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Perché il prezzo di VET è diminuito?

TLDR

VeChain (VET) è sceso dello 0,57% nelle ultime 24 ore, sottoperformando il mercato crypto più ampio (-0,19%). Questo calo si inserisce in un trend negativo di 7,78% negli ultimi 7 giorni, con indicatori tecnici che segnalano una pressione ribassista. Ecco i fattori principali:

  1. Rottura tecnica (ribassista) – Il prezzo è sceso sotto le medie mobili chiave e incontra resistenza a 0,02381 $
  2. Cambio nel sentiment di mercato – L’indice Crypto Fear & Greed è passato da Neutral (47) a Neutral (40)
  3. Calano i volumi – Il volume di scambi è diminuito del 31,8% a 50,3 milioni di dollari, riducendo la spinta al rialzo

Analisi Approfondita

1. Debolezza tecnica (Impatto ribassista)

Panoramica: VET viene scambiato a 0,0226 $, sotto le medie mobili semplici (SMA) critiche: 7 giorni a 0,0246 $ e 30 giorni a 0,0245 $. L’indice RSI a 7 giorni è a 30,34, segnalando condizioni di ipervenduto, ma senza ancora indicare un’inversione. L’istogramma MACD (-0,00011164) conferma la pressione ribassista.

Cosa significa: I trader tecnici probabilmente hanno venduto quando il prezzo ha rotto il supporto a 0,02350 $, come evidenziato in recenti analisi (Crypto Patel). Sul grafico a 4 ore, la resistenza si trova a 0,02566 $, ma gli acquirenti non mostrano sufficiente forza per spingere il prezzo più in alto.

Cosa osservare: Un superamento stabile della SMA a 30 giorni (0,0245 $) potrebbe indicare un’inversione di tendenza.

2. Pressione sul sentiment macro (Impatto misto)

Panoramica: La capitalizzazione totale del mercato crypto è scesa dello 0,19%, mentre la dominance di Bitcoin è salita al 57,58%. L’Altcoin Season Index è aumentato del 9,52% in 24 ore, arrivando a 69, ma resta sotto la soglia di 75 che indica una vera “stagione altcoin”.

Cosa significa: La rotazione di capitali verso Bitcoin e Ethereum (+13,01% di dominance) ha messo pressione sulle mid-cap come VET. Tuttavia, la performance peggiore di VET (-0,57% contro -0,19% del mercato) suggerisce che fattori specifici della moneta hanno amplificato il calo.

3. Stanchezza del programma di staking (Impatto neutro)

Panoramica: Il programma di staking StarGate di VeChain, lanciato il 1° luglio con 15 milioni di dollari in premi, ha inizialmente spinto un rally del 28% a luglio. Tuttavia, il volume di staking nelle ultime 24 ore è di 5 miliardi di VET (~113 milioni di dollari), segnalando un rallentamento nella partecipazione.

Cosa significa: I primi partecipanti potrebbero aver realizzato profitti dopo l’entusiasmo iniziale, creando pressione di vendita. Il rendimento annuo del 9% rimane competitivo, ma non basta a compensare le difficoltà del mercato più ampio.

Conclusione

Il calo di VET riflette rotture tecniche, un sentiment altcoin debole e prese di profitto da parte degli staker. Sebbene l’RSI-7 indichi un possibile rimbalzo da ipervenduto, recuperare il livello di 0,0245 $ è fondamentale per un ritorno del momentum rialzista.

Da tenere d’occhio: La partnership di VeChain con Franklin Templeton (24 luglio) potrà favorire nuovi investimenti istituzionali nonostante le attuali pressioni macroeconomiche?


Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di VET?

TLDR

L’andamento del prezzo di VeChain dipende da fattori come l’adozione, le modifiche alla tokenomics e il sentiment del mercato.

  1. Staking e Aggiornamenti – I premi da 15 milioni di dollari di StarGate e la transizione a DPoS con Hayabusa potrebbero ridurre l’offerta disponibile.
  2. Adozione Aziendale – Le partnership con Franklin Templeton e BitGo, insieme alla conformità a MiCA, stimolano l’interesse istituzionale.
  3. Concorrenza nel settore RWA – VeChain compete con altri progetti come Hedera e Chainlink nel campo degli asset tokenizzati.

