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Perché il prezzo di LINK è aumentato?

TLDR

Chainlink (LINK) è cresciuto dello 0,9% nelle ultime 24 ore, estendendo il guadagno settimanale al 7,2%. I principali fattori che hanno influenzato questa crescita sono l’accumulo da parte delle “whales” (grandi investitori), la crescita strategica dell’ecosistema e segnali tecnici positivi.

  1. Le whales hanno acquistato oltre 13 milioni di LINK in due settimane nonostante la debolezza del mercato
  2. Chainlink Reserve ha aggiunto 63.481 LINK (circa 1,15 milioni di dollari) nell’ultimo riacquisto
  3. Il pattern a triangolo simmetrico suggerisce una possibile rottura sopra i 25 dollari
  4. I progressi nell’integrazione con SWIFT per i fondi tokenizzati aumentano la fiducia degli investitori istituzionali

Approfondimento

1. Accumulo da parte delle whales (Impatto positivo)

Panoramica: I wallet che detengono tra 100.000 e 1 milione di LINK hanno aggiunto 13 milioni di token (circa il 2% dell’offerta totale) da metà ottobre, secondo Santiment. Questo è avvenuto mentre LINK rimbalzava dalla zona di supporto a 17 dollari, dove in precedenza erano stati accumulati 54,5 milioni di token.

Cosa significa: I grandi investitori si stanno posizionando per un possibile aumento del prezzo, creando pressione all’acquisto e riducendo la liquidità disponibile sugli exchange. In passato, accumuli simili hanno preceduto forti rialzi, come quello di agosto con un +45% fino a 21 dollari.

Da monitorare: I continui prelievi dagli exchange, visibili tramite il Chainlink Reserve tracker.


2. Riacquisti da parte di Chainlink Reserve (Impatto positivo)

Panoramica: Il 23 ottobre la Foundation ha acquistato 63.481 LINK (circa 1,15 milioni di dollari), finanziati dai ricavi aziendali. Le riserve totali ora ammontano a 586.641 LINK (circa 10,6 milioni di dollari), secondo Yahoo Finance.

Cosa significa: La rimozione sistematica di token in circolazione crea una scarsità strutturale. Unita ai LINK messi in staking (circa il 6% dell’offerta), questa dinamica riduce la pressione di vendita, un aspetto cruciale in mercati con volumi bassi.


3. Setup tecnico per una possibile rottura (Impatto misto)

Panoramica: LINK sta formando un triangolo simmetrico tra 17 e 25 dollari. La media mobile semplice (SMA) a 7 giorni (17,55 dollari) ha appena superato quella a 200 giorni (17,70 dollari), mentre l’indice RSI (46,92) indica una momentum neutra.

Cosa significa: Una chiusura sopra i 25 dollari potrebbe innescare acquisti automatici con obiettivo a 53 dollari (estensione di Fibonacci 1,618). Tuttavia, un rifiuto della resistenza a 19,95 dollari (massimo del 24 ottobre) potrebbe portare a un ritracciamento verso il supporto a 16 dollari.

Livello chiave: 19,95 dollari – punto storico di accelerazione durante i rally del secondo trimestre 2025.


Conclusione

L’aumento di LINK riflette un accumulo strategico da parte di whales e istituzioni, una riduzione dell’offerta tramite riacquisti e l’attesa per l’integrazione di SWIFT a novembre per i fondi tokenizzati. Sebbene gli indicatori tecnici suggeriscano una fase di consolidamento, la zona tra 17 e 19 dollari resta fondamentale per mantenere lo slancio.

Da tenere d’occhio: La decisione sui tassi della Federal Reserve del 28-29 ottobre – con il 96,7% di probabilità di un taglio di 25 punti base – potrebbe aumentare la liquidità nel mercato delle criptovalute.


Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di LINK?

TLDR

Chainlink bilancia l’interesse istituzionale con una struttura di mercato prudente.

