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Perché il prezzo di PI è aumentato?

TLDR

Pi (PI) è cresciuto del 2,18% nelle ultime 24 ore, raggiungendo $0,26, interrompendo così un trend negativo di 30 giorni (-23%), anche se ha sottoperformato rispetto al mercato crypto più ampio (+1,5%). Ecco i fattori principali:

  1. Prelievi dagli Exchange – 14 milioni di PI ritirati da OKX indicano una riduzione della pressione di vendita.
  2. Rimbalzo da ipervenduto – L’RSI a 31,41 suggerisce un rimbalzo tecnico da una condizione di forte sottovalutazione.
  3. Progresso del Testnet – Sono stati lanciati strumenti DEX/AMM, anche se la fiducia rimane bassa.

Analisi Approfondita

1. Prelievi dagli Exchange (Impatto positivo)

Panoramica: Il 6 ottobre sono stati ritirati oltre 14 milioni di PI (~3,7 milioni di dollari) da OKX, parte di un totale di 17,5 milioni di PI prelevati dagli exchange nelle ultime 24 ore. Questo ha ridotto la pressione di vendita immediata, poiché le monete sono state spostate in wallet privati.
Cosa significa: Grandi prelievi spesso indicano accumulo da parte di investitori a lungo termine o “whales” che prevedono un rimbalzo del prezzo. Tuttavia, le riserve di PI sugli exchange sono aumentate del 65% da marzo (arrivando a 433 milioni), suggerendo una pressione di vendita sottostante dovuta agli sblocchi programmati.

2. Rimbalzo Tecnico (Impatto misto)

Panoramica: L’RSI a 14 giorni di PI ha raggiunto 31,41 (vicino alla zona di ipervenduto), mentre il prezzo si è mantenuto sopra la media mobile a 7 giorni ($0,2639) e il punto di pivot ($0,26196).
Cosa significa: I trader a breve termine probabilmente hanno approfittato del calo per acquistare, ma indicatori come il MACD (-0,000092) e i livelli di ritracciamento di Fibonacci ($0,2818–$0,3179) indicano che la pressione ribassista persiste. La resistenza a $0,2818 è un livello chiave per una ripresa sostenuta.

3. Sviluppi nell’Ecosistema (Impatto neutro)

Panoramica: A settembre Pi Network ha lanciato strumenti DEX e AMM sulla testnet e aggiornato il protocollo blockchain alla versione 20.
Cosa significa: Questi passi mirano ad aumentare l’utilità della rete, ma finora non sono riusciti a invertire il sentiment negativo, aggravato da accuse di cattiva gestione e da una perdita di valore di 18 miliardi di dollari da marzo.

Conclusione

Il guadagno di PI nelle ultime 24 ore sembra guidato più da fattori tecnici e dalla riduzione della liquidità sugli exchange che da miglioramenti fondamentali. Con 119 milioni di token in programma di sblocco questo mese e un RSI ancora neutro, le possibilità di un rialzo significativo sono limitate. Punto chiave da monitorare: riuscirà PI a mantenere il supporto a $0,26 o gli sblocchi porteranno a nuovi minimi?


Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di PI?

TLDR

Il prezzo di Pi è influenzato da un equilibrio delicato tra i progressi dell’ecosistema e i rischi ancora presenti.

  1. Lancio di Open Network (Q1 2025) – Positivo se rispettato, i ritardi mettono a rischio la credibilità.
  2. Sblocco dei token (119 milioni di PI in 30 giorni) – Pressione ribassista sull’offerta.
  3. Listing sugli exchange – L’assenza su Binance e Coinbase limita il potenziale rialzo.

Analisi Approfondita

1. Tempistiche di Open Network (Impatto Misto)

Panoramica:
Il lancio di Open Network di Pi, previsto per il primo trimestre del 2025 secondo gli aggiornamenti del Pi Core Team, resta un momento cruciale. Eventuali ritardi o problemi tecnici potrebbero aumentare lo scetticismo attuale, mentre un passaggio senza intoppi potrebbe attirare sviluppatori e liquidità.

