneficia del predominio di Ethereum (+13,47% della capitalizzazione totale crypto) e dei rally guidati dalla narrativa sulle soluzioni di identità Web3.

Conclusione

Il guadagno di ENS nelle ultime 24 ore riflette una combinazione di adozione strategica (integrazione con Gemini), segnali tecnici e dinamiche favorevoli del mercato altcoin. Pur non trattandosi di un movimento parabolico, la partnership rafforza la posizione di ENS come layer di denominazione di Ethereum.

Da tenere d’occhio: Riuscirà ENS a mantenersi sopra i $23,39 e a sfruttare l’evento Devcon di Ethereum in programma dal 22 al 25 ottobre?