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Qual è il prossimo passo nella roadmap di PI?

TLDR

La roadmap di Pi Network si concentra sulla crescita dell’ecosistema e sugli aggiornamenti tecnici:

  1. Aggiornamento Protocollo v23 (Q4 2025) – Passaggio a Stellar Core v23.0.1 per migliorare la scalabilità.
  2. Lancio Rust SDK (2026) – Semplificare lo sviluppo di smart contract.
  3. Miglioramenti KYC/Migrazione (in corso) – Ottimizzare l’ingresso degli utenti.

Approfondimento

1. Aggiornamento Protocollo v23 (Q4 2025)

Panoramica:
Pi Network sta completando l’aggiornamento del Protocollo v23, che integra Stellar Core v23.0.1 per aumentare l’efficienza delle transazioni e la scalabilità. I test su Testnet 2 sono in corso, con il lancio sulla Mainnet previsto tra fine 2025 e inizio 2026 (Coinspeaker). Questo aggiornamento fa parte di un approccio a più fasi per garantire stabilità prima del rilascio completo.

Cosa significa:


2. Lancio Rust SDK (2026)

Panoramica:
È in sviluppo un Software Development Kit (SDK) basato su Rust, ispirato a Soroban di Stellar, per facilitare la creazione di smart contract. Questo strumento mira a ridurre le difficoltà per gli sviluppatori e a espandere l’ecosistema di dApp di Pi.

Cosa significa:


3. Miglioramenti KYC/Migrazione (in corso)

Panoramica:
Aggiornamenti recenti hanno risolto problemi di “Tentative KYC” per oltre 500.000 utenti, ma persistono difficoltà in aree con infrastrutture di verifica limitate (Pi2Day 2025 Update). Il team principale sta lavorando per aumentare la capacità di migrazione e accogliere più Pionieri.

Cosa significa:


Conclusione

La roadmap di Pi Network bilancia aggiornamenti tecnici (Protocollo v23, SDK) con miglioramenti orientati agli utenti (KYC/migrazione), con l’obiettivo di trasformare un ecosistema chiuso in una piattaforma Web3 solida. Sebbene i progressi siano graduali, i rischi legati all’esecuzione e il sentiment del mercato restano fattori chiave.

Qual è il prossimo catalizzatore? Tenere d’occhio le prestazioni di Testnet 2 del Protocollo v23 e le voci su possibili quotazioni in exchange, elementi fondamentali per la spinta al prezzo.


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di PI?

TLDR

Il codice di Pi Network si evolve concentrandosi su aggiornamenti del protocollo, ottimizzazione dei nodi e strumenti per l’ecosistema.

  1. Rilascio del Protocollo V23 (18 settembre 2025) – Migliora conformità e prestazioni grazie all’integrazione di Stellar Core.
  2. Supporto per Nodi Linux (28 agosto 2025) – Amplia la compatibilità del sistema operativo per un’infrastruttura decentralizzata.
  3. Stabilità Nodo v0.5.3 (10 luglio 2025) – Aggiornamenti automatici e correzioni di bug per una maggiore affidabilità.

Approfondimento

1. Rilascio del Protocollo V23 (18 settembre 2025)

Panoramica: Pi Network ha iniziato a distribuire il Protocollo v23, integrando Stellar Core v23 e Horizon v23 nella sua Testnet e Mainnet. Questo aggiornamento allinea Pi agli standard globali di conformità, migliorando al contempo l’efficienza delle transazioni.

Dettagli: Il rilascio graduale è iniziato con Testnet1 il 12 settembre 2025, seguito da Testnet2 e Mainnet. Introduce la verifica KYC (Know Your Customer) direttamente sulla blockchain e prepara il terreno per l’uso di smart contract tramite l’architettura Stellar. Durante la migrazione sono stati previsti brevi periodi di inattività (Fonte).

Cosa significa: Questo è un segnale positivo per Pi, poiché rafforza la preparazione normativa e gli strumenti per gli sviluppatori, aprendo potenzialmente la strada a casi d’uso DeFi. Tuttavia, l’instabilità tecnica durante la migrazione rappresenta un rischio a breve termine.

2. Supporto per Nodi Linux (28 agosto 2025)

Panoramica: Pi ha lanciato nodi compatibili con Linux, rispondendo a una richiesta storica di exchange e sviluppatori che utilizzano sistemi Linux.

Dettagli: L’aggiornamento semplifica il deployment dei nodi tramite un software standardizzato con funzionalità di aggiornamento automatico, riducendo la complessità di manutenzione. Oltre 14,8 milioni di utenti verificati KYC gestiscono ora nodi su Testnet1, Testnet2 e Mainnet (Fonte).

Cosa significa: Questo è un aggiornamento neutro per Pi, in quanto amplia l’infrastruttura senza influenzare direttamente la tokenomics. Nel lungo termine, potrebbe attrarre più validatori istituzionali.

3. Stabilità Nodo v0.5.3 (10 luglio 2025)

Panoramica: Il Nodo v0.5.3 ha migliorato sicurezza e connettività, risolvendo problemi di compatibilità con Docker e introducendo aggiornamenti automatici graduali.

Dettagli: L’aggiornamento ha dato priorità alla stabilità del backend e all’integrazione con l’explorer della blockchain, riducendo i tempi di inattività per gli operatori. Gli aggiornamenti manuali restