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Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di PI?

TLDR

Il futuro di Pi dipende dai progressi della Open Network, dalle decisioni regolamentari e dalla fiducia della comunità.

  1. Lancio del Mainnet (Q1 2025) – Il lancio della Open Network potrebbe sbloccare nuove funzionalità o mettere a rischio l’offerta di token.
  2. Accumulo da parte delle Whale – Acquisti misteriosi per oltre 125 milioni di dollari suggeriscono una strategia mirata.
  3. Ostacoli Regolamentari e sulle Exchange – La mancanza di trasparenza rallenta l’ingresso su grandi piattaforme come Binance.

Analisi Approfondita

1. Transizione alla Open Network (Impatto Misto)

Panoramica:
Il lancio della Open Network di Pi, posticipato al primo trimestre del 2025, mira a permettere connessioni esterne e applicazioni decentralizzate. Oltre 14,8 milioni di utenti sono già migrati, ma 5,2 miliardi di token PI restano bloccati. Un lancio senza intoppi potrebbe aumentare l’utilità della rete, mentre ritardi o problemi potrebbero causare vendite massicce dei token sbloccati.

Cosa significa:
Un lancio riuscito potrebbe portare Pi vicino a un valore di mercato potenziale di 3,9 miliardi di dollari, ma la liquidità improvvisa derivante dallo sblocco di circa il 20% dell’offerta massima potrebbe mettere pressione sul prezzo. Eventi simili in passato, come lo sblocco di Stellar nel 2018, hanno causato forti oscillazioni.


2. Attività delle Whale e Inserimento sulle Exchange (Fattore Positivo)

Panoramica:
Un singolo wallet denominato “GAS…ODM” ha accumulato 350 milioni di PI (oltre 125 milioni di dollari) da maggio 2025, acquistando spesso durante i ribassi. Si ipotizza che questo sia collegato alla preparazione per una quotazione su Binance o a un riacquisto da parte del team principale. PI non è ancora presente nelle principali exchange, limitando la liquidità.

Cosa significa:
L’accumulo fuori dalle exchange riduce la pressione di vendita, creando una scarsità di offerta. Se collegato a una futura quotazione su Binance (supportata dal finanziamento di Sign Protocol sostenuto da Binance, come riportato su Sign Protocol’s Binance-backed funding), PI potrebbe beneficiare di un rally guidato dalla maggiore liquidità.


3. Rischi di Sentimento e Controversie sulla Leadership (Fattore Negativo)

Panoramica:
Accuse di uso improprio di fondi per 20 milioni di dollari da parte dei fondatori di Pi hanno causato un calo del 25% in una settimana. Nel frattempo, il mito del “GCV $314K” e i problemi legati al KYC (con solo 16 milioni di utenti migrati) stanno minando la fiducia.

Cosa significa:
La mancanza di trasparenza della leadership e l’attenzione delle autorità regolamentari (come il progetto Crypto della SEC) potrebbero rallentare l’adozione istituzionale. Il calo dell’84% rispetto al picco del 2024 riflette la crescente impazienza degli investitori retail.


Conclusione

Il prezzo di Pi dipenderà dall’esecuzione della Open Network, dai movimenti di liquidità guidati dalle whale e dagli sforzi per ricostruire la credibilità. Sebbene gli indicatori tecnici (RSI a 29) suggeriscano un possibile rimbalzo, per guadagni duraturi sarà necessario risolvere i problemi di migrazione e ottenere quotazioni sulle exchange. Il lancio di Pi nel primo trimestre 2025 riuscirà a sfruttare l’onda positiva dell’altseason o sarà travolto dall’offerta sbloccata? Tenete d’occhio i wallet delle whale e i tassi di migrazione del Mainnet.


Cosa dicono le persone su PI?

Certo! Per favore, forniscimi il testo in inglese che desideri venga tradotto e localizzato in italiano.


Quali sono le ultime notizie su PI?

TLDR

Pi Network affronta una crisi di leadership e sfide tecniche mentre il suo token raggiunge minimi storici. Ecco gli ultimi aggiornamenti:

  1. Crisi di Leadership (29 settembre 2025) – I co-fondatori accusati di aver utilizzato impropriamente 20 milioni di dollari, causando un calo del prezzo del 25%.
  2. Catalizzatore di Partnership (27 settembre 2025) – La collaborazione con Sign Protocol alimenta le speculazioni su una possibile quotazione su Binance.
  3. Rottura Tecnica (28 settembre 2025) – PI si avvicina al supporto di 0,26$ con un momentum in calo.

