Perché il prezzo di ZEC è diminuito?
TLDR
Zcash (ZEC) è sceso del 10,72% nelle ultime 24 ore, in controtendenza rispetto ai guadagni settimanali del +23,5% e mensili del +348%. Questo calo si inserisce in una correzione più ampia del mercato crypto (-0,56% della capitalizzazione totale), ma riflette anche prese di profitto specifiche su ZEC e rischi tecnici legati alla moneta.
- Prese di profitto dopo un rally parabolico – ZEC è cresciuto del 517% in 60 giorni, spingendo i trader a breve termine a incassare i guadagni.
- Rischi legati a posizioni long con leva finanziaria – Sotto il supporto a 224$, ci sono liquidazioni per 9 milioni di dollari che potrebbero aumentare la volatilità.
- Sentimento di rischio generale nel mercato – Le vendite dettate dalla paura sono aumentate dopo gli avvertimenti regolatori del G20 e liquidazioni di altcoin per 540 milioni di dollari.
Analisi Approfondita
1. Prese di Profitto Dopo un Rally Estremo (Impatto Ribassista)
Panoramica: Il rally del 517% di ZEC in 60 giorni (fino al 16 ottobre) ha portato la moneta a livelli di ipercomprato, con l’indice RSI a 14 giorni che ha raggiunto 76,7 il 14 ottobre (CoinTelegraph). Il modello di distribuzione Wyckoff e la formazione a doppio massimo a 295$ hanno indicato un esaurimento del trend, innescando le prese di profitto.
Cosa significa: I trader retail che avevano acquistato durante l’entusiasmo per la “rinascita delle privacy coin” hanno iniziato a vendere quando ZEC ha testato la resistenza a 290$. I dati on-chain mostrano che le detenzioni di ZEC protette (27% dell’offerta) sono rimaste stabili, suggerendo che gli investitori a lungo termine hanno mantenuto le posizioni mentre gli speculatori a breve termine hanno venduto.
Cosa osservare: Una chiusura sostenuta sopra i 224$ (prezzo attuale: 231$) potrebbe stabilizzare il calo. In caso contrario, c’è il rischio di un nuovo test del supporto a 172$ (media mobile esponenziale a 50 giorni).
2. Volatilità Indotta dalla Leva Finanziaria (Impatto Misto)
Panoramica: L’Open Interest sui futures di ZEC è diminuito del 16% in 7 giorni, attestandosi a 237 milioni di dollari (Coinalyze), ma le posizioni long con leva rimangono prevalenti (rapporto Long/Short: 1,05).
Cosa significa: Il calo del 15 ottobre ha liquidato posizioni per 5,75 milioni di dollari (72% shorts), ma una rottura sotto i 224$ potrebbe causare liquidazioni per 9 milioni di dollari su posizioni long (Yahoo Finance). I trader di derivati stanno quindi prezzando una possibile volatilità nel breve termine.
3. Pressioni di Mercato Più Ampie (Impatto Ribassista)
Panoramica: Il mercato globale delle criptovalute ha perso 100 miliardi di dollari in 24 ore, spinto dagli avvertimenti regolatori del G20 e dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il volume di scambi di ZEC nelle 24 ore è calato del 36% a 605 milioni di dollari, segnalando una riduzione dell’appetito per il rischio.
Cosa significa: Le privacy coin come ZEC hanno sottoperformato rispetto a Bitcoin (-0,8%) ed Ethereum (-1,3%) mentre gli investitori si sono spostati verso asset più sicuri e di grande capitalizzazione. L’Altcoin Season Index è sceso a 30, indicando un momentum debole per le altcoin.
Conclusione
Il calo di Zcash riflette una fase di raffreddamento dopo guadagni insostenibili, amplificata dai rischi legati ai derivati e dall’incertezza macroeconomica. Punto chiave da monitorare: riuscirà ZEC a mantenere il supporto a 224$ in un contesto di crescente paura (CMC Fear & Greed Index: 32) e pressioni regolatorie? È importante osservare la crescita delle transazioni protette e i flussi in entrata nel Grayscale ZEC Trust per eventuali segnali di rinnovata domanda istituzionale.
Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di ZEC?
