Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di CFX?
TLDR
Conflux si muove tra aggiornamenti tecnici e cambiamenti normativi.
- Aggiornamenti di rete e test sullo stablecoin – Conflux 3.0 (15.000 TPS, integrazione AI) e i test sullo stablecoin AxCNH potrebbero favorire l’adozione.
- Ambiguità normativa in Cina – L’approccio prudente di Pechino verso le criptovalute contrasta con la regolamentazione più aperta di Hong Kong sugli stablecoin, creando rischi e opportunità.
- Modifiche alla tokenomics – La proposta di bloccare per 4 anni oltre 500 milioni di CFX in tesoreria aziendale potrebbe ridurre l’offerta se approvata.
Analisi Approfondita
1. Conflux 3.0 e Stablecoin AxCNH (Impatto positivo)
Panoramica:
Il lancio previsto per agosto 2025 di Conflux 3.0 punta a incrementare la capacità di elaborazione fino a 15.000 transazioni al secondo grazie al processamento parallelo dei blocchi (Conflux CTO). Parallelamente, lo stablecoin AxCNH, ancorato allo yuan offshore e sviluppato con AnchorX per il commercio della Belt and Road Initiative, ha iniziato i test pilota in Kazakistan (settembre 2025).
Cosa significa:
Un aumento della capacità di rete potrebbe attrarre sviluppatori interessati a creare applicazioni di pagamento e asset reali (RWA). L’adozione di AxCNH nelle rotte commerciali della Belt and Road, che movimentano oltre 1.000 miliardi di dollari, potrebbe aumentare l’utilizzo di CFX per pagare le commissioni di rete e partecipare alla governance. Storicamente, il prezzo di CFX è aumentato di oltre il 100% in occasione degli annunci di aggiornamenti (luglio 2025), ma per mantenere questi guadagni sarà necessario un reale aumento dell’attività sulla blockchain dopo il lancio.
2. Doppia politica della Cina (Impatto misto)
Panoramica:
La Cina continentale mantiene il divieto sulle criptovalute introdotto nel 2021, ma mostra un sostegno indiretto alla blockchain di Conflux attraverso la copertura dei media statali. Nel frattempo, Hong Kong ha introdotto l’ordinanza sugli stablecoin (efficace da agosto 2025), che consente l’emissione di token ancorati allo yuan con licenza, aprendo una possibile porta per AxCNH (Finance Magnates).
Cosa significa:
Le normative più favorevoli di Hong Kong potrebbero legittimare l’uso istituzionale di AxCNH, ma eventuali interventi improvvisi da parte delle autorità cinesi continentali (come la sospensione della tokenizzazione di asset reali da parte della CSRC a settembre 2025) potrebbero frenare l’entusiasmo degli investitori. CFX resta quindi esposto alle incertezze geopolitiche e alle strategie fintech della Cina.
3. Dinamiche di offerta e partnership (Tendenza positiva)
Panoramica:
Una proposta di governance di settembre 2025 mira a bloccare oltre 500 milioni di CFX nelle casse aziendali per almeno 4 anni, con l’obiettivo di ridurre la pressione di vendita. Questo segue la “bruciatura” di 76 milioni di CFX e 500 milioni di token messi in staking a maggio 2025, che ha ridotto l’offerta circolante di circa l’11% (CoinMarketCap).
Cosa significa:
Una riduzione a lungo termine dell’offerta potrebbe sostenere un aumento del prezzo se la domanda cresce, anche se il rischio di diluizione rimane: la valutazione completamente diluita di CFX (1,1 miliardi di dollari) già incorpora circa il 50% della massima offerta. Il successo dipenderà anche dalla capacità di attrarre partner di alto profilo oltre agli attuali progetti pilota con Lenovo e Zoomlion.
Conclusione
Il futuro di CFX dipende dall’effettiva implementazione degli aggiornamenti in un contesto normativo complesso: l’adozione di Conflux 3.0 e la diffusione di AxCNH nei pagamenti internazionali sono fattori chiave nel breve termine, mentre le politiche cinesi rappresentano un’incognita. Il rafforzamento della tokenomics potrebbe compensare un contesto macroeconomico meno favorevole (indice di paura: 32/100). Da monitorare con attenzione i volumi delle transazioni pilota di AxCNH dopo agosto: riusciranno a mantenere flussi superiori a 50 milioni di dollari al giorno?