Approfondimento

1. Crisi di Leadership (29 settembre 2025)

Panoramica: L’ex dirigente McPhilip ha presentato denunce legali accusando i co-fondatori di Pi Network di aver dirottato 20 milioni di dollari, di non aver fornito gli strumenti promessi per l’ecosistema e di aver diluito la sua quota. Il token è sceso a 0,25$, cancellando i guadagni del 2025. La fiducia della comunità è ulteriormente diminuita a causa del ritardo del team nel rispondere alle accuse, proprio prima del discorso principale di Chengdiao Fan previsto per il 1-2 ottobre.
Cosa significa: Questo è un segnale negativo per PI, poiché problemi di governance irrisolti e mancanza di credibilità potrebbero prolungare la pressione di vendita. Tuttavia, un intervento deciso durante l’evento potrebbe stabilizzare il sentiment. (Coingape)

2. Catalizzatore di Partnership (27 settembre 2025)

Panoramica: Pi Network ha stretto una collaborazione con Sign Protocol, una piattaforma di verifica dell’identità finanziata da Binance, per offrire credenziali basate su blockchain ai suoi oltre 60 milioni di utenti. Gli analisti ipotizzano che questo possa aprire la strada a una quotazione su Binance, vista la connessione di Sign con il braccio venture di Binance.
Cosa significa: Questo è un segnale neutro-positivo per PI, perché una quotazione su exchange aumenterebbe la liquidità, ma il progetto deve prima risolvere le questioni di trasparenza e smentire le voci sul “GCV” (valutazioni da 314.159$). (Coingape)

3. Rottura Tecnica (28 settembre 2025)

Panoramica: Il prezzo di PI si è mantenuto vicino a 0,26$, un livello di supporto chiave, mentre la volatilità (ATR: 0,0234) ha raggiunto minimi annuali. Il token resta sotto la media mobile esponenziale a 20 giorni (EMA: 0,3185$), segnalando un controllo ribassista persistente.
Cosa significa: Questo è un segnale negativo per PI, perché una rottura sotto i 0,26$ potrebbe innescare un calo del 15% fino a 0,22$. I trader attendono una chiusura sopra 0,29$ per confermare un possibile inversione di tendenza. (TokenPost)

Conclusione

Pi Network sta attraversando una crisi di credibilità dovuta a dispute interne e debolezza tecnica, ma le partnership strategiche suggeriscono possibili vie di recupero. Il discorso di Chengdiao Fan di ottobre riuscirà a risolvere la crisi di leadership o peggiorerà la fase di vendita? Tenete d’occhio le voci sulla quotazione su exchange e il livello di supporto a 0,26$.


Qual è il prossimo passo nella roadmap di PI?

TLDR

Lo sviluppo di Pi Network procede con questi traguardi principali:

  1. Finalizzazione Testnet v23 (settembre 2025) – Aggiornamenti del protocollo per l’automazione del KYC e supporto ai nodi Linux.
  2. Approfondimenti dalla conferenza Token2049 (29–30 settembre 2025) – Chiarezza sulla roadmap e aggiornamenti sulla visione strategica.
  3. Preparativi per l’Open Mainnet (Q4 2025–2026) – Espansione dell’ecosistema e controlli di conformità per il lancio pubblico.

Approfondimento

1. Finalizzazione Testnet v23 (settembre 2025)

Panoramica:
L’aggiornamento Testnet V23, lanciato a settembre 2025, si concentra sulla compatibilità con i nodi Linux, sull’accelerazione del processo KYC tramite automazione Fast Track e su miglioramenti fondamentali per le future applicazioni decentralizzate (dApp). Questa fase porta Testnet 1 alla versione Stellar Core v23, garantendo maggiore stabilità per l’esecuzione di smart contract.

Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per Pi, poiché un KYC più efficiente potrebbe sbloccare milioni di utenti in attesa di migrazione, mentre il supporto Linux migliora la scalabilità dei nodi. Tuttavia, permangono rischi tecnici se dovessero emergere bug durante i test finali.


2. Approfondimenti dalla conferenza Token2049 (29–30 settembre 2025)

Panoramica:
Il cofondatore Chengdiao Fan terrà un keynote alla conferenza Token2049 a Singapore, dove si prevede che affronterà le priorità della roadmap a lungo termine, inclusa l’integrazione dell’intelligenza artificiale, le quotazioni sugli exchange e i prerequisiti per l’Open Mainnet.

Cosa significa:
Per Pi questo è un evento neutrale fino a quando non verranno forniti tempi concreti. Una maggiore chiarezza strategica potrebbe aumentare la fiducia, ma impegni vaghi potrebbero alimentare la frustrazione della community per i ritardi nell’Open Mainnet.


3. Preparativi per l’Open Mainnet (Q4 2025–2026)

Panoramica:
Sebbene non sia stata fissata una data ufficiale, il Core Team sta dando priorità alla crescita dell’ecosistema (ad esempio, oltre 13 milioni di utenti migrati) e ai framework di conformità. Le sfide principali includono la risoluzione dei ritardi nel KYC, la finalizzazione della decentralizzazione dei nodi e l’ottenimento delle approvazioni regolamentari per la liquidità globale.