TLDR
Zcash cavalca l’onda della privacy con aggiornamenti tecnologici e l’interesse per gli ETF – ma è necessario procedere con cautela.
- Crescita nell’adozione della privacy – Transazioni protette raggiungono un record di 1,17 miliardi di dollari (ottobre 2025)
- Aggiornamenti del protocollo – Miglioramenti di efficienza con Sapling e passaggio a PoS entro il 2026
- Pressioni regolamentari – Il 45% degli exchange ha rimosso le criptovalute privacy dal 2023
Approfondimento
1. Domanda di privacy e aggiornamenti del protocollo (Impatto positivo)
Panoramica:
Il “shielded pool” di Zcash contiene ora 4,53 milioni di ZEC (il 27% dell’offerta totale), con integrazione cross-chain tramite THORSwap che permette scambi privati. L’aggiornamento Sapling (ottobre 2025) riduce la dimensione delle prove zk-SNARK del 78%, mentre il passaggio previsto al meccanismo Proof of Stake (PoS) nel 2026 punta a ridurre il consumo energetico del 94%.
Cosa significa:
Una maggiore facilità d’uso potrebbe accelerare l’adozione da parte di investitori istituzionali – il patrimonio gestito dal Grayscale Zcash Trust è cresciuto del 18% il mese scorso, raggiungendo 92 milioni di dollari. Tuttavia, il 61% dei ZEC è ancora conservato in indirizzi trasparenti, limitando al momento il valore aggiunto della privacy.
2. Pressioni regolamentari e concorrenza (Impatto negativo)
Panoramica:
Il regolamento europeo Markets in Crypto-Assets 3.0 (MiCA) impone ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASPs) di monitorare le transazioni protette entro il secondo trimestre 2026. Nel frattempo, gli atomic swap di Monero con Bitcoin sono cresciuti del 140% da inizio anno.
Cosa significa:
I costi di conformità potrebbero scoraggiare gli exchange – 23 su 50 delle principali piattaforme hanno già limitato i depositi di ZEC. La correlazione tra ZEC e BTC, pari a 0,02 (ottobre 2025), indica una separazione dal Bitcoin ma aumenta i rischi specifici legati agli altcoin.
3. Struttura di mercato e sentiment (Impatto misto)
Panoramica:
La volatilità a 30 giorni di ZEC è salita all’89%, rispetto al 54% di BTC, con 21 milioni di dollari in posizioni long con leva a rischio sotto i 224 dollari. La media mobile a 50 giorni (149,66$) ha superato quella a 200 giorni (64,96$) la scorsa settimana, segnale classico di trend rialzista.
Cosa significa:
Sebbene gli indicatori tecnici suggeriscano un potenziale rialzo fino a 338$ (livello di Fibonacci 161,8%), l’istogramma MACD a 7,33 avverte di un possibile eccesso di rialzo. L’interesse da parte degli investitori retail è evidente: le ricerche su Google per “Zcash” sono aumentate del 620% da settembre.
Conclusione
Il futuro di Zcash dipende dalla capacità di trasformare la tecnologia per la privacy in un’adozione concreta, affrontando al contempo le sfide regolamentari. La rottura della resistenza a 290$ potrebbe confermare l’inversione di tendenza iniziata otto anni fa, ma è importante monitorare il supporto a 224$: una caduta del 12% potrebbe causare la liquidazione di 9 milioni di dollari in posizioni long. Il volume delle transazioni protette riuscirà a mantenersi sopra il 30% dell’offerta totale nel quarto trimestre?
Cosa dicono le persone su ZEC?
TLDR
Zcash sta cavalcando un’ondata di entusiasmo per la privacy e un’euforia sui prezzi, ma non tutti sono convinti. Ecco cosa sta emergendo:
- “ZEC è sottovalutato e rivoluzionario” – I sostenitori più convinti puntano a un prezzo di 5 milioni di dollari.
- “Transazioni protette raggiungono 1,12 miliardi di dollari” – L’adozione della privacy cresce, con il 27% di ZEC non tracciabile.
- “Attenzione alle posizioni long con leva” – Gli analisti avvertono di possibili liquidazioni a cascata sotto i 224 dollari.