  1. Crescita degli Asset Tokenizzati – Proiezione di oltre 30 trilioni di dollari in RWA (Real World Assets) entro il 2034, con LINK come infrastruttura chiave (Positivo)
  2. Catalizzatore ETF – Le richieste di Bitwise e Grayscale potrebbero sbloccare capitali regolamentati (Speculativo)
  3. Meccanismi di Shock dell’Offerta – Riacquisti di riserva e accumulo da parte delle “balene” riducono l’offerta liquida (Misto)

Analisi Approfondita

1. Adozione Istituzionale e Tokenizzazione (Impatto Positivo)

Panoramica: Il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink ha gestito trasferimenti cross-chain per oltre 2,2 miliardi di dollari, mentre le collaborazioni con DTCC, S&P Global e SWIFT lo posizionano come infrastruttura fondamentale per gli asset tokenizzati. L’iniziativa “Tokenized in America” mira a promuovere l’adozione della blockchain a livello statale negli USA.

Cosa significa: LINK viene utilizzato come “gas” per le transazioni CCIP, creando una domanda integrata che cresce con la diffusione della tokenizzazione degli asset. Gli analisti prevedono un potenziale aumento di valore da 4 a 8 volte se LINK riuscirà a conquistare il 5-10% del mercato RWA stimato a 30 trilioni di dollari entro il 2030 (CCN).

2. Speculazione sugli ETF e Rischi Regolatori (Impatto Speculativo)

Panoramica: Bitwise e Grayscale hanno presentato domanda per ETF spot su LINK tra agosto e settembre 2025, seguendo l’esempio degli ETF su Bitcoin. Tuttavia, il blocco politico al Senato sul CLARITY Act (legge sulla struttura di mercato approvata alla Camera con 294-137 voti) rallenta la certezza normativa.

Cosa significa: L’approvazione degli ETF potrebbe attirare flussi superiori a 1 miliardo di dollari, considerando la capitalizzazione di mercato di LINK di 12 miliardi. Tuttavia, le tensioni politiche (resistenza democratica alle normative sulle criptovalute) potrebbero prolungare una fase di stabilità laterale. Le probabilità di approvazione degli ETF nel 2025 sono scese dall’87% al 19% secondo Polymarket (Cryptonews).

3. Dinamiche di Offerta e Attività delle Balene (Impatto Misto)

Panoramica: La Chainlink Reserve ha aggiunto 586.000 LINK (pari a 10,2 milioni di dollari) tramite riacquisti con i ricavi del protocollo, mentre le balene hanno accumulato oltre 13 milioni di LINK solo in ottobre 2025. Tuttavia, l’offerta circolante di 678 milioni di LINK (67,8% del massimo) lascia aperti rischi di inflazione legati a futuri sblocchi.

Cosa significa: I riacquisti compensano circa il 3% dell’inflazione annua (pari al 7% di nuova offerta), ma una domanda costante da ETF e RWA potrebbe restringere il mercato. Il CVD (Cumulative Volume Delta) dei futures a 90 giorni mostra acquisti aggressivi da parte dei trader, suggerendo che gli operatori con leva si aspettano una rottura al rialzo (Coingape).

Conclusione

Il prezzo di Chainlink dipende dall’adozione reale che supera l’inflazione dell’offerta, con l’approvazione degli ETF che può agire da moltiplicatore di volatilità. Il supporto a 17 dollari (con 54,5 milioni di LINK accumulati) offre una base solida, mentre una chiusura settimanale sopra i 25 dollari potrebbe confermare obiettivi tecnici rialzisti tra 53 e 100 dollari.

Le partnership previste per il quarto trimestre con ICE/NYSE e i loro feed dati riusciranno finalmente ad allineare il prezzo di LINK al suo peso istituzionale?


Cosa dicono le persone su LINK?

TLDR

La community di Chainlink è divisa tra l’entusiasmo per una possibile crescita esplosiva e i timori di una correzione – le “whales” continuano ad accumulare, mentre i grafici mostrano alta volatilità. Ecco i temi principali:

  1. Gli analisti discutono tra rally a $30 e avvertimenti di crollo a $10
  2. Le whales hanno acquistato oltre 8 milioni di LINK ad agosto, segno di forte convinzione
  3. I feed di dati in tempo reale stimolano l’interesse istituzionale

Analisi Approfondita

1. @cryptoWZRD_: Resistenza a $24 Mista

"LINK ha chiuso in modo indeciso. Mantenersi sopra $24,85 è segnale rialzista per posizioni lunghe. Sotto $23 è indicazione ribassista per operazioni rapide."
– @cryptoWZRD (12.3K follower · 58K impression · 07/09/2025 01:35 UTC)
[Visualizza post originale](https://x.com/cryptoWZRD
/status/1964502688064033160)
Cosa significa: Bias neutro nel breve termine. La capacità di LINK di mantenere il livello di $24.00 (prezzo attuale: $18.22) è fondamentale – una rottura al ribasso potrebbe innescare vendite automatiche a catena.


