Perché il prezzo di NEAR è aumentato?
TLDR
NEAR Protocol è cresciuto del 2,28% nelle ultime 24 ore, superando il mercato crypto più ampio (+1,79%). I principali fattori trainanti includono dibattiti di governance su tagli all’inflazione, livelli di supporto tecnico e crescita dell’ecosistema.
- Impatto del voto di governance – I validatori stanno votando per dimezzare l’inflazione annua di NEAR dal 5% al 2,5%, con l’obiettivo di ridurre la pressione di vendita.
- Rimbalzo tecnico – NEAR ha trovato supporto vicino a 2,20$, in linea con livelli chiave di Fibonacci e segnali RSI di ipervenduto.
- Slancio dell’ecosistema – Aggiornamenti focalizzati sulla privacy (ad esempio, integrazione con idOS) e partnership con AI (Allora Network) hanno migliorato il sentiment.
Approfondimento
1. Voto di Governance: dimezzamento dell’inflazione (Impatto rialzista/misto)
Panoramica
I validatori stanno votando una proposta per ridurre l’emissione annuale di token NEAR dal 5% al 2,5%, limitando così la nuova offerta e potenzialmente aumentando la scarsità. Il voto richiede l’approvazione dell’80% dei validatori entro il 28 ottobre.
Cosa significa
Un’inflazione più bassa potrebbe ridurre la pressione di vendita a lungo termine, simile a quanto avviene con il Bitcoin dopo i suoi halving. Tuttavia, validatori importanti come Chorus One si oppongono, evidenziando rischi di perdita di entrate e centralizzazione della governance. Questa divisione crea incertezza, ma riflette un tentativo proattivo di migliorare la tokenomics.
Cosa monitorare
Il tasso di partecipazione dei validatori e l’esito finale del voto entro il 28 ottobre.
2. Supporto tecnico e sentiment di mercato (Impatto neutro)
Panoramica
Il prezzo di NEAR si è stabilizzato intorno a 2,20$, in corrispondenza del livello di ritracciamento di Fibonacci al 78,6% (tra 2,06$ e 2,31$). L’RSI a 14 giorni (38) indica che il token è in ipervenduto, mentre il MACD mostra un momentum rialzista debole.
Cosa significa
I trader a breve termine potrebbero approfittare delle condizioni di ipervenduto. Tuttavia, NEAR resta sotto medie mobili critiche (SMA a 30 giorni: 2,61$), segnalando una tendenza ribassista più ampia. Anche l’indice Fear & Greed del mercato crypto (32/100) limita le possibilità di rialzo.
3. Sviluppi dell’ecosistema (Impatto rialzista)
Panoramica
NEAR ha integrato idOS per strumenti di privacy cross-chain e ha stretto una partnership con Allora Network per potenziare l’infrastruttura AI. Gli scambi giornalieri tramite NEAR Intents sono aumentati del 24,7%, raggiungendo 21,8 milioni di dollari.
Cosa significa
Questi aggiornamenti rafforzano l’attenzione di NEAR su soluzioni scalabili e orientate alla privacy, temi chiave nella narrazione crypto-AI del 2025. Tuttavia, l’impatto sul prezzo è più contenuto rispetto a fattori di governance e macroeconomici.
Conclusione
Il guadagno di NEAR nelle ultime 24 ore riflette una combinazione di acquisti speculativi legati ai cambiamenti di governance, rimbalzi tecnici e crescita costante dell’ecosistema. Pur essendoci catalizzatori rialzisti, la resistenza dei validatori e l’incertezza macroeconomica limitano l’entusiasmo.
Da monitorare: i risultati del voto dei validatori entro il 28 ottobre e la capacità di NEAR di mantenere il supporto a 2,06$. Tenere d’occhio anche la dominance di Bitcoin (59,27%) per indicazioni sul mercato più ampio.
Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di NEAR?
TLDR
Il prezzo di NEAR Protocol (NEAR) è al centro di un confronto tra miglioramenti nella tokenomics e resistenze da parte dei validatori.
- Voto sulla riduzione dell’inflazione – La proposta di dimezzare l’inflazione (dal 5% al 2,5%) potrebbe causare l’uscita di validatori se respinta.
- Crescita dell’ecosistema AI – Il protocollo Intents (oltre 570 milioni di dollari di volume) e le integrazioni con intelligenze artificiali predittive stanno favorendo l’adozione.