Approfondimento

1. Incentivi allo Staking e Aggiornamenti del Protocollo (Impatto Positivo)

Panoramica:
Il programma di staking StarGate (lanciato il 1° luglio 2025) mette a disposizione 5,48 miliardi di VTHO (circa 15 milioni di dollari) in sei mesi, premiando gli utenti che bloccano VET in fasce che vanno da 10.000 a 15,6 milioni di token. Parallelamente, l’aggiornamento Hayabusa (testnet prevista per settembre 2025) sposta VeChain da un sistema Proof-of-Authority a Delegated Proof-of-Stake, permettendo ai possessori di token di partecipare alla governance della rete e guadagnare ricompense variabili per blocco.

Cosa significa:
Una maggiore partecipazione allo staking riduce la pressione di vendita e aumenta la sicurezza della rete. In passato, dopo il lancio di StarGate, VET è cresciuto del 28% (CoinMarketCap). Se la votazione su Hayabusa avrà esito positivo, la domanda di VET da parte di validatori e deleganti potrebbe aumentare significativamente.


2. Partnership Aziendali e Crescita degli Asset Reali Tokenizzati (Impatto Misto)

Panoramica:
La collaborazione con Franklin Templeton integra la piattaforma di tesoreria tokenizzata BENJI, mentre le soluzioni di custodia offerte da BitGo puntano a favorire l’adozione istituzionale. Tuttavia, VeChain affronta la concorrenza di progetti come Hedera (scelto dal Wyoming per stablecoin) e Chainlink (leader negli oracoli).

Cosa significa:
L’utilità reale degli asset tokenizzati è fondamentale per il valore a lungo termine, ma la competizione nel settore è intensa. La conformità di VeChain a MiCA e la carta Stella Pay collegata a Visa (Bitcoinist) rafforzano la posizione in Europa, anche se permangono rischi legati all’implementazione.


3. Sentiment Macro e Chiarezza Regolamentare (Impatto Neutro)

Panoramica:
Le linee guida della SEC di luglio 2025, che esentano lo staking dei protocolli dalle leggi sui titoli, eliminano un’incertezza normativa importante. Tuttavia, la dominanza di Bitcoin al 57,7% e un indice Fear & Greed neutro (40/100) indicano un mercato altcoin prudente.

Cosa significa:
VET resta sensibile alla liquidità generale del mercato crypto. Un calo di Bitcoin sotto i 110.000 dollari potrebbe mettere sotto pressione le altcoin, mentre l’arrivo di ETF sullo staking approvati dalla SEC (previsti per fine 2025) potrebbe portare capitali istituzionali su VeChain.

Conclusione

Il prezzo di VeChain dipenderà dall’efficace realizzazione della roadmap tecnologica, dall’effetto shock sull’offerta generato dallo staking e dall’adozione aziendale in competizione con altri progetti RWA. Sebbene gli indicatori tecnici a breve termine mostrino un RSI ipervenduto (30,34), l’area di supporto tra 0,022 e 0,024 dollari è cruciale. La votazione sulla governance di Hayabusa a settembre accelererà la decentralizzazione della rete e la fiducia degli investitori?


Cosa dicono le persone su VET?

TLDR

La community di VeChain oscilla tra speranze di breakout e timori di consolidamento. Ecco i temi principali:

  1. Ottimismo sullo staking Stargate in seguito a dichiarazioni di riduzione dell’inflazione
  2. Setup per breakout con obiettivo la resistenza a $0.024
  3. Avvertimenti ribassisti su un possibile calo del 19% verso il pool di liquidità a $0.0177

Approfondimento

1. @CryptoMichNL: Opportunità di scarsità con lo staking Stargate

"Il tasso di inflazione di VET diminuisce con Stargate – 5 miliardi di token in staking, creando scarsità."
– @CryptoMichNL (320K follower · 2.1M impression · 18 luglio 2025, 15:51 UTC)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Un segnale positivo per VET, poiché lo staking riduce la quantità di token in circolazione (massimo 859 miliardi), con lo 0,58% dell’offerta totale ora bloccata. Tuttavia, il prezzo attuale (-10% su base mensile) indica una reazione del mercato ancora ritardata.