Cosa significa:
Un lancio riuscito potrebbe confermare l’utilità di Pi, aumentando la domanda per app e pagamenti. Tuttavia, le continue proroghe (il Grace Period termina ora il 28 febbraio 2025) hanno minato la fiducia. In passato, token come Hedera hanno registrato rialzi del 40% dopo il lancio della mainnet.


2. Sblocco dei Token e Inflazione (Impatto Ribassista)

Panoramica:
Entro novembre 2025 saranno sbloccati 119,4 milioni di PI (circa 31 milioni di dollari), aumentando l’offerta circolante di circa il 2,34%. Gli sblocchi giornalieri (circa 3,98 milioni di PI) coincidono con un calo del prezzo di Pi del 25% negli ultimi 60 giorni (CoinMarketCap).

Cosa significa:
L’aumento della pressione di vendita da parte dei primi miner e investitori potrebbe deprimere ulteriormente i prezzi. Per fare un paragone, sblocchi simili su Axie Infinity nel 2023 hanno causato cali mensili del 19%.


3. Listing sugli Exchange e Liquidità (Catalizzatore Rialzista)

Panoramica:
Pi non è ancora presente sui principali exchange come Binance e Coinbase, e viene scambiato principalmente su Gate.io e OKX. La votazione della community di Binance per il 2025 ha escluso PI a causa di problemi di conformità (fonte).

Cosa significa:
Un listing su un grande exchange aumenterebbe la liquidità e la legittimità del progetto. Ad esempio, il listing di Chainlink su Binance nel 2019 ha preceduto un rally del 120%. Il volume attuale di PI, pari a 24 milioni di dollari nelle 24 ore (contro i 57 miliardi di Bitcoin), evidenzia il rischio di scarsa liquidità.


Conclusione

Il futuro di Pi dipende dalla capacità di lanciare con successo Open Network e di gestire gli shock legati all’offerta. È importante monitorare la fine del Grace Period a febbraio 2025 e le voci sui listing sugli exchange. Riuscirà Pi a trasformarsi da asset speculativo a rete basata sull’utilità prima che gli sblocchi dei token frenino il suo slancio?


Cosa dicono le persone su PI?

TLDR

La comunità di Pi oscilla tra speranze di crescita e timori legati agli sblocchi dei token. Ecco cosa si dice:

  1. Aggiornamenti del wallet alimentano voci su una possibile quotazione su Binance 🚀
  2. Un pattern a cuneo discendente fa sperare in un rally del 35% 📈
  3. L’aggiornamento v23 di settembre introduce i contratti intelligenti 🔄
  4. Lo sblocco di 340 milioni di token potrebbe influenzare negativamente il prezzo ⚠️

Approfondimento

1. @HolaItsAk47: Grande aggiornamento del wallet e speculazioni su Binance Positivo

"L’aggiornamento v23 introduce i contratti intelligenti... rinnovate voci su una possibile quotazione di PI su Binance dopo i movimenti sul wallet Stellar."
– @HolaItsAk47 (12.3K follower · 48K impression · 15 settembre 2025, 16:44 UTC)
Visualizza post originale
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per PI, perché la quotazione su un exchange importante di solito aumenta la liquidità e la credibilità. Gli aggiornamenti tecnici (contratti intelligenti e supporto per nodi Linux) potrebbero attirare sviluppatori, se implementati correttamente.

2. @johnmorganFL: Pattern a cuneo discendente punta a $0,64 Positivo

"PI si avvicina alla zona di breakout con un pattern a triplo minimo... possibile aumento del 35% se viene superata la resistenza."
– @johnmorganFL (8.7K follower · 23K impression · 22 giugno 2025, 14:30 UTC)
Visualizza post originale
Cosa significa: Questo setup tecnico suggerisce un momento rialzista, ma PI deve mantenere il supporto a $0,53. Se questo livello viene perso, il pattern potrebbe essere invalidato e il prezzo potrebbe scendere ulteriormente.