Approfondimento
1. @ThorTorrens: “ZEC a 5 milioni? È solo l’inizio” Ottimista
“Il vero valore di Zcash dovrebbe essere 5.301.240 dollari per moneta... Zcash non ha ancora raggiunto i 1000 dollari.”
– @ThorTorrens (9.2K follower · 1.2M impression · 09-10-2025 19:48 UTC)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Questa visione esagerata riflette la paura di perdere l’opportunità (FOMO) degli investitori al dettaglio, amplificata dal rally del 523% di ZEC negli ultimi 60 giorni. Sebbene poco realistica nel breve termine, evidenzia un crescente interesse verso Zcash come una sorta di “assicurazione per la privacy digitale”.
2. @criptofacil: “ZEC protetto ai massimi da 3 anni” Ottimista
“La quantità di Zcash protetto ha superato i 4,42 milioni di ZEC (27% del totale), per un valore di 1,12 miliardi di dollari al 13 ottobre.”
– @criptofacil (22K follower · 850K impression · 08-10-2025 21:12 UTC)
Visualizza il post originale
Cosa significa: L’aumento dell’adozione delle transazioni protette (in crescita del 15% mese su mese) conferma l’importanza della privacy come funzione principale di ZEC. La crescita del cosiddetto Orchard Pool suggerisce un accumulo da parte di investitori istituzionali o grandi detentori, un segnale positivo per l’andamento on-chain.
3. @LazybearOFC: “Possibile prezzo tra 300 e 400, ma attenzione alla leva” Neutrale
“La coppia ZEC/USDT su Bybit ha registrato liquidazioni long per 21,5 milioni di dollari contro 3,4 milioni di short sotto i 178 dollari.”
– @LazybearOFC (14K follower · 320K impression · 08-10-2025 16:40 UTC)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Sebbene gli indicatori tecnici suggeriscano un possibile rialzo (triangolo ascendente, golden cross), le posizioni long molto numerose creano un rischio asimmetrico. Un calo del 10% potrebbe innescare liquidazioni per oltre 18 milioni di dollari, accelerando le vendite.
Conclusione
Il consenso su Zcash è positivo ma prudente, diviso tra gli appassionati di privacy che parlano di una “sottovalutazione generazionale” e i trader preoccupati per l’eccesso di leva finanziaria. Da tenere d’occhio la zona di supporto tra 224 e 251 dollari: se regge, potrebbe spingere il prezzo verso i 300 dollari e oltre; se invece si rompe, rischia di far scattare vendite forzate tra gli investitori più euforici. In ogni caso, la crescita del pool protetto rimane il punto di riferimento principale.
Quali sono le ultime notizie su ZEC?
TLDR
Zcash cavalca l’onda della privacy raggiungendo massimi pluriennali, ma i segnali tecnici mettono in guardia dopo un aumento trimestrale del 523%. Ecco le ultime novità:
- Rally della Privacy Resiste al Crollo del Mercato (16 ottobre 2025) – ZEC rimbalza del 66% dopo una liquidazione da 20 miliardi di dollari, spinto dall’approvazione di Naval Ravikant che lo definisce “assicurazione su Bitcoin”.
- ZEC Si Sgancia da Bitcoin (15 ottobre 2025) – La correlazione scende a 0,02, segnalando indipendenza mentre ZEC si avvicina alla resistenza di 290 dollari.
- La Teoria di Wyckoff Avverte di un Ritracciamento (15 ottobre 2025) – Gli analisti segnalano un RSI in ipercomprato e una possibile correzione del 70%, nonostante ZEC shielded raggiunga 1,17 miliardi di dollari.
Analisi Approfondita
1. Rally della Privacy Resiste al Crollo del Mercato (16 ottobre 2025)
Panoramica: Zcash è salito del 66% dal minimo del 9 ottobre (da 148 a 246 dollari), nonostante il crollo generale del mercato crypto che ha cancellato 540 milioni di dollari in posizioni altcoin. Questo rimbalzo segue un aumento del 36,7% nel settore delle criptovalute orientate alla privacy dall’1 ottobre, spinto dall’investitore Naval Ravikant che ha definito ZEC come “assicurazione contro Bitcoin” (Cointelegraph).
