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Perché il prezzo di ENS è aumentato?

TLDR

Ethereum Name Service è cresciuto dell'1,49% nelle ultime 24 ore, sottoperformando rispetto al mercato crypto più ampio (+2%). Questo aumento arriva in un contesto di segnali contrastanti: aggiornamenti di prodotto e indicatori tecnici di ipervenduto bilanciano tendenze ribassiste ancora presenti.

  1. Aggiornamenti di prodotto migliorano il sentiment – lancio di ENS App/Explorer e integrazione con Doma Protocol.
  2. Rimbalzo tecnico da ipervenduto – RSI vicino a 30 indica un interesse di acquisto a breve termine.
  3. Rally di sollievo a livello di mercato – l’indice di paura crypto resta basso, ma la dominance di BTC è leggermente calata.

Analisi Approfondita

1. Lanci di prodotto e partnership (Impatto rialzista)

Panoramica:
ENS ha annunciato due nuovi prodotti (ENS App e Explorer) il 5 novembre 2025, migliorando la gestione dell’identità nel Web3. Inoltre, l’integrazione con la testnet di Doma Protocol permette ai domini DNS tokenizzati (ad esempio .com) di funzionare come nomi ENS, aprendo potenzialmente un mercato DeFi da 100 miliardi di dollari.

Cosa significa:

Da monitorare:


2. Rimbalzo tecnico da ipervenduto (Impatto misto)

Panoramica:
L’RSI a 7 giorni di ENS (28,59) ha raggiunto livelli di ipervenduto, mentre il prezzo ($12,74) è sotto tutte le medie mobili chiave (SMA 7 giorni: $14,09; SMA 200 giorni: $21,52).

Cosa significa:

Da monitorare:


3. Sentiment macro del mercato crypto (Impatto neutro)

Panoramica:
Il mercato crypto complessivo è cresciuto del 2% nelle ultime 24 ore, ma l’indice della stagione altcoin resta su “Bitcoin Season” (punteggio: 23). Il volume di ENS nelle 24h è calato del 51,85%, attestandosi a $47,4 milioni, segnalando una debole convinzione.

Cosa significa:


Conclusione

Il lieve rimbalzo di ENS riflette indicatori tecnici di ipervenduto e aggiornamenti di prodotto graduali, ma permangono venti contrari più ampi (struttura di mercato ribassista, sblocco di token). Da tenere d’occhio: riuscirà l’integrazione DNS di Doma a stimolare un’adozione significativa, o il supporto a $12,62 cederà con volumi bassi?


Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di ENS?

TLDR

ENS affronta le sfide dell’adozione dell’identità Web3 in un contesto di mercato difficile.

  1. Concorrenza e Integrazione DNS – Protocolli rivali come D3 puntano ai domini DNS tradizionali, mettendo alla prova la nicchia di ENS (Rischio ribassista)
  2. Migrazione Layer-2 – ENSv2 prevede di ridurre le commissioni tramite soluzioni Layer 2 di Ethereum, favorendo l’adozione (Segnale rialzista)
  3. Sblocco Token e Offerta – I prossimi sblocchi (offerta massima 100M, circolante 37,6M) potrebbero causare diluizione (Rischio ribassista)

Analisi Approfondita

1. Concorrenza di Mercato e Espansione DNS (Impatto Misto)

Panoramica:
D3, un Layer 2 di Ethereum, mira a tokenizzare domini DNS tradizionali come .com e .ai, minacciando la posizione di ENS nel naming Web3. A differenza di ENS, che si concentra sui domini .eth, D3 integra domini conformi a ICANN, permettendo casi d’uso DeFi come la proprietà frazionata. ENS risponde con l’integrazione in testnet di domini DNS tokenizzati tramite il Doma Protocol (ENS Domains).

Cosa significa:
La capacità di ENS di collegare il DNS tradizionale (Web2) potrebbe neutralizzare la minaccia di D3, ma se non riuscirà a scalare l’interoperabilità, rischia di perdere quote di mercato. Nel breve termine, questa incertezza potrebbe frenare il prezzo fino a una maggiore chiarezza sull’adozione.