2. @ali_charts: Accumulo Whale Rialzista

"1,25 milioni di LINK acquistati dalle whales in 48 ore!"
– @ali_charts (482K follower · 2.1M impression · 02/09/2025 13:01 UTC)
Visualizza post originale
Cosa significa: Segnale positivo per il medio termine. I wallet delle whales ora detengono 175,91 milioni di LINK (26% dell’offerta circolante), riducendo la liquidità disponibile per la vendita. Storicamente, accumuli simili hanno preceduto il rally del 39% del 2024.


3. Coin Edition: Dibattito sul Target $95 Ribassista

"Gli analisti puntano a $95 grazie a un pattern a triangolo ascendente, ma il calo settimanale del 17% di LINK contraddice l’ottimismo."
– Coin Edition (3.2M lettori mensili · 10/08/2025 07:33 UTC)
Visualizza post originale
Cosa significa: Segnali contrastanti. Sebbene la configurazione tecnica suggerisca un possibile rialzo, l’RSI a 30 giorni di LINK (43) e il rendimento mensile negativo del -10,53% indicano scetticismo sul momentum immediato.


Conclusione

Il consenso su Chainlink è diviso, con un accumulo significativo da parte delle whales che si contrappone a un sentiment incerto tra i piccoli investitori. Mentre le partnership strategiche (come con SWIFT e la SEC Task Force) e i nuovi prodotti di dati rafforzano i fondamentali, LINK deve riconquistare il livello di $24 per confermare la spinta rialzista. Da monitorare anche la correlazione con BTC.D – la dominanza di Bitcoin al 59,05% potrebbe limitare i rally degli altcoin se persiste un clima di avversione al rischio.


Quali sono le ultime notizie su LINK?

TLDR

Chainlink affronta una fase di accumulo tecnico e ostacoli regolatori mentre i grandi investitori (whales) si preparano a un possibile rialzo. Ecco le ultime novità:

  1. Triangolo Simmetrico vicino alla rottura (24 ottobre 2025) – Gli analisti individuano i 25$ come livello chiave di resistenza per un possibile slancio rialzista.
  2. Riserva Chainlink raggiunge 586.000 LINK (24 ottobre 2025) – Gli acquisti di ritorno accelerano, riducendo l’offerta in circolazione.
  3. Senate Clarity Act si blocca (23 ottobre 2025) – L’incertezza regolatoria persiste nonostante gli sforzi di lobbying di Chainlink.

Approfondimento

1. Triangolo Simmetrico vicino alla rottura (24 ottobre 2025)

Panoramica:
LINK si sta consolidando all’interno di un pattern a triangolo simmetrico (supporto a 17$, resistenza a 25$), una configurazione che spesso anticipa un aumento della volatilità. Più di 54,5 milioni di token LINK sono stati accumulati intorno ai 17$, creando una “muro di supporto”. Analisti come Ali Martinez suggeriscono che una chiusura netta sopra i 25$ potrebbe innescare un rally verso i 53$ o addirittura i 100$ nel lungo termine.

Cosa significa:
Questa struttura tecnica rappresenta una sorta di “tira e molla” tra compratori e venditori. Una rottura sopra i 25$ indicherebbe il controllo dei compratori, mentre un fallimento potrebbe portare a un nuovo test dei 16$. I grandi investitori hanno aggiunto 13 milioni di LINK in due settimane, segnalando fiducia in un rialzo. (Yahoo Finance)


2. Riserva Chainlink raggiunge 586.000 LINK (24 ottobre 2025)

Panoramica:
La Chainlink Reserve ha acquistato 63.481 LINK il 23 ottobre, finanziandosi con i ricavi del protocollo derivanti da servizi come CCIP e Data Streams. Le riserve totali ammontano ora a 586.641 LINK (circa 10,2 milioni di dollari), rappresentando il secondo maggior afflusso giornaliero dalla nascita del progetto.