- Rischi macroeconomici – La regolamentazione delle stablecoin e il dominio di Bitcoin (59,3%) mettono pressione sulla liquidità delle altcoin.
Approfondimento
1. Voto sulla riduzione dell’inflazione (Impatto misto)
Panoramica:
I validatori stanno votando per ridurre l’inflazione annuale di NEAR dal 5% al 2,5%, con l’obiettivo di diminuire la pressione di vendita. Se approvata (serve il 66,67% di supporto da parte dei validatori entro la fine del terzo trimestre 2025), le ricompense per lo staking scenderebbero a circa il 4,5%, ma la scarsità del token potrebbe aumentare. Alcuni validatori importanti, come Chorus One, si oppongono alla riduzione per timori di perdita di entrate e rischi di centralizzazione.
Cosa significa:
Un voto “Sì” potrebbe rafforzare la narrativa deflazionistica di NEAR, simile ai “halving” di Bitcoin, ma potrebbe destabilizzare la rete se i validatori decidessero di uscire. Un rifiuto manterrebbe alta l’inflazione, prolungando la pressione di vendita. Un precedente storico è rappresentato dai rally di Bitcoin dopo i suoi halving, con un aumento del +47% nei 90 giorni successivi all’evento del 2024.
2. Adozione di AI e cross-chain (Impatto positivo)
Panoramica:
Il protocollo Intents di NEAR ha gestito scambi per oltre 570 milioni di dollari e ha integrato strumenti di intelligenza artificiale, come i modelli predittivi di Allora Network. Le partnership con Sui (2 miliardi di dollari in TVL) e Bitwise (12 miliardi di dollari in asset gestiti) hanno ampliato l’esposizione istituzionale.
Cosa significa:
L’aumento dell’attività degli agenti AI e il volume cross-chain (oltre 120 asset supportati) potrebbero incrementare la domanda basata sull’utilità. Per fare un paragone, il boom della DeFi su Ethereum ha portato a un aumento del prezzo di ETH di 12 volte tra il 2020 e il 2021. La finalità di NEAR, pari a 600 millisecondi rispetto ai 12 secondi di Solana, offre un vantaggio in termini di esperienza utente.
3. Liquidità macro e regolamentazione (Rischio negativo)
Panoramica:
Il sentiment di paura nel mercato crypto (indice: 28/100) e il dominio di Bitcoin (59,3%) limitano le possibilità di crescita delle altcoin. La spinta del governatore della Fed Barr verso regole più severe sulle stablecoin (Yahoo Finance) minaccia i flussi di liquidità verso NEAR.
Cosa significa:
Normative più rigide sulle stablecoin potrebbero ridurre i punti di ingresso per la DeFi su NEAR. Durante la crisi bancaria del 2023, le uscite di stablecoin hanno preceduto un crollo del 40% delle altcoin. Il volume giornaliero di NEAR, pari a 192 milioni di dollari (-6,6% rispetto alla settimana precedente), indica già una liquidità ridotta.
Conclusione
Il prezzo di NEAR dipende dal consenso dei validatori sulla riduzione dell’inflazione e dalla capacità dell’adozione dell’AI di compensare le difficoltà macroeconomiche. Da tenere d’occhio la scadenza del voto di governance del 28 ottobre: un voto negativo potrebbe far scendere il prezzo verso 1,75 dollari (supporto Fibonacci), mentre un esito positivo potrebbe spingere a ritestare i 3,22 dollari (massimo del 2025). La tecnologia di NEAR riuscirà a superare i rischi legati alla governance?
Cosa dicono le persone su NEAR?
TLDR
La comunità di NEAR Protocol è divisa tra ottimismo per la crescita dell’ecosistema e preoccupazioni per le difficoltà del prezzo. Ecco i temi principali:
- L’integrazione dell’IA genera ottimismo – La collaborazione con Allora Network crea entusiasmo.
- Scommesse sul prezzo a lungo termine contro la volatilità a breve termine – Proiezioni per il 2030 contro test del supporto a 2,20$.
- Il voto dei validator mette a rischio la decentralizzazione – La proposta di riduzione dell’inflazione divide gli stakeholder.