2. Aggiornamenti del Protocollo e Collaborazioni (Impatto Rialzista)

Panoramica:
ENSv2 prevede di migrare su un Layer 2 di Ethereum chiamato “Namechain” per ridurre le commissioni di transazione di circa il 90%, secondo le discussioni degli sviluppatori. Recenti partnership con Gemini (sottodomini gemini.eth) e la migrazione di .cb.id di Coinbase verso ENS aumentano l’utilità del servizio (The Defiant).

Cosa significa:
Commissioni più basse e integrazioni con grandi aziende potrebbero stimolare le registrazioni (attualmente circa 910.000 domini attivi). Storicamente, ogni aumento del 10% nei domini registrati ha corrisposto a un rialzo del prezzo ENS tra il 6% e l’8%, secondo EdgenTech.


3. Tokenomics e Sentimento di Mercato (Rischio Ribassista a Breve Termine)

Panoramica:
ENS presenta un gap del 60% tra offerta circolante (37,6M) e massima (100M token), con 4,02 milioni di dollari trasferiti agli exchange nell’agosto 2025 (Binance News). Nel frattempo, l’Altcoin Season Index è a 23 (dominanza Bitcoin: 59,96%), limitando la domanda speculativa.

Cosa significa:
Gli sblocchi di token e la debolezza del mercato altcoin potrebbero prolungare il calo del 54% da inizio anno. Tuttavia, l’indicatore RSI14 a 32,29 suggerisce condizioni di ipervenduto, che potrebbero attirare investitori contrari se ETH dovesse riprendersi.


Conclusione

Il prezzo di ENS dipenderà dalla capacità di implementare la scalabilità Layer 2 e di contrastare i concorrenti DNS – una combinazione potenzialmente positiva se realizzata, ma gli sblocchi di token e le difficoltà macroeconomiche richiedono prudenza. È importante monitorare la tempistica del lancio di ENSv2 e la crescita mensile dei domini (obiettivo: +10% mese su mese) per capire la direzione futura. Riuscirà ENS a sfruttare l’ecosistema di Ethereum per superare la concorrenza?


Cosa dicono le persone su ENS?

TLDR

I possessori di ENS mostrano un misto di ottimismo cauto e segnali tecnici ribassisti, mentre osservano con interesse i progressi nell’identità Web3. Ecco le tendenze principali:

  1. Gli analisti rialzisti puntano a oltre $20 se l’adozione di Web3 accelera
  2. La nuova App e Explorer di ENS stimolano aggiornamenti infrastrutturali
  3. Setup short avvertono di un calo a $12 in un contesto di incertezza di mercato

Approfondimento

1. @MrMinNin: Novembre, mese decisivo per ENS sentimento misto

“Il prossimo mese potrebbe essere il test di resistenza per l’identità Web3. $ENS tornerà sopra i $20 o rimarrà stabile?”
– @MrMinNin (3.3K follower · 12K impression · 22 Ott 2025 19:36 UTC)
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Cosa significa: Il sentiment misto indica un momento cruciale per ENS – integrazioni rialziste con wallet potrebbero innescare un rally del 30%, ma lo sblocco di token potrebbe causare vendite a breve termine fino a $12.

2. @ensdomains: Aggiornamenti dell’App ENS migliorano gli strumenti per l’identità rialzista

“I domini tradizionali tokenizzati tramite Doma ora funzionano come nomi ENS sulla testnet”
– @ensdomains (266.6K follower · 58K impression · 5 Nov 2025 15:16 UTC)
Visualizza post originale
Cosa significa: Collegare i domini DNS Web2 con l’infrastruttura ENS potrebbe ampliare i casi d’uso, sostenendo la valutazione a lungo termine del protocollo mentre crescono oltre 910.000 domini attivi.