2. Post di CoinMarketCap: Setup tecnico per breakout

"Ingresso: $0.0231, Take Profit: $0.024 – minimi crescenti indicano controllo da parte degli acquirenti."
– Analista CMC (Post: 2 agosto 2025 · 45K visualizzazioni)
Cosa significa: Segnale neutro-positivo. Il setup non ha avuto successo dopo la pubblicazione – VET è ora a $0.0226 (-1,47% oggi), sotto la resistenza indicata a $0.0232.

3. Cryptonewsland: Attrazione verso il pool di liquidità a $0.01771

"I venditori dominano sopra $0.024 – probabile obiettivo il pool non testato a $0.0177."
– Analista Crypto Patel (15 giugno 2025)
Cosa significa: Segnale ribassista. In linea con il trend negativo del -9,28% negli ultimi 60 giorni. Un calo del 22% dai livelli attuali metterebbe alla prova il minimo annuale del 2024.

Conclusione

Il consenso su VeChain è diviso: da un lato le dinamiche positive dello staking, dall’altro i segnali tecnici di rifiuto ribassista. È importante monitorare il supporto a $0.022 (testato 6 volte dal 2024) e la crescita del TVL di Stargate oltre i $140 milioni per avere indicazioni più chiare sulla direzione futura.


Quali sono le ultime notizie su VET?

TLDR

VeChain bilancia l’interesse delle aziende con mosse di mercato prudenti. Ecco gli ultimi aggiornamenti:

  1. Integrazione con Franklin Templeton (14 agosto 2025) – VET è stato aggiunto a un fondo di titoli di stato tokenizzati da 780 milioni di dollari, aumentando la credibilità istituzionale.
  2. Lancio del Workshop Solidity (12 agosto 2025) – Formazione rivolta agli sviluppatori per ampliare l’ecosistema di smart contract di VeChain.
  3. Partnership con BitGo Custody (29 luglio 2025) – Introduzione di strumenti di sicurezza per asset istituzionali e staking.

Approfondimento

1. Integrazione con Franklin Templeton (14 agosto 2025)

Panoramica:
Franklin Templeton ha ampliato il suo fondo di titoli di stato USA tokenizzati da 780 milioni di dollari includendo VeChain. Questo permette agli utenti di accedere a titoli tokenizzati tramite VeChainThor. L’integrazione sfrutta le soluzioni di custodia di BitGo e la liquidità di Keyrock, segnando l’ingresso di VeChain nei prodotti finanziari tradizionali regolamentati.

Cosa significa:
Questa notizia è positiva per VET perché l’adozione istituzionale riduce la dipendenza dalla speculazione al dettaglio e lega la domanda a prodotti con rendimento reale. Tuttavia, la reazione del prezzo di VET è stata contenuta (+1,2% dopo l’annuncio), riflettendo lo scetticismo generale del mercato verso le altcoin.
(Coinspeaker)

2. Lancio del Workshop Solidity (12 agosto 2025)

Panoramica:
VeChain ha organizzato un workshop in diretta streaming su Solidity, il linguaggio per smart contract, per coinvolgere sviluppatori e ampliare l’offerta di applicazioni decentralizzate (dApp) sulla sua blockchain compatibile con EVM. L’evento prepara il terreno per gli aggiornamenti del protocollo “Renaissance”.

Cosa significa:
Questo è un segnale neutro-positivo per VET, poiché la crescita dell’ecosistema dipende dall’attività degli sviluppatori. Le iniziative formative rafforzano le basi a lungo termine, ma l’impatto immediato sul prezzo è limitato senza il lancio di applicazioni concrete.
(VeChain Official)

3. Partnership con BitGo Custody (29 luglio 2025)

Panoramica:
VeChain ha stretto una collaborazione con BitGo per offrire servizi di custodia assicurata, portafogli multi-firma e infrastrutture per lo staking rivolti alle aziende. L’obiettivo è supportare istituzioni interessate ad asset tokenizzati e RWAs (asset del mondo reale).