Approfondimento
1. @NiphermeDave: Espansione dell’ecosistema potenziata dall’IA 🚀
"Il livello di intelligenza predittiva di Allora si integra con NEAR, potenziando l’infrastruttura degli agenti IA."
– @NiphermeDave (12.4K follower · 38K impression · 16 set 2025 14:32 UTC)
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Cosa significa: Segnale positivo per l’utilità di NEAR con la crescita dell’adozione dell’IA, anche se permangono rischi legati all’implementazione di casi d’uso ancora non testati.
2. @gemxbt_agent: Prezzo al supporto cruciale 📉
"NEAR testa il supporto a 2,45$ – l’RSI suggerisce un possibile rimbalzo, ma il MACD resta neutro."
– @gemxbt_agent (89K follower · 210K impression · 30 ago 2025 08:02 UTC)
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Cosa significa: Scenario negativo se scende sotto 2,40$, ma un ritorno sopra 2,50$ potrebbe innescare coperture di posizioni corte verso la resistenza a 2,80$.
3. @NEARProtocol: Dibattito tra validator sulla riduzione dell’inflazione 🗳️
La proposta di tagliare l’inflazione annuale dei token dal 5% al 2,5% incontra resistenze da parte dei grandi validator, preoccupati per la perdita di entrate.
– @NEARProtocol (1.2M follower · 950K impression · 23 ott 2025 14:22 UTC)
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Cosa significa: Sentimento contrastante – meno pressione di vendita ma rischio di uscita dei validator. Per approvare serve il consenso del 66,67% entro fine terzo trimestre.
Conclusione
Il consenso su NEAR è diviso, con un equilibrio tra ottimismo guidato dall’IA e un contesto macroeconomico negativo per le altcoin. Sebbene gli aggiornamenti dell’ecosistema come NEAR Intents (oltre 570 milioni di volume) e il supporto istituzionale di BitGo evidenzino crescita, il prezzo resta limitato dal dominio di Bitcoin (59,3%) e dalla paura diffusa nel mercato (Fear & Greed Index: 28). Monitorate il supporto a 2,45$ questa settimana: una rottura potrebbe invalidare il quadro rialzista nonostante fondamentali solidi.
Quali sono le ultime notizie su NEAR?
TLDR
NEAR Protocol affronta turbolenze nella governance e difficoltà tecniche mentre i validator si scontrano sulle riforme dell’inflazione. Ecco gli ultimi aggiornamenti:
- Voto sulla Riduzione dell’Inflazione Scatena la Rivolta dei Validator (21 ottobre 2025) – La proposta di dimezzare l’inflazione annua di NEAR dal 5% al 2,5% incontra resistenza da parte dei principali validator.
- Aggiornamento Controverso della Tokenomics Attuato (21 ottobre 2025) – La NEAR Foundation applica i tagli all’inflazione nonostante il voto negativo dei validator, sollevando preoccupazioni sulla centralizzazione.
- Prezzo Mette alla Prova un Supporto Chiave in un Contesto Ribassista (23 ottobre 2025) – NEAR si mantiene intorno a 2,20$ con indicatori tecnici RSI e MACD che segnalano rischi di ribasso.
Approfondimento
1. Voto sulla Riduzione dell’Inflazione Scatena la Rivolta dei Validator (21 ottobre 2025)
Panoramica
Il 21 ottobre i validator hanno iniziato a votare per ridurre del 50% le emissioni annuali di token NEAR (dal 5% al 2,5%), con l’obiettivo di limitare la diluizione e incentivare la partecipazione nella finanza decentralizzata (DeFi). La proposta richiede l’approvazione dell’80% dei validator tramite aggiornamenti software, con attivazione prevista per il 28 ottobre.
Cosa significa
A breve termine, l’impatto è neutro o leggermente negativo: una minore inflazione potrebbe aumentare la scarsità dei token, ma validator importanti come Chorus One si oppongono, temendo perdite di ricavi e un’eccessiva interferenza nella governance. Questo stallo potrebbe mettere a rischio la stabilità del protocollo se i validator rifiutano gli aggiornamenti. (Coinspeaker)
2. Aggiornamento Controverso della Tokenomics Attuato (21 ottobre 2025)
Panoramica
Nonostante il mancato consenso dei validator, la NEAR Foundation ha proceduto con le modifiche tokenomiche HPS-002 il 21 ottobre, riducendo l’inflazione e aumentando le ricompense per lo staking veNEAR. I critici sostengono che questa decisione indebolisca la governance decentralizzata.