Cosa significa:
Gli acquisti di ritorno riducono la pressione di vendita e indicano un impegno a lungo termine per la crescita dell’ecosistema. L’espansione della riserva è in linea con una maggiore adozione da parte delle aziende, inclusi recenti accordi con istituzioni come J.P. Morgan e Swift. (Coingape)


3. Senate Clarity Act si blocca (23 ottobre 2025)

Panoramica:
Il Digital Asset Market Clarity Act (CLARITY) è bloccato al Senato, con i Democratici che respingono le scadenze proposte dai Repubblicani. Il CEO di Chainlink, Sergey Nazarov, ha testimoniato, ma le probabilità di approvazione nel 2025 sono crollate dall’87% al 19% secondo Polymarket.

Cosa significa:
L’incertezza regolatoria potrebbe rallentare l’adozione istituzionale, un fattore chiave per l’utilità di LINK. Tuttavia, l’impegno proattivo di Chainlink (ad esempio con il coinvolgimento nel GENIUS Act) lo pone in una posizione favorevole qualora emergesse un consenso bipartisan. (Cryptonews)

Conclusione

Chainlink bilancia segnali tecnici rialzisti e accumulo da parte dei grandi investitori con le difficoltà regolatorie. Una rottura sopra i 25$ o progressi sul CLARITY Act potrebbero dare slancio al mercato. Riuscirà la narrativa sull’adozione istituzionale di LINK a superare i rischi legati alle politiche macroeconomiche nel quarto trimestre?


Qual è il prossimo passo nella roadmap di LINK?

TLDR

Lo sviluppo di Chainlink procede con questi traguardi principali:

  1. Disponibilità Generale di CCIP (inizio 2026) – Interoperabilità cross-chain senza permessi per tutti gli sviluppatori.
  2. Espansione di Data Streams (Q4 2025) – Oracoli a bassa latenza per azioni, forex e materie prime.
  3. Crescita della Chainlink Reserve (in corso) – Acquisti onchain di LINK finanziati dai ricavi del protocollo.

Approfondimento

1. Disponibilità Generale di CCIP (inizio 2026)

Panoramica
Il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink sta per passare alla Disponibilità Generale sulla Mainnet dopo gli ultimi audit e test. Questo permetterà agli sviluppatori di abilitare senza permessi il trasferimento cross-chain di token e messaggi su oltre 50 blockchain. Tra le integrazioni recenti ci sono il bridging della stablecoin GHO di Aave e il supporto per le blockchain Celo e Gnosis.

Cosa significa
Positivo per LINK: l’adozione di CCIP da parte di istituzioni come DTCC, ANZ e Swift posiziona Chainlink come infrastruttura chiave per gli asset tokenizzati. Rischi: possibili ritardi nei tempi di adozione da parte delle imprese.


2. Espansione di Data Streams (Q4 2025)

Panoramica
Chainlink Data Streams, oracoli a bassa latenza per i derivati, si espanderanno per includere azioni statunitensi (AAPL, NVDA) e le principali coppie forex (EUR/USD, JPY/USD) su Arbitrum, Avalanche e altre blockchain. GMX V2 su Arbitrum utilizza già Data Streams per garantire un volume di scambi di 1,3 miliardi di dollari.

Cosa significa
Positivo: conquistare il mercato dei derivati on-chain da oltre 30 trilioni di dollari potrebbe aumentare la domanda di LINK. Rischio negativo: la concorrenza di Pyth Network nei dati ad alta frequenza.


3. Crescita della Chainlink Reserve (in corso)

Panoramica
La Chainlink Reserve attualmente detiene 523.159 LINK (circa 9,5 milioni di dollari) acquistati con i ricavi del protocollo. Questa tesoreria onchain finanzia la sicurezza a lungo termine della rete e le ricompense per lo staking, senza previsioni di prelievi.

Cosa significa
Positivo: la pressione d’acquisto diretta dai ricavi (ad esempio la quota dell’1,2% delle commissioni di GMX V2) riduce la liquidità sul lato vendita. Neutro: la trasparenza garantita dal monitoraggio su Etherscan riduce le preoccupazioni sull’inflazione.