3. CoinMarketCap: Rischi legati allo sblocco di 340 milioni di token Negativo

"Oltre 340 milioni di token PI saranno sbloccati il prossimo mese, pari al 4% dell’offerta in circolazione, il che potrebbe mettere pressione al ribasso sul prezzo."
– Articolo della community di CoinMarketCap (11 giugno 2025)
Visualizza analisi
Cosa significa: Questo è un segnale negativo, perché i token sbloccati spesso portano a vendite, soprattutto se i detentori decidono di uscire dopo anni di restrizioni.

4. @drnicolas_: Lancio dei profili social per aumentare l’engagement Neutrale

"Connettiti con i Pionieri di tutto il mondo... potenzia il tuo viaggio nel Web3 con i Pi Social Profiles."
– @drnicolas (account ufficiale Pi Network · 1.2M impression · 3 settembre 2025, 12:19 UTC)
[Visualizza post originale](https://x.com/drnicolas
/status/1963215361232589168)
Cosa significa: Neutrale – sebbene la costruzione della comunità possa favorire l’adozione a lungo termine, l’impatto immediato sul prezzo è incerto senza benefici concreti e misurabili.

Conclusione

Il consenso su PI è misto, con un equilibrio tra ottimismo tecnico e rischi legati alla tokenomics. Gli aggiornamenti e i pattern grafici suggeriscono potenziali rialzi, ma i grandi sblocchi e l’aumento dei depositi sugli exchange (~346 milioni di PI su CEX) potrebbero esercitare pressione al ribasso. È importante seguire il rollout dell’aggiornamento v23 a settembre e verificare se PI riuscirà a mantenere il supporto a $0,53. Per ora, il futuro della rete dipende dalla capacità di offrire utilità reale oltre al semplice trading speculativo.


Quali sono le ultime notizie su PI?

TLDR

Pi sta attraversando un periodo difficile a causa di pattern ribassisti e sblocchi di token, ma gli aggiornamenti della testnet suggeriscono un potenziale a lungo termine. Ecco le ultime novità:

  1. Calo del prezzo scatena accuse di rug pull (7 ottobre 2025) – PI è sceso del 90% da marzo, cancellando 18 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
  2. 14 milioni di monete escono da OKX in mezzo a un bear flag (6 ottobre 2025) – Gli indicatori tecnici segnalano un rischio di ribasso del 20% nonostante le uscite dall’exchange.
  3. In arrivo lo sblocco di 119 milioni di token (6 ottobre 2025) – Un aumento dell’offerta da 31 milioni di dollari potrebbe mettere ulteriore pressione sul prezzo.

Analisi Approfondita

1. Calo del prezzo scatena accuse di rug pull (7 ottobre 2025)

Panoramica: Il prezzo di PI è crollato a 0,26$ (-91% rispetto al picco di 2,79$ di marzo), cancellando 18 miliardi di dollari di valore. I critici parlano di cattiva gestione, citando il lancio a maggio di un fondo di venture capital da 100 milioni di dollari finanziato con i ricavi del mining, che ha suscitato malumori nella comunità. L’open interest sui derivati di PI è passato da 120 milioni a 20 milioni di dollari da marzo, mentre l’offerta circolante è aumentata di 1 miliardo di token.
Cosa significa: La pressione ribassista continua riflette una sfiducia nella gestione del team e una tokenomica inflazionistica. Senza interventi su questi aspetti, PI rischia di rimanere bloccato in un intervallo di prezzo ristretto. (AMBCrypto)

2. 14 milioni di monete escono da OKX in mezzo a un bear flag (6 ottobre 2025)