Cosa significa:
Questa partnership è positiva per VET perché la custodia regolamentata elimina un ostacolo all’adozione aziendale. La copertura assicurativa da 250 milioni di dollari di BitGo e gli strumenti di conformità si allineano con l’attenzione di VeChain verso il settore enterprise, anche se l’adozione dipenderà dal sentiment macroeconomico verso le criptovalute.
(CoinJournal)

Conclusione

Le mosse recenti di VeChain — integrazioni istituzionali, coinvolgimento degli sviluppatori e miglioramenti nella custodia — indicano un orientamento verso un’utilità regolamentata e di livello enterprise. Sebbene questi passi rafforzino la visione di VeChain come blockchain-as-a-service, il prezzo di VET (-10% mensile) riflette la persistente debolezza delle altcoin. Riuscirà l’adozione reale di VeChain a superare lo scetticismo del mercato nel quarto trimestre?


Qual è il prossimo passo nella roadmap di VET?

TLDR

Lo sviluppo di VeChain procede con questi traguardi principali:

  1. Hayabusa Mainnet (Q3 2025) – Rivede la tokenomics, le ricompense per lo staking e la distribuzione di VTHO.
  2. Sistema Nodo Aggiornato (Q3 2025) – Introduce nuovi livelli di staking e la partecipazione dei validatori.
  3. Fase Intergalattica (2026+) – Si concentra sull’interoperabilità cross-chain e sull’adozione globale.

Approfondimento

1. Hayabusa Mainnet (Q3 2025)

Panoramica: La fase Hayabusa, parte della roadmap “Renaissance” di VeChain, implementerà una tokenomics rinnovata, ridurrà l’emissione di VTHO e modificherà i meccanismi di consenso per incentivare lo staking e l’attività nell’ecosistema. Questo avverrà dopo una votazione degli stakeholder nel terzo trimestre 2025 (VeChain X post).
Cosa significa: È un segnale positivo per VET, poiché mira a migliorare la sicurezza della rete, premiare i detentori a lungo termine e attrarre sviluppatori con un modello economico più sostenibile. I rischi includono possibili ritardi nelle approvazioni di governance o difficoltà tecniche.

2. Sistema Nodo Aggiornato (Q3 2025)

Panoramica: Verranno introdotti nuovi livelli di Economic Node, che permetteranno agli utenti di mettere in staking VET come validatori o guadagnare ricompense tramite X/Economic Nodes. L’aggiornamento prevede anche una curva di emissione di VTHO rivista, che premia direttamente i contributori attivi della rete.
Cosa significa: Neutro-positivo per VET, poiché l’ampliamento delle opzioni di staking potrebbe aumentare la domanda, ma il successo dipenderà dal tasso di partecipazione e dall’attrattività dei rendimenti rispetto ai concorrenti.

3. Fase Intergalattica (2026+)

Panoramica: Questa fase a lungo termine dà priorità alla compatibilità cross-chain (ad esempio, integrazione JSON RPC) e alla scalabilità dell’infrastruttura per supportare l’adozione aziendale. Partnership come il ponte cross-chain di Wanchain (Bitcoinist) preparano il terreno per l’interoperabilità.
Cosa significa: Positivo per l’utilità, ma ancora speculativo, poiché il successo dipenderà da una più ampia adozione della blockchain e dall’efficace realizzazione tecnica.

Conclusione

La roadmap di VeChain punta alla sostenibilità economica (Hayabusa) e all’espansione cross-chain (Intergalactic), cercando di bilanciare gli incentivi per gli investitori con l’utilità nel mondo reale. Con gli aggiornamenti allo staking già attivi e gli sforzi per l’interoperabilità in accelerazione, la domanda è: la focalizzazione di VeChain su partnership regolamentate (ad esempio BitGo) guiderà la prossima ondata di adozione?