Cosa dicono le persone su CFX?
TLDR
Il dibattito su Conflux (CFX) oscilla tra aggiornamenti positivi e segnali di possibile eccesso ribassista. Ecco cosa sta emergendo:
- Entusiasmo per le stablecoin: il lancio di AxCNH alimenta l’ottimismo per i pagamenti lungo la Belt & Road 🚀
- Aggiornamenti tecnologici: 15.000 TPS e integrazione dell’IA spingono il slancio di Conflux 3.0 ⚡
- Effetti dello short squeeze: liquidazioni per 11 milioni di dollari hanno scatenato il rally del 100% a luglio 💥
- Persistono dubbi: l’attività on-chain non segue il ritmo dei guadagni di prezzo 🚩
Approfondimento
1. @Conflux_Network: Lancio della stablecoin offshore in yuan, segnale positivo
“Il progetto pilota AxCNH punta ai pagamenti transfrontalieri a Singapore e Malaysia entro il 1° agosto”
– @Conflux_Network (288K follower · 1,2M impression · 29 luglio 2025, 20:43 UTC)
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Cosa significa: Un segnale positivo per CFX, che si posiziona come gateway blockchain conforme alle normative cinesi per i pagamenti internazionali.
2. @GuangYang_9: L’aggiornamento Tree-Graph 3.0 innesca il rally
“15.000 TPS e supporto per agenti AI attivi da agosto”
– @GuangYang_9 (CTO · 89K follower · 650K impression · 21 luglio 2025, 06:30 UTC)
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Cosa significa: Un segnale positivo per l’adozione da parte degli sviluppatori, anche se il valore RSI a 93 del 20 luglio indica un rischio di ipercomprato estremo.
3. @johnmorganFL: La cascata di liquidazioni aumenta la volatilità
“11 milioni di dollari di posizioni short cancellate in 24 ore – classico short squeeze”
– @johnmorganFL (Analista · 142K follower · 2,8M impression · 20 luglio 2025, 12:26 UTC)
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Cosa significa: A breve termine il sentiment è neutro-positivo, ma i dati sui derivati mostrano un rapporto di liquidazioni long/short di 8:1, non sostenibile senza nuovi capitali.
4. @CoinDesk: L’attività on-chain delude
“L’80% del gas della rete è consumato da 3 account – dov’è l’uso reale?”
– @CoinDesk (2,1M follower · 4 agosto 2025, 04:47 UTC)
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Cosa significa: Un segnale negativo che evidenzia rischi di centralizzazione nonostante i guadagni di prezzo.
Conclusione
Il consenso su CFX è misto: le narrazioni positive legate all’infrastruttura allineata alla Cina si scontrano con i timori di una bolla speculativa. Mentre la stablecoin AxCNH e l’aggiornamento 3.0 confermano il vantaggio regolamentare di Conflux, il picco RSI a 93 e i dati stagnanti sull’attività on-chain suggeriscono volatilità in arrivo. Da monitorare ad agosto i dati sull’adozione della stablecoin e se l’aggiornamento di rete manterrà la promessa di 15.000 TPS. Una cosa è certa: CFX resta l’altcoin più carico di implicazioni geopolitiche nel panorama crypto.
Quali sono le ultime notizie su CFX?
TLDR
Conflux cavalca l’onda delle stablecoin in Cina e gli aggiornamenti della rete, ma deve affrontare difficoltà di mercato. Ecco le ultime novità:
- Lancio della stablecoin AxCNH in Kazakistan (17 settembre 2025) – Primo token regolamentato offshore in yuan, rivolto al commercio della Belt & Road.
- Aggiornamento Conflux 3.0 attivo (1 settembre 2025) – Capacità di elaborazione raggiunge 15.000 TPS con integrazione di intelligenza artificiale.
- Proposta per il Tesoro di società quotate (2 settembre 2025) – CFX bloccati per 4 anni in partnership aziendali.
Approfondimento
1. Lancio della stablecoin AxCNH in Kazakistan (17 settembre 2025)
Panoramica
Conflux ha collaborato con AnchorX e Eastcompeace per lanciare AxCNH, una stablecoin regolamentata in yuan offshore autorizzata dall’AFSA del Kazakistan. Progettata per facilitare il commercio transfrontaliero tra i paesi della Belt & Road, AxCNH si integra con la blockchain di Conflux per permettere transazioni programmabili. Aziende come Zoomlion e Lenovo hanno già testato le prime transazioni.