3. Post su CoinMarketCap: Bear flag segnala un calo del 15% ribassista

“La liquidità sotto i $16,03 è un magnete – una rottura potrebbe portare a $14,80”
– Trader tecnico (engagement post: punteggio qualità 6.0 · 27 Giu 2025 15:53 UTC)
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Cosa significa: I grafici ribassisti vedono il calo del -54% YTD del 2025 potenzialmente peggiorare se persiste la dominanza di Bitcoin, anche se l’RSI in ipervenduto potrebbe limitare ulteriori discese.


Conclusione

Il consenso su ENS è diviso, bilanciando l’adozione dell’identità Web3 con le difficoltà macroeconomiche. Sebbene le nuove integrazioni di domini (+8% mese su mese) e i lanci di prodotto suggeriscano una crescita dell’utilità, gli indicatori tecnici avvertono di possibili ritest dei minimi del 2025. Monitorate i volumi DEX di novembre e il lancio mainnet dell’integrazione ENS-Doma per capire se ENS riuscirà a riconquistare il suo ruolo come livello di denominazione nel mondo crypto.


Quali sono le ultime notizie su ENS?

TLDR

ENS affronta una nuova concorrenza e il lancio di prodotti innovativi, mentre deve fare i conti con le difficoltà del mercato. Ecco gli ultimi aggiornamenti:

  1. Lancio di ENS App & Explorer (5 novembre 2025) – Nuovi strumenti per unificare la gestione dell’identità Web3.
  2. Emergono concorrenti DNS (31 ottobre 2025) – D3 sfida ENS con una piattaforma DeFi per domini conforme a ICANN.
  3. Decisione della Fed e voto DAO (27 ottobre 2025) – Incertezza macroeconomica e aggiornamenti di governance influenzano il sentiment.

Approfondimento

1. Lancio di ENS App & Explorer (5 novembre 2025)

Panoramica
ENS ha presentato due prodotti principali: ENS App, un’interfaccia unificata per gestire i nomi .eth e i sottodomini, e ENS Explorer, un esploratore blockchain ottimizzato per le ricerche di domini. L’app ora supporta immagini di intestazione per i profili e aggiornamenti dei metadati senza costi di gas, grazie a un’architettura di sicurezza migliorata.

Cosa significa
Questi miglioramenti rafforzano la posizione di ENS come livello di identità nel Web3, rendendo l’esperienza più semplice e sicura. La maggiore personalizzazione, come le intestazioni dei profili, potrebbe attrarre creatori e brand, mentre gli aggiornamenti senza gas riducono gli ostacoli per gli utenti comuni. (ens.eth)


2. Emergono concorrenti DNS (31 ottobre 2025)

Panoramica
D3, un nuovo progetto Ethereum Layer 2, punta a tokenizzare i domini DNS tradizionali (.com, .ai) per l’uso in DeFi. A differenza di ENS, D3 dichiara piena conformità con ICANN, permettendo la proprietà frazionata e la condivisione dei ricavi tra i detentori dei domini. La sua piattaforma di lancio, Meezu, introdurrà i domini .com/.ai sulla testnet.

Cosa significa
Questa novità rappresenta una minaccia competitiva per ENS, puntando a un mercato DNS da oltre 100 miliardi di dollari. Mentre ENS domina i nomi sintetici del Web3, l’attenzione di D3 sui domini reali potrebbe frammentare il settore. Tuttavia, il vantaggio di essere il primo sul mercato e le integrazioni già esistenti di ENS (wallet, dApp) restano elementi chiave di differenziazione. (The Defiant)


3. Decisione della Fed e voto DAO (27 ottobre 2025)

Panoramica
Il prezzo di ENS ha subito pressioni da due fronti: la Federal Reserve ha mantenuto i tassi tra il 3,75% e il 4%, prolungando un clima di avversione al rischio, mentre la DAO di ENS ha votato sulle strategie di gestione del tesoro per il programma di sovvenzioni Enscribe.