Panoramica: Il 6 ottobre 14 milioni di PI (pari a 3,6 milioni di dollari) sono stati prelevati da OKX, un segnale che solitamente è considerato positivo. Tuttavia, il prezzo non ha seguito questa tendenza: PI ha formato un bear flag sotto la resistenza di 0,25$. Gli analisti avvertono di un possibile calo del 20% per ritestare il minimo di settembre a 0,1838$, a meno che i compratori non riescano a superare quota 0,3223$.
Cosa significa: La debolezza tecnica prevale sulle uscite dall’exchange. Il volume in calo (-30% da settembre) e la stagnazione nell’accumulo da parte delle “whale” indicano pochi fattori positivi per una ripresa. (CoinGape)

3. In arrivo lo sblocco di 119 milioni di token (6 ottobre 2025)

Panoramica: Entro il 7 novembre saranno sbloccati 119,4 milioni di PI (valore di circa 31 milioni di dollari), inclusi 9,18 milioni il prossimo 11 ottobre. Questo rappresenta il 2,34% dell’offerta bloccata, con un rilascio giornaliero di circa 3,98 milioni di token. Le riserve sugli exchange hanno già raggiunto 433 milioni di PI (+65% da marzo), segnalando una pressione di vendita costante.
Cosa significa: Gli sblocchi potrebbero aggravare il calo mensile del 25% di PI. Per evitare un ulteriore ribasso, è necessaria una domanda equivalente per assorbire l’aumento dell’offerta, ma al momento mancano catalizzatori come ETF o nuovi listing che possano bilanciare questa dinamica. (Crypto.News)

Conclusione

Le difficoltà di prezzo di PI derivano da sblocchi inflazionistici, rotture tecniche e perdita di fiducia, ma gli strumenti DEX/AMM in testnet lasciano intravedere una possibile utilità futura. Riuscirà Pi Network ad accelerare lo sviluppo della mainnet per contrastare queste sfide legate alla tokenomica?


Qual è il prossimo passo nella roadmap di PI?

TLDR

Lo sviluppo di Pi Network procede con questi traguardi principali:

  1. Aggiornamento Protocollo Testnet v23 (settembre 2025) – Completamento delle funzionalità per smart contract in vista del lancio della Mainnet.
  2. Chiusura asta domini .pi (30 settembre 2025) – Termine delle offerte per gli identificativi Web3.
  3. Espansione ecosistema Open Mainnet (2025–2026) – Focus sulla crescita delle dApp e sulle soluzioni di liquidità.

Approfondimento

1. Aggiornamento Protocollo Testnet v23 (settembre 2025)

Panoramica:
La Testnet sta subendo un aggiornamento graduale al Protocollo v23, passando dalla versione v19 tramite aggiornamenti incrementali (openmainnet). Questo aggiornamento mira a migliorare le capacità degli smart contract e la stabilità della rete, aspetti fondamentali per supportare le applicazioni decentralizzate (dApp) prima del pieno funzionamento della Mainnet.

Cosa significa:

2. Chiusura asta domini .pi (30 settembre 2025)

Panoramica:
L’asta per i domini .pi — identificativi Web3 per app e servizi basati su Pi — si chiuderà il 30 settembre 2025, dopo diverse proroghe (Pi Core Team). Sono state effettuate oltre 200.000 offerte, con i proventi destinati allo sviluppo dell’ecosistema.

Cosa significa:

3. Espansione ecosistema Open Mainnet (2025–2026)

Panoramica:
Dal lancio dell’Open Mainnet a febbraio 2025, Pi ha puntato sulla crescita dell’ecosistema. Le iniziative principali includono un fondo da 100 milioni di dollari per sviluppatori, il Pi App Studio basato su intelligenza artificiale per creare dApp senza codice, e meccanismi di staking per aumentare la visibilità delle app (Pi2Day 2025).