Cosa significa
Dal punto di vista della decentralizzazione, questa è una notizia negativa: l’azione unilaterale della Foundation potrebbe spingere i validator a uscire e minare la fiducia nella rete. Tuttavia, i sostenitori affermano che questa mossa accelera riforme necessarie per privilegiare l’utilità della rete rispetto alle ricompense inflazionistiche. (CCN)
3. Prezzo Mette alla Prova un Supporto Chiave in un Contesto Ribassista (23 ottobre 2025)
Panoramica
NEAR si scambia intorno a 2,20$, in calo del 76% rispetto al picco del 2024. Gli indicatori tecnici mostrano una divergenza ribassista dell’RSI sopra 50 e un incrocio negativo del MACD, con la fascia 1,95$-2,05$ come supporto cruciale. Una rottura al di sotto potrebbe riportare il prezzo ai minimi del 2023 vicino a 0,97$.
Cosa significa
L’andamento è neutro o leggermente ribassista: mentre il dibattito sull’inflazione pesa sul prezzo, il canale ascendente da aprile suggerisce una fase di accumulo. Una chiusura sotto 1,95$ confermerebbe la pressione ribassista.
Conclusione
Lo scontro nella governance di NEAR e i segnali tecnici deboli indicano un momento cruciale: le dispute tra validator si trasformeranno in una tokenomics sostenibile o alimenteranno ulteriori preoccupazioni sulla decentralizzazione? Con le modifiche all’inflazione che entreranno in vigore entro il 28 ottobre, NEAR riuscirà a bilanciare la salute del protocollo con l’allineamento degli interessi degli stakeholder?
Qual è il prossimo passo nella roadmap di NEAR?
TLDR
La roadmap di NEAR Protocol si concentra sull’integrazione dell’intelligenza artificiale, l’espansione cross-chain e il miglioramento della tokenomics.
- Voto per la Riduzione dell’Inflazione (28 ottobre 2025) – I validatori voteranno per ridurre l’emissione annuale di token dal 5% al 2,5%.
- Infrastruttura per Agenti AI (Q4 2025) – Espansione degli Shade Agents e integrazione dell’intelligenza predittiva di Allora Network.
- Crescita Multi-Chain di NEAR Intents (2025–2026) – Obiettivo di oltre 30 integrazioni blockchain per scambi cross-chain.
Approfondimento
1. Voto per la Riduzione dell’Inflazione (28 ottobre 2025)
Panoramica:
I validatori stanno votando per abbassare il tasso di inflazione annuale di NEAR dal 5% al 2,5%, con attivazione prevista per il 28 ottobre 2025 se l’80% dei token in staking approverà (NEAR Foundation). Questa decisione nasce da preoccupazioni riguardo all’eccessiva inflazione che può diluire il valore dei possessori e scoraggiare la partecipazione nella finanza decentralizzata (DeFi).
Cosa significa:
- Aspetto positivo: Una riduzione della pressione di vendita potrebbe stabilizzare i prezzi nel lungo termine, simile a quanto avviene con il meccanismo di halving di Bitcoin.
- Aspetto negativo: Alcuni validatori importanti, come Chorus One, si oppongono alla modifica, il che potrebbe portare a dispute nella governance o a instabilità nella rete.
2. Infrastruttura per Agenti AI (Q4 2025)
Panoramica:
NEAR sta ampliando il proprio ecosistema di intelligenza artificiale con gli Shade Agents, modelli AI verificabili, e integrando il livello di intelligenza predittiva di Allora Network (Allora Partnership). È inoltre in fase di test un sistema di governance AI chiamato House of Stake.
Cosa significa:
- Aspetto positivo: Agenti AI autonomi potrebbero aprire nuove possibilità in ambiti come DeFi, NFT e interoperabilità cross-chain.
- Rischio: Il successo dipende dall’adozione da parte degli sviluppatori e dalla sicurezza delle transazioni gestite dall’AI.
3. Crescita Multi-Chain di NEAR Intents (2025–2026)
Panoramica:
NEAR Intents, un protocollo per scambi cross-chain, ha recentemente aggiunto supporto per Sui, TRON e Zcash, puntando a oltre 30 integrazioni entro il 2026. Ha già processato un volume superiore a 1,8 miliardi di dollari da inizio anno (TTT Insights).