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di VET?

TLDR

Il codice di VeChain si evolve con un focus su miglioramenti dello staking, interoperabilità cross-chain e strumenti per sviluppatori.

  1. Aggiornamento StarGate Staking (1 luglio 2025) – Introdotto uno staking basato su NFT con Weighted Delegated Proof of Stake.
  2. Bridge Cross-Chain Wanchain (21 maggio 2025) – Abilitata l’interoperabilità con oltre 40 blockchain come Bitcoin ed Ethereum.
  3. Completamento Hard Fork (1 luglio 2025) – Implementati aggiornamenti del protocollo per maggiore decentralizzazione e ricompense.

Approfondimento

1. Aggiornamento StarGate Staking (1 luglio 2025)

Panoramica:
L’aggiornamento StarGate ha introdotto un modello di staking rinnovato che utilizza NFT per rappresentare la partecipazione, sostituendo il vecchio sistema di validatori con KYC. Si basa su un meccanismo di consenso chiamato Weighted Delegated Proof of Stake (wDPoS).

Gli utenti possono fare staking a partire da 10.000 VET, con livelli che arrivano fino a 15,6 milioni di VET. È previsto un pool bonus di 5,48 miliardi di VTHO (~15 milioni di dollari) per sei mesi, che aumenta il rendimento annuale (APY) per i primi partecipanti. La VeChain Foundation ha sottolineato la conformità normativa, definendo le ricompense come compensi per i servizi offerti alla rete.

Cosa significa:
Questo aggiornamento è positivo per VeChain perché abbassa le barriere d’ingresso allo staking, incentiva il mantenimento a lungo termine e rispetta standard di sicurezza di livello istituzionale. Gli utenti beneficiano di una partecipazione semplificata tramite NFT e di rendimenti più alti durante il periodo bonus.
(Fonte)

2. Bridge Cross-Chain Wanchain (21 maggio 2025)

Panoramica:
VeChain ha integrato il bridge decentralizzato di Wanchain, che permette trasferimenti fluidi di token VET, VTHO e B3TR su più di 40 blockchain (inclusi Bitcoin, Ethereum e Solana). Il bridge utilizza la crittografia Secure Multiparty Computation (sMPC) e supporta stablecoin “wrapped” come USDC/USDT su VeChainThor.

Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per VeChain perché apre la liquidità DeFi e casi d’uso aziendali come regolamenti cross-chain e asset tokenizzati. Gli sviluppatori possono accedere a ecosistemi più ampi, mentre gli utenti godono di una mobilità degli asset senza attriti.
(Fonte)

3. Completamento Hard Fork (1 luglio 2025)

Panoramica:
L’hard fork ha completato la transizione di VeChainThor verso una rete completamente decentralizzata, eliminando i requisiti KYC per i validatori. Ha inoltre attivato la compatibilità JSON-RPC e l’equivalenza con EVM, facilitando l’integrazione con strumenti Ethereum come Hardhat.

Exchange come ProBit Global hanno temporaneamente sospeso depositi e prelievi durante l’aggiornamento. Dopo l’hard fork, gli operatori di nodi hanno registrato un aumento del 20% nelle ricompense di base.

Cosa significa:
Questo aggiornamento è neutro-positivo per VeChain perché migliora la decentralizzazione e la flessibilità per gli sviluppatori, ma richiede agli operatori di nodi di adattarsi a nuove strutture di incentivi. L’allineamento con EVM semplifica la migrazione delle dApp da Ethereum.
(Fonte)

Conclusione

Il codice di VeChain si sta evolvendo per dare priorità all’interoperabilità, allo staking conforme alle normative e alla compatibilità con Ethereum. L’aggiornamento StarGate e il bridge Wanchain posizionano VET come un hub per la DeFi cross-chain, mentre l’hard fork consolida la sua infrastruttura decentralizzata. Come influenzeranno questi aggiornamenti l’adozione di VeChain nelle imprese nel quarto trimestre del 2025?