Cosa significa:


Conclusione

La roadmap di Pi Network si concentra su aggiornamenti tecnici (domini .pi, Protocollo v23) e strumenti per l’ecosistema, con l’obiettivo di passare da un modello basato sul mining a una blockchain orientata all’utilità. Sebbene i progressi siano evidenti, la mancanza di tempistiche certe per le quotazioni sugli exchange e le persistenti difficoltà legate al KYC rappresentano rischi per l’esecuzione. La crescita guidata dalla comunità riuscirà a compensare le sfide di liquidità nel 2026?


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di PI?

TLDR

Il codice di Pi Network si evolve con aggiornamenti infrastrutturali e nuovi strumenti per sviluppatori.

  1. Aggiornamento Protocollo v23 (18 settembre 2025) – Testnet aggiornato a Stellar Core v23 per una migliore conformità.
  2. Rilascio Nodo Linux (27 agosto 2025) – Supporto ampliato per sistemi operativi Linux nell’infrastruttura decentralizzata.
  3. Integrazione Sicura A2U (21 settembre 2025) – SDK in Rust per gestire pagamenti da app a utente.

Approfondimento

1. Aggiornamento Protocollo v23 (18 settembre 2025)

Panoramica: La Testnet di Pi Network è stata aggiornata al protocollo v23, integrando Stellar Core v23 e Horizon v23. Questo allinea la blockchain di Pi agli ultimi standard di performance e conformità regolamentare di Stellar.

L’aggiornamento migliora la sincronizzazione dei nodi e introduce un’autorità KYC (Know Your Customer) on-chain, permettendo la verifica decentralizzata dell’identità. Sono previsti aggiornamenti successivi per Testnet2 e Mainnet, con possibili brevi interruzioni durante il processo.

Cosa significa: Questo è un segnale positivo per PI, poiché rafforza la preparazione normativa e la scalabilità tecnica. Gli utenti potrebbero beneficiare di transazioni più fluide, mentre gli sviluppatori avranno strumenti migliori per creare applicazioni decentralizzate conformi. (Fonte)


2. Rilascio Nodo Linux (27 agosto 2025)

Panoramica: Pi ha lanciato una versione del nodo compatibile con Linux, ampliando la partecipazione di sviluppatori e partner che utilizzano sistemi Linux.

L’aggiornamento standardizza il software del nodo con funzionalità di aggiornamento automatico, riducendo la necessità di manutenzione manuale. Oltre 400.000 nodi supportano ora le operazioni su Testnet e Mainnet, aumentando la decentralizzazione della rete.

Cosa significa: Questo aggiornamento è neutro per PI ma fondamentale per la crescita dell’infrastruttura. Il supporto Linux attrae contributori tecnici, migliorando la resilienza della rete e aprendo la strada a future funzionalità come gli smart contract. (Fonte)


3. Integrazione Sicura A2U (21 settembre 2025)

Panoramica: È stato aggiornato un SDK basato su Rust per i pagamenti App-to-User (A2U), che supporta la verifica OAuth e la gestione dei flussi di pagamento.

Questo strumento backend semplifica l’integrazione per gli sviluppatori che creano app basate su Pi, consentendo funzionalità come la creazione, l’approvazione e l’annullamento dei pagamenti.

Cosa significa: Questo è un segnale positivo per PI perché riduce le barriere alla creazione di servizi utili. Gli utenti potrebbero vedere app più funzionali con transazioni Pi fluide, favorendo l’adozione dell’ecosistema. (Fonte)

Conclusione

Gli aggiornamenti del codice di Pi Network puntano a scalabilità, conformità e supporto agli sviluppatori. Il protocollo v23 e il Nodo Linux indicano una maturazione verso un’infrastruttura di livello enterprise, mentre gli strumenti A2U stimolano la crescita delle applicazioni pratiche. Questi miglioramenti accelereranno la transizione di Pi da una Mainnet chiusa a una pienamente funzionale come Open Network?