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per ZEC, poiché indica una domanda rinnovata per asset legati alla privacy in un contesto di crescente attenzione normativa e timori legati alle valute digitali delle banche centrali (CBDC). Tuttavia, il guadagno del 350% da inizio anno solleva dubbi sulla sostenibilità, soprattutto se la dominanza di Bitcoin (58,6%) continua a crescere.
2. ZEC Si Sgancia da Bitcoin (15 ottobre 2025)
Panoramica: L’aumento del 109% di ZEC in ottobre ha ridotto la sua correlazione con Bitcoin a 0,02, il valore più basso mai registrato. Gli analisti avvertono che sotto il supporto di 224 dollari potrebbero verificarsi liquidazioni per 9 milioni di dollari, ma una rottura sopra i 290 dollari potrebbe spingere il prezzo fino a 338 dollari (Yahoo Finance).
Cosa significa: Questo cambiamento da neutrale a positivo suggerisce che ZEC sta reagendo a fattori specifici legati alla privacy, come le transazioni shielded che hanno raggiunto 4,53 milioni di ZEC. Tuttavia, la bassa correlazione con Bitcoin aumenta il rischio di volatilità se il sentiment macroeconomico dovesse peggiorare.
3. La Teoria di Wyckoff Avverte di un Ritracciamento (15 ottobre 2025)
Panoramica: Nonostante il rialzo del 680% da settembre, l’analisi secondo la teoria di Wyckoff indica una possibile fase di distribuzione. L’RSI a 83 e le linee Murrey Math suggeriscono un potenziale calo fino a 125 dollari se il supporto a 224 dollari dovesse cedere (Crypto.News).
Cosa significa: Questo è un segnale negativo nel breve termine, poiché le posizioni long con leva (237 milioni di dollari di open interest) rischiano la liquidazione. Tuttavia, il fondo Grayscale ZEC Trust, con un patrimonio di 92 milioni di dollari, indica un interesse istituzionale che potrebbe attenuare le cadute.
Conclusione
La narrativa sulla privacy e la rottura tecnica hanno portato Zcash a un massimo quadriennale, ma i segnali di ipercomprato e un contesto macroeconomico incerto invitano alla prudenza. Lo sganciamento da Bitcoin evidenzia il valore unico di ZEC, ma riuscirà a mantenere lo slancio se l’Altcoin Season Index (29) rimane in territorio di “dominanza Bitcoin”? Tenete d’occhio il supporto a 224 dollari e l’andamento delle transazioni shielded per avere indicazioni più chiare.
Qual è il prossimo passo nella roadmap di ZEC?
TLDR
Lo sviluppo di Zcash procede con questi traguardi:
- Migrazione al Nodo Zebra (novembre 2025) – Passaggio a un nodo basato su Rust per migliorare la scalabilità.
- Terzo Halving (novembre 2025) – Le ricompense per blocco si riducono a 1,5625 ZEC, riducendo l’offerta.
- Aggiornamenti alle Transazioni Protette (Q4 2025) – Miglioramenti alla privacy e all’interoperabilità cross-chain.
Approfondimento
1. Migrazione al Nodo Zebra (novembre 2025)
Panoramica: Zcash prevede di sostituire il suo nodo legacy scritto in C++ (“zcashd”) con Zebra, un’implementazione in Rust progettata per essere modulare e performante. Questo passo è in linea con l’obiettivo a lungo termine di aumentare la resilienza della rete e facilitare il lavoro degli sviluppatori (Electric Coin Company).
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per ZEC, perché modernizzare l’infrastruttura potrebbe attrarre più sviluppatori e ridurre i problemi tecnici accumulati. Tuttavia, eventuali ritardi nella migrazione potrebbero rappresentare un rischio per l’esecuzione del progetto.
2. Terzo Halving (novembre 2025)
Panoramica: Il terzo halving di Zcash dimezzerà le ricompense per il mining, portandole a 1,5625 ZEC per blocco, seguendo il modello deflazionistico di Bitcoin. Storicamente, gli halving hanno anticipato aumenti di prezzo (ad esempio, dopo l’halving del 2020 ZEC è cresciuto del 170%).
Cosa significa: L’impatto è neutro per ZEC: la riduzione dell’offerta potrebbe aumentare la scarsità, ma l’ecosistema di Zcash, più piccolo rispetto a Bitcoin, limita l’effetto garantito sulla domanda.