Conclusione

La roadmap di Chainlink punta all’adozione istituzionale (CCIP), al dominio dei dati finanziari (Data Streams) e a una tokenomics sostenibile (Reserve). Con partnership come il progetto pilota di tokenizzazione da 6,9 miliardi di dollari di DTCC, LINK si sta affermando come il livello di connettività fondamentale per il Web3.

Riuscirà l’adozione enterprise di Chainlink a compensare la volatilità del mercato crypto nel 2026? Monitorate l’accumulo delle commissioni di CCIP e la crescita della Reserve per avere indicazioni.


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di LINK?

TLDR

Il codice di Chainlink mostra un’innovazione costante con aggiornamenti cross-chain e un forte coinvolgimento degli sviluppatori.

  1. CCIP v1.5 & Standard CCT (settembre 2025) – Migliorati i trasferimenti di token e la messaggistica tra diverse blockchain.
  2. Aggiornamento Payment Abstraction (ottobre 2025) – Conversione semplificata dei ricavi in LINK per le istituzioni.
  3. Leadership nell’attività degli sviluppatori (giugno–luglio 2025) – Oltre 363 eventi mensili su GitHub, superando i concorrenti.

Approfondimento

1. CCIP v1.5 & Standard CCT (settembre 2025)

Panoramica: Il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink è stato aggiornato alla versione 1.5, introducendo lo standard Cross-Chain Token (CCT) per trasferimenti sicuri di asset su più blockchain.
Questo aggiornamento semplifica la configurazione dei token cross-chain, permettendo a protocolli come la stablecoin BOLD di Liquity e il token WLD di World Chain di funzionare nativamente su oltre 50 blockchain. Lo standard CCT riduce la dipendenza da ponti rischiosi utilizzando la rete decentralizzata di oracoli di Chainlink per la validazione.
Cosa significa: Questo è positivo per LINK perché posiziona Chainlink come il livello di interoperabilità di riferimento per istituzioni come JPMorgan e SWIFT, accelerando l’adozione degli asset tokenizzati. (Fonte)

2. Aggiornamento Payment Abstraction (ottobre 2025)

Panoramica: Il programma Reserve di Chainlink ha integrato la Payment Abstraction, che consente ai ricavi aziendali offchain (ad esempio dal progetto pilota di fondi tokenizzati di UBS) di convertirsi automaticamente in LINK.
L’aggiornamento permette alle istituzioni di pagare le commissioni in stablecoin o token nativi, che vengono poi scambiati automaticamente in LINK, aumentando la riserva (ora a 417.000 LINK).
Cosa significa: Nel breve termine è neutro per LINK, ma nel lungo periodo è positivo perché allinea l’uso istituzionale con l’utilità di LINK, potenzialmente riducendo la pressione di vendita. (Fonte)

3. Leadership nell’attività degli sviluppatori (giugno–luglio 2025)

Panoramica: Chainlink ha registrato 363,73 eventi significativi su GitHub al mese (giugno–luglio 2025), quasi il doppio rispetto al concorrente più vicino, secondo Santiment.
L’attività si è concentrata sulla scalabilità degli oracoli (architettura Multistream) e sulle ottimizzazioni della DON (Decentralized Oracle Network), inclusa la versione 3 di Off-Chain Reporting (OCR3) per un’aggregazione dati più veloce.
Cosa significa: Questo è positivo per LINK perché un forte slancio degli sviluppatori indica fiducia nel percorso di Chainlink e riduce il rischio di abbandono del progetto. (Fonte)

Conclusione

Gli aggiornamenti del codice di Chainlink puntano a migliorare l’interoperabilità cross-chain, l’integrazione istituzionale e la scalabilità degli oracoli. Nonostante il prezzo di LINK abbia subito una flessione del 25% negli ultimi 60 giorni a causa di fattori macroeconomici, il suo ruolo tecnico nei ponti tra DeFi e TradFi resta senza pari. Riuscirà l’adozione di CCIP a superare concorrenti come LayerZero mentre la tokenizzazione supera i 2 trilioni di dollari?