Cosa significa
Questa iniziativa è positiva per CFX perché posiziona Conflux all’avanguardia nella valuta digitale cinese, in linea con gli obiettivi di Pechino per l’internazionalizzazione del RMB. Tuttavia, l’adozione dipenderà dalla capacità di superare il predominio del dollaro USA (che rappresenta il 99% dell’offerta di stablecoin) e i controlli sui capitali imposti dalla Cina. (Yahoo Finance)
2. Aggiornamento Conflux 3.0 attivo (1 settembre 2025)
Panoramica
Il hardfork Tree-Graph 3.0 ha introdotto l’elaborazione parallela dei blocchi, aumentando la capacità a 15.000 transazioni al secondo (TPS). Ha inoltre abilitato la compatibilità con agenti di intelligenza artificiale per smart contract e strumenti per la tokenizzazione di asset reali (RWA). Durante l’aggiornamento, Binance ha sospeso depositi e prelievi di CFX.
Cosa significa
L’aggiornamento è da considerarsi neutro-positivo: le migliorie tecniche rafforzano i casi d’uso aziendali, ma il prezzo di CFX è sceso del 18% dopo l’evento, suggerendo un effetto “vendere la notizia”. Gli operatori dei nodi devono ora bilanciare la scalabilità con i rischi di centralizzazione. (Binance)
3. Proposta per il Tesoro di società quotate (2 settembre 2025)
Panoramica
Conflux ha proposto di permettere alle società quotate di detenere CFX nei propri tesori aziendali, gestire nodi e amministrare asset reali tokenizzati, con un blocco dei token per 4 anni. È in attesa un voto di governance.
Cosa significa
La proposta è moderatamente positiva, poiché la detenzione a lungo termine da parte delle aziende potrebbe ridurre la pressione di vendita. Tuttavia, il calo del 37% del prezzo in 30 giorni indica scetticismo sull’effettiva realizzazione del progetto. Il successo dipenderà dalla capacità di attrarre entità regolamentate, soprattutto in un contesto di restrizioni crypto in Cina. (Yahoo Finance)
Conclusione
Conflux sta cercando di destreggiarsi tra le normative cinesi, promuovendo stablecoin e infrastrutture pur affrontando rischi politici. Con l’adozione di AxCNH e la scalabilità di Conflux 3.0, CFX potrebbe riprendersi se arriveranno flussi istituzionali. Resta però da vedere se l’approccio prudente di Pechino verso le criptovalute limiterà le ambizioni della Belt & Road.
Qual è il prossimo passo nella roadmap di CFX?
TLDR
La roadmap di Conflux si concentra su partnership strategiche e aggiornamenti tecnici per espandere il suo ecosistema.
- Espansione dello Stablecoin AxCNH (Q4 2025) – Pilota l’espansione verso paesi della Belt and Road come Malesia e Singapore.
- Partnership con Aziende Pubbliche (in attesa di voto di governance) – Integrazione di società quotate nel tesoro e nelle operazioni dei nodi di CFX.
- Miglioramenti di Conflux 3.0 (2026) – Aumento della capacità di transazioni a 15.000 TPS e integrazione dell’intelligenza artificiale.
Approfondimento
1. Espansione dello Stablecoin AxCNH (Q4 2025)
Panoramica:
Conflux sta ampliando il suo stablecoin ancorato allo yuan offshore, AxCNH, inizialmente testato in Kazakistan (Finance Yahoo). La fase successiva mira ai pagamenti transfrontalieri nei corridoi della Belt and Road Initiative (BRI), con Singapore e Malesia come mercati chiave per i test.
Cosa significa:
Questa iniziativa è positiva per CFX perché l’adozione di AxCNH potrebbe aumentare la domanda per la blockchain di Conflux come livello di regolamento delle transazioni. Tuttavia, rischi geopolitici e ostacoli normativi nei paesi BRI potrebbero rallentare i progressi.
2. Partnership con Aziende Pubbliche (in attesa di voto di governance)
Panoramica:
Una proposta di governance mira a coinvolgere aziende quotate in borsa per detenere CFX nei loro tesori, gestire nodi PoS e fornire liquidità. I token assegnati saranno bloccati per quattro anni per allineare gli incentivi a lungo termine (MEXC News).