3. Aggiornamenti alle Transazioni Protette (Q4 2025)
Panoramica: Gli sforzi di sviluppo si concentrano sull’ottimizzazione delle transazioni protette (zk-SNARKs) per i wallet mobili e gli scambi cross-chain. Partnership recenti, come l’integrazione con THORSwap, mirano a espandere l’uso di ZEC nella DeFi che tutela la privacy (Zcash Privacy 2025).
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per ZEC, poiché un’esperienza utente migliorata in termini di privacy potrebbe favorire l’adozione. Tuttavia, la vigilanza normativa sulle transazioni protette resta un rischio importante.
Conclusione
La roadmap di Zcash punta alla modernizzazione tecnica, alla gestione dell’offerta e all’utilità della privacy, elementi fondamentali per competere in un mercato crypto sempre più sotto sorveglianza. Con la migrazione a Zebra e l’halving ormai imminenti, riuscirà ZEC a far prevalere la sua narrativa incentrata sulla privacy nonostante le sfide normative e di liquidità?
Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di ZEC?
TLDR
Nel 2025, il codice di Zcash ha subito aggiornamenti fondamentali, concentrandosi sulla stabilità della rete, l'integrazione della privacy e la migrazione verso nuove infrastrutture.
- Attivazione NU6.1 Testnet (1 agosto 2025) – Avviato il Network Upgrade 6.1 in testnet, correggendo bug relativi al saldo Orchard.
- Piano di deprecazione di Zcashd (luglio 2025) – Transizione verso i nodi Zebra e i wallet Zallet entro fine anno.
- Integrazione NymVPN (13 luglio 2025) – Abilitati pagamenti shielded in ZEC per abbonamenti VPN privati.
Approfondimento
1. Attivazione NU6.1 Testnet (1 agosto 2025)
Panoramica: Preparazione all’aggiornamento Network Upgrade 6.1 sulla testnet, risolvendo errori nel calcolo del saldo dei wallet per le transazioni Orchard non shielded.
L’aggiornamento ha introdotto correzioni per le API dei saldi trasparenti, garantendo una corretta segnalazione delle commissioni in metodi come getbalance e gettransaction. Gli utenti devono aggiornare alla versione v6.3.0 o superiore prima dell’attivazione sulla mainnet prevista per novembre 2025.
Cosa significa: È un segnale positivo per ZEC perché risolve problemi critici di accuratezza nei wallet, aumentando la fiducia nelle transazioni shielded. (Fonte)
2. Piano di deprecazione di Zcashd (luglio 2025)
Panoramica: Eliminazione graduale del software legacy zcashd a favore di Zebra, un nodo basato su Rust, e Zallet, il nuovo wallet.
Metodi RPC chiave come createrawtransaction sono stati deprecati e gli utenti devono confermare la consapevolezza tramite file di configurazione. Una guida alla migrazione spiega le sostituzioni per oltre 40 endpoint RPC.
Cosa significa: Impatto neutro per ZEC – la modernizzazione migliora la scalabilità, ma la transizione potrebbe causare disagi temporanei agli operatori di nodi. (Fonte)
3. Integrazione NymVPN (13 luglio 2025)
Panoramica: Collaborazione con Nym per permettere pagamenti shielded in ZEC per abbonamenti VPN, utilizzando i protocolli zk-NYM e Coconut.
Le transazioni sono completamente private: gli utenti pagano con ZEC, ricevono le credenziali e accedono a NymVPN senza esporre indirizzi IP o attività del wallet. L’integrazione con wallet leggeri (ad esempio Zashi) è in corso.
Cosa significa: Segnale positivo per ZEC, poiché amplia i casi d’uso reali della privacy, unendo anonimato finanziario e di rete. (Fonte)
Conclusione
Gli aggiornamenti di Zcash nel 2025 puntano a migliorare l’interoperabilità della privacy (NymVPN), la modernizzazione dell’infrastruttura (Zebra/Zallet) e la affidabilità della rete (NU6.1). Con le transazioni shielded che ora supportano l’accesso VPN e il software dei nodi in evoluzione, l’utilità di ZEC come pilastro della privacy cresce. L’adozione accelererà dopo la migrazione da zcashd?