Cosa significa
Le condizioni macroeconomiche hanno ridotto l’interesse speculativo (ENS ha perso il 41% in un mese), ma una governance DAO efficace potrebbe stabilizzare lo sviluppo a lungo termine. Gli investitori osservano se la DAO destinerà fondi per integrazioni Layer 2, per contrastare le affermazioni di scalabilità di D3. (Yahoo Finance)


Conclusione

ENS punta con decisione sull’innovazione di prodotto in un contesto di crescente concorrenza e incertezza macroeconomica. La nuova suite di app rafforza la sua leadership nell’identità Web3, ma la svolta di D3 verso i domini DNS tradizionali e la prudenza del mercato legata ai tassi rappresentano sfide a breve termine. Riuscirà l’ecosistema consolidato di ENS a prevalere sull’approccio regolamentare di D3 nella corsa alla supremazia dei domini?


Qual è il prossimo passo nella roadmap di ENS?

TLDR

La roadmap di Ethereum Name Service (ENS) si concentra su scalabilità, facilità d’uso e governance. I principali obiettivi includono la migrazione a Layer 2, l’integrazione di domini ampliata e un maggiore controllo da parte degli utenti.

  1. Migrazione ENSv2 (Q4 2025) – Trasferimento del protocollo principale su Layer 2 per ridurre le commissioni.
  2. Integrazione Doma (Testnet attiva) – Domini tradizionali tokenizzati che funzionano come nomi ENS.
  3. Partnership per Subname (In corso) – Soluzioni per il recupero del wallet e identità cross-chain.
  4. Voto di Governance (Q4 2025) – Approvazione DAO delle specifiche tecniche di ENSv2.

Approfondimento

1. Migrazione ENSv2 (Q4 2025)

Panoramica: ENS Labs ha proposto di spostare le funzioni principali, come la registrazione dei domini .eth, su un Layer 2 di Ethereum per ridurre le commissioni di gas di circa il 70% e migliorare la velocità delle transazioni. Il sistema prevede un registro gerarchico che permette agli utenti di personalizzare i permessi per i sottodomini. Le specifiche tecniche sono in fase di revisione da parte della comunità, con un voto di governance previsto per il quarto trimestre del 2025 (ENSv2 Proposal).

Cosa significa: Questa novità è positiva per l’adozione di ENS, poiché commissioni più basse potrebbero attirare più utenti e sviluppatori. Tuttavia, eventuali ritardi nella scelta del Layer 2 (ad esempio tra Linea e Optimism) o controversie all’interno della DAO potrebbero rallentare i progressi.

2. Integrazione Doma (Testnet attiva)

Panoramica: ENS ora consente ai domini DNS tradizionali tokenizzati (come .com, .org) di funzionare come nomi ENS nativi, grazie allo standard di tokenizzazione on-chain di Doma. L’integrazione è attiva sulla testnet di Ethereum, mentre il lancio sulla mainnet è previsto dopo le verifiche di sicurezza (ottobre 2025 ENS Tweet).

Cosa significa: Questo aggiornamento, da neutro a positivo, crea un ponte tra Web2 e Web3, potenzialmente ampliando la base utenti di ENS. Il successo dipenderà dall’adozione da parte dei proprietari di domini tradizionali e dalla compatibilità senza problemi con i resolver.

3. Partnership per Subname (In corso)

Panoramica: ENS sta ampliando le collaborazioni con wallet come Gemini per assegnare subname (ad esempio you.gemini.eth) che facilitano il recupero del wallet e le interazioni cross-chain. Sono in fase di esplorazione integrazioni simili con PayPal e Venmo (Partnership agosto 2025).

Cosa significa: Questa iniziativa è positiva per l’utilità di ENS, poiché i subname riducono le difficoltà iniziali per gli utenti. Il rischio principale è la dipendenza da partner centralizzati (come Gemini) per i processi di recupero.