Cosa significa:
Questa iniziativa è neutra o leggermente positiva, poiché la partecipazione istituzionale potrebbe stabilizzare la liquidità e il prezzo di CFX. Tuttavia, il successo dipende dall’adozione da parte delle aziende, ancora non testata negli ecosistemi crypto.
3. Miglioramenti di Conflux 3.0 (2026)
Panoramica:
Dopo l’aggiornamento, si punta a incrementare la capacità di transazioni fino a 15.000 TPS (dai 3.000–6.000 attuali) e ad approfondire l’integrazione dell’intelligenza artificiale per i contratti intelligenti. Gli sviluppatori stanno anche esplorando aggiornamenti modulari per la tokenizzazione di asset reali (RWA) (CoinMarketCap).
Cosa significa:
Se raggiunto, questo sarebbe un segnale molto positivo, poiché una maggiore capacità e funzionalità AI potrebbero attrarre sviluppatori. I rischi includono ritardi tecnici e la concorrenza di altre blockchain Layer-1 scalabili.
Conclusione
Conflux sta puntando sull’adozione dello stablecoin, sull’integrazione istituzionale e sulla scalabilità tecnica per consolidare il suo ruolo nelle ambizioni blockchain della Cina. Sebbene queste iniziative siano in linea con le tendenze macroeconomiche più ampie, i rischi legati all’esecuzione e all’incertezza normativa restano sfide importanti. Riuscirà CFX a trasformare il focus sui corridoi BRI in una crescita sostenuta dell’ecosistema?
Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di CFX?
TLDR
Nel terzo trimestre del 2025, la base di codice di Conflux (CFX) ha subito tre importanti aggiornamenti.
- Hardfork v3.0.1 (12 agosto 2025) – Correzione di bug e attivazione del CIP-156 per una maggiore stabilità della rete.
- Aggiornamento v3.0.0 (1 agosto 2025) – Miglioramenti nella compatibilità con EVM e introduzione di 8 nuovi CIPs.
- Architettura Tree-Graph 3.0 (luglio 2025) – Capacità di 15.000 TPS e integrazione dell’intelligenza artificiale.
Approfondimento
1. Hardfork v3.0.1 (12 agosto 2025)
Panoramica: Un aggiornamento minore ma essenziale che ottimizza l’hardfork v3.0.0 di Conflux, con l’obbligo per gli operatori dei nodi di aggiornare entro il 1° settembre 2025.
Le modifiche principali includono l’attivazione del CIP-156, che migliora le regole di finalizzazione delle transazioni, e miglioramenti nelle chiamate RPC per gli sviluppatori. Gli operatori dei nodi devono aggiornare per evitare problemi di incompatibilità con la rete.
Cosa significa: Questo aggiornamento è positivo per CFX perché garantisce un funzionamento più fluido della rete e strumenti migliori per gli sviluppatori, riducendo i rischi di interruzioni. (Fonte)
2. Aggiornamento v3.0.0 (1 agosto 2025)
Panoramica: Un aggiornamento importante che introduce 8 Conflux Improvement Proposals (CIPs) per migliorare la compatibilità con EVM e la scalabilità.
L’aggiornamento si è concentrato sull’ottimizzazione dell’esecuzione degli smart contract, la correzione di bug nel livello di consenso e il miglioramento del calcolo delle commissioni di gas. Gli sviluppatori hanno evidenziato una migliore interoperabilità cross-chain con le applicazioni decentralizzate basate su Ethereum.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per CFX perché facilita l’ingresso degli sviluppatori Ethereum nell’ecosistema Conflux, potenzialmente ampliando la sua base di utenti e applicazioni. (Fonte)
3. Architettura Tree-Graph 3.0 (luglio 2025)
Panoramica: L’aggiornamento di punta presentato alla conferenza sull’ecosistema di Shanghai, che consente l’elaborazione parallela dei blocchi e il supporto per agenti di intelligenza artificiale.
Tree-Graph 3.0 ha aumentato la capacità teorica da 3.000 a 15.000 TPS, riducendo i tempi di conferma dei blocchi a meno di 15 secondi. L’aggiornamento ha anche introdotto moduli per l’integrazione di modelli AI direttamente sulla blockchain.