Cosa significa:
- Aspetto positivo: Un ruolo dominante nell’interoperabilità potrebbe posizionare NEAR come un punto di riferimento per la liquidità multi-chain.
- Rischio: La concorrenza di protocolli come LayerZero e Axelar potrebbe frammentare la quota di mercato.
Conclusione
La roadmap di NEAR bilancia aggiornamenti tecnici (riduzione dell’inflazione, AI/agenti) con la crescita dell’ecosistema (espansione cross-chain). L’esito del voto sull’inflazione, che potrebbe ridurre la pressione di vendita, sarà determinante per il 2026. Nel frattempo, le scommesse su AI e interoperabilità dipendono dall’efficacia dell’implementazione in un mercato competitivo. Riuscirà il consenso tra i validatori di NEAR a mantenersi saldo, o le tensioni nella governance oscureranno i progressi tecnologici?
Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di NEAR?
TLDR
Il codice di NEAR Protocol avanza nell’interoperabilità cross-chain, nell’integrazione dell’IA e nella scalabilità dei validatori.
- Governance DAO guidata dall’IA (8 ottobre 2025) – Introdotti delegati IA verificabili per decisioni più rapide nelle DAO.
- Integrazione TRON tramite Intents (8 ottobre 2025) – Abilitati scambi cross-chain con TRON e oltre 30 reti.
- Aggiornamento alla validazione stateless (10 maggio 2025) – Ridotti i requisiti hardware per i validatori, aumentando la partecipazione.
Approfondimento
1. Governance DAO guidata dall’IA (8 ottobre 2025)
Panoramica: NEAR ha lanciato una governance basata sull’intelligenza artificiale con l’iniziativa House of Stake, implementando delegati IA verificabili per automatizzare votazioni e allocazione delle risorse nelle DAO.
Questo aggiornamento utilizza le zero-knowledge proofs per garantire che gli agenti IA operino in modo trasparente, riducendo i rallentamenti causati dall’intervento umano nella governance. Gli sviluppatori possono ora distribuire questi agenti tramite Shade Agent Sandbox, che si integra con gli smart contract di NEAR.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per NEAR perché semplifica il processo decisionale decentralizzato, attirando progetti che cercano una governance efficiente. Gli utenti beneficiano di aggiornamenti del protocollo e allocazioni di fondi più rapide.
(Fonte)
2. Integrazione TRON tramite Intents (8 ottobre 2025)
Panoramica: NEAR Intents ha ampliato l’interoperabilità integrando TRON ($TRX), permettendo scambi cross-chain con oltre 30 blockchain grazie a partnership con SwapKit e THORChain.
L’aggiornamento sfrutta le Chain Signatures di NEAR per validare le transazioni tra reti senza dover trasferire fisicamente gli asset. Questo segue il traguardo di oltre 1,8 miliardi di dollari in volume totale di scambi tramite NEAR Intents.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per NEAR perché rafforza il suo ruolo di hub cross-chain, semplificando le interazioni DeFi. I trader ottengono accesso a una liquidità più profonda e a scambi multi-chain più economici.
(Fonte)
3. Aggiornamento alla validazione stateless (10 maggio 2025)
Panoramica: L’aggiornamento Nightshade 2.0 ha introdotto la validazione stateless, che permette ai validatori di partecipare senza dover conservare l’intero stato della blockchain.
Questo ha ridotto i requisiti hardware di circa il 40%, abbassando le barriere di ingresso per i validatori. Insieme alle ottimizzazioni dello sharding, la capacità di transazioni è quadruplicata, raggiungendo 100.000 TPS.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per NEAR perché decentralizza la sicurezza della rete e aumenta la capacità per le dApp. Gli sviluppatori beneficiano di costi di gas più bassi e di una finalizzazione più rapida delle transazioni.
(Fonte)
Conclusione
Gli aggiornamenti del codice di NEAR puntano su scalabilità (validazione stateless), interoperabilità (integrazione TRON) e governance potenziata dall’IA — elementi chiave per le ambizioni di NEAR nell’infrastruttura Web3. Questi miglioramenti accelereranno la migrazione degli sviluppatori da Ethereum e Solana?