4. Voto di Governance (Q4 2025)

Panoramica: La DAO di ENS voterà per definire l’architettura finale di ENSv2, inclusa la scelta del Layer 2, l’allocazione del tesoro per la migrazione e gli standard dei resolver. Storicamente, la partecipazione al voto si è attestata intorno al 12% dei detentori di token.

Cosa significa: Un’alta partecipazione al voto potrebbe indicare un forte allineamento della comunità, mentre un basso coinvolgimento potrebbe rallentare gli aggiornamenti.

Conclusione

La roadmap di ENS dà priorità a scalabilità (Layer 2), interoperabilità (Doma) e esperienza utente (subname). Il voto di governance del quarto trimestre 2025 sarà cruciale per i tempi di ENSv2. L’adozione di Layer 2 riuscirà a rilanciare ENS dopo un calo del prezzo del 54% da inizio anno, o la concorrenza di Unstoppable Domains limiterà le potenzialità di crescita?


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di ENS?

TLDR

Ethereum Name Service (ENS) ha rilasciato aggiornamenti importanti al suo codice, migliorando usabilità, sicurezza e scalabilità.

  1. Lancio di ENS App & Explorer (5 novembre 2025) – Nuovi strumenti per gestire le identità web3 e esplorare i dati ENS.
  2. Integrazione DNS tokenizzato (3 novembre 2025) – I domini tradizionali ora funzionano come nomi ENS sulla testnet di Ethereum.
  3. Aggiornamento creazione di subname (1 agosto 2025) – Processo semplificato per creare sotto-identità personalizzabili (es. vault.tuonome.eth).

Approfondimento

1. Lancio di ENS App & Explorer (5 novembre 2025)

Panoramica
ENS ha introdotto due nuovi prodotti: la ENS App (un’interfaccia unica per gestire nomi e record) e ENS Explorer (un esploratore blockchain specifico per i dati ENS).

Dettagli
La ENS App unisce funzionalità come la personalizzazione del profilo (ad esempio immagini di copertina) e la risoluzione di indirizzi su più blockchain. L’Explorer permette ricerche dettagliate su nomi, transazioni e contratti resolver, aumentando la trasparenza.

Cosa significa
Questo è un segnale positivo per ENS perché semplifica l’interazione degli utenti con le identità decentralizzate, riducendo gli ostacoli per un’adozione più ampia. (Fonte)


2. Integrazione DNS tokenizzato (3 novembre 2025)

Panoramica
ENS ha collaborato con DomaProtocol per permettere ai domini DNS tokenizzati (es. .com, .xyz) di comportarsi come nomi ENS nativi.

Dettagli
I domini DNS tokenizzati possono ora risolvere indirizzi Ethereum, hash di contenuti e profili social tramite ENS, creando un ponte tra i sistemi di denominazione Web2 e Web3.

Cosa significa
Questo amplia l’utilità di ENS integrando domini tradizionali, con il potenziale di coinvolgere milioni di possessori di domini classici negli ecosistemi web3. (Fonte)


3. Aggiornamento creazione di subname (1 agosto 2025)

Panoramica
ENS ha semplificato la creazione di subname (es. wallet.tuonome.eth) con una nuova interfaccia e processi più efficienti in termini di gas.

Dettagli
Gli utenti possono ora delegare subname ad altri wallet, precompilare record del profilo e gestire permessi tramite resolver, tutto all’interno dell’ENS Manager App.

Cosa significa
Questo migliora la flessibilità di ENS per organizzazioni e singoli, permettendo strutture di identità gerarchiche (ad esempio ruoli di team o wallet specifici per progetti). (Fonte)


Conclusione

ENS continua a mettere al centro l’identità di proprietà dell’utente attraverso aggiornamenti tecnici che semplificano l’ingresso, ampliano l’interoperabilità e rafforzano la sicurezza. Con grandi exchange come Coinbase Germany e piattaforme come Gemini che adottano i subname ENS, il suo ruolo come livello di identità nel web3 si consolida.

L’integrazione dei domini DNS da parte di ENS darà il via a una nuova ondata di standardizzazione dei nomi cross-chain?