Cosa significa: Questo rappresenta un vantaggio per CFX, posizionando Conflux come una blockchain ad alta velocità ideale per la tokenizzazione di asset reali e applicazioni decentralizzate basate sull’intelligenza artificiale. (Fonte)
Conclusione
Gli aggiornamenti di Conflux nel 2025 puntano a migliorare la scalabilità (15.000 TPS), l’attrattiva per gli sviluppatori (compatibilità EVM) e casi d’uso innovativi (AI e tokenizzazione di asset reali). Con gli operatori dei nodi che stanno ora passando alla versione v3.0.1, resta da vedere se questi progressi tecnici si tradurranno in una crescita sostenuta dell’ecosistema, soprattutto in un contesto di regolamentazioni più stringenti sulle criptovalute in Cina.
Perché il prezzo di CFX è diminuito?
TLDR
Conflux (CFX) è sceso del 2,12% nelle ultime 24 ore, sottoperformando il mercato crypto più ampio (-1,22%). I principali fattori sono stati:
- Rottura tecnica – CFX è sceso sotto medie mobili critiche, segnalando un momentum ribassista.
- Incertezza normativa sulle stablecoin – La regolamentazione incerta riguardo alle iniziative cinesi sulle stablecoin offshore in yuan ha pesato sul sentiment.
- Avversione al rischio nel mercato – Il sentiment crypto dominato dalla paura (Fear & Greed Index: 32) ha messo pressione sulle altcoin.
Analisi Approfondita
1. Rottura Tecnica (Impatto Ribassista)
Panoramica: CFX è sceso sotto la media mobile semplice (SMA) a 30 giorni ($0,145) e la media mobile esponenziale (EMA) a 7 giorni ($0,119), con l’istogramma MACD (-0,00167) che conferma un momentum ribassista. L’RSI (38,01) si è avvicinato alla zona di ipervenduto, ma senza mostrare divergenze rialziste.
Cosa significa: I trader hanno chiuso le posizioni poiché CFX non è riuscito a mantenersi sopra $0,115 (punto pivot a breve termine). L’assenza di supporto al ritracciamento di Fibonacci del 23,6% ($0,158) ha intensificato la pressione di vendita.
Cosa monitorare: Una rottura sostenuta sotto $0,11 potrebbe portare a un nuovo test del minimo di settembre ($0,0643).
2. Incertezza Normativa sulle Stablecoin (Impatto Misto)
Panoramica: I recenti guadagni di CFX erano legati ai progetti pilota cinesi sulle stablecoin offshore in yuan (ad esempio il lancio di AxCNH in Kazakistan). Tuttavia, nuove preoccupazioni sono emerse dopo che la CSRC ha sospeso gli sforzi di tokenizzazione delle società di intermediazione della Cina continentale il 23 settembre 2025, segnalando un controllo regolatorio più prudente.
Cosa significa: Sebbene il ruolo di Conflux nei progetti di stablecoin transfrontalieri rimanga strategico, i ritardi nelle approvazioni delle licenze (ad esempio, il “poche” licenze stablecoin previste dalla HKMA entro il 2026) hanno raffreddato la domanda speculativa.
3. Debolezza delle Altcoin in un Contesto di Paura di Mercato (Impatto Ribassista)
Panoramica: La capitalizzazione complessiva del mercato crypto è scesa dell’1,22%, mentre la dominance di Bitcoin è salita al 58,7%, indicando una rotazione del capitale lontano dalle altcoin. Il volume di scambio di CFX nelle 24 ore è calato del 15,4% a $30,9 milioni, evidenziando una liquidità in diminuzione.
Cosa significa: L’elevata correlazione di CFX con Bitcoin (correlazione a 90 giorni: 0,89) ha amplificato la discesa durante le fasi di avversione al rischio. L’Altcoin Season Index è sceso del 59% in 30 giorni, riducendo l’interesse speculativo.
Conclusione
Il calo di CFX riflette un deterioramento tecnico, ritardi nelle politiche sulle stablecoin e una debolezza più ampia delle altcoin. Sebbene la tesi di lungo termine legata alle ambizioni blockchain della Cina rimanga valida, i rischi a breve termine sono orientati al ribasso.
Punti chiave da monitorare: Riuscirà CFX a stabilizzarsi sopra $0,11 o la presa di profitto dopo il rally del +98% di luglio approfondirà la correzione? Tenere d’occhio gli aggiornamenti sulle licenze stablecoin della HKMA e il livello di supporto di Bitcoin a $58.000.