Cosa significa:
Questo è un segnale positivo a lungo termine se gestito correttamente, poiché l’Open Mainnet permetterebbe il trading e la monetizzazione delle dApp. Nel breve termine, però, ci sono rischi legati alla pressione di vendita dovuta allo sblocco dei token e a ulteriori possibili ritardi.


Conclusione

L’attenzione a breve termine di Pi Network è focalizzata sugli aggiornamenti tecnici (v23) e sull’espansione dell’ecosistema, mentre l’Open Mainnet rimane un traguardo cruciale ma incerto. La conferenza Token2049 potrebbe dare nuova spinta se il team riuscirà a colmare le lacune di trasparenza. Gli aggiornamenti del protocollo e i meccanismi di staking guidati dalla community riusciranno a compensare le preoccupazioni ancora presenti sulla centralizzazione?


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di PI?

TLDR

Il codice di Pi Network si sta evolvendo in vista della preparazione all’Open Network.

  1. Aggiornamento Testnet Protocol v23 (19 settembre 2025) – Migliora conformità e prestazioni grazie all’integrazione di Stellar Core.
  2. Rilascio Nodo Linux (28 agosto 2025) – Aumenta la compatibilità del sistema operativo per un’infrastruttura decentralizzata più ampia.
  3. Rebranding di Pi Desktop (27 giugno 2025) – Semplifica le operazioni dei nodi e migliora la sicurezza.

Approfondimento

1. Aggiornamento Testnet Protocol v23 (19 settembre 2025)

Panoramica: Pi Network ha aggiornato la sua Testnet alla versione 23 del protocollo, integrando Stellar Core v23 e Horizon v23 per migliorare l’elaborazione delle transazioni e l’allineamento alle normative.

Questo aggiornamento introduce la verifica KYC (conosci il tuo cliente) direttamente sulla blockchain e prepara la rete per la compatibilità con gli smart contract. Il rilascio avverrà in fasi (Testnet → Testnet2 → Mainnet) per ridurre al minimo eventuali interruzioni, allineando Pi agli standard globali come ERC-3643.

Cosa significa: Questo è un segnale positivo per PI, poiché rafforza la conformità necessaria per future quotazioni su exchange e abilita lo sviluppo di applicazioni decentralizzate. Gli operatori dei nodi devono prestare attenzione alle notifiche di aggiornamento per evitare interruzioni del servizio.
(Fonte)

2. Rilascio Nodo Linux (28 agosto 2025)

Panoramica: Pi ha lanciato un nodo compatibile con Linux, rispondendo a richieste di lunga data da parte degli operatori che utilizzano sistemi Linux.

L’aggiornamento include funzionalità di aggiornamento automatico e configurazioni Docker standardizzate, riducendo la necessità di interventi manuali. Oltre 200.000 nodi Testnet ora supportano Linux, ampliando la partecipazione all’infrastruttura decentralizzata di Pi.

Cosa significa: Questo aggiornamento è neutro per il prezzo di PI, ma fondamentale per la scalabilità della rete. Il supporto Linux potrebbe attrarre validatori istituzionali e aumentare la diversità dei nodi, anche se l’impatto immediato sul valore è limitato.
(Fonte)

3. Rebranding di Pi Desktop (27 giugno 2025)

Panoramica: Pi Node è stato rinominato Pi Desktop (v0.5.2), integrando mining, operazioni dei nodi e strumenti come Pi App Studio in un’unica interfaccia.

Gli aggiornamenti principali includono finestre ridimensionabili, ottimizzazioni Docker e la visibilità delle chiavi pubbliche per facilitare la risoluzione dei problemi. Oltre 2,6 milioni di installazioni attive beneficiano ora di maggiore sicurezza e compatibilità tra dispositivi.

Cosa significa: Questo è un segnale positivo per PI, poiché semplifica l’esperienza utente e riduce le barriere tecniche per gli operatori dei nodi. Tuttavia, eventuali ritardi nella migrazione potrebbero temporaneamente influire sulla stabilità della rete.
(Fonte)

Conclusione

Gli aggiornamenti del codice di Pi Network puntano su conformità, decentralizzazione e facilità d’uso, elementi fondamentali per la transizione verso l’Open Network. Mentre i progressi tecnici come il protocollo v23 e i nodi Linux colmano alcune lacune infrastrutturali, resta da monitorare la crescita degli sviluppatori (oltre 50 app pronte per la Mainnet contro un obiettivo di 100). Come riuscirà Pi a bilanciare la scalabilità con una base utenti di 65 milioni mentre si avvicina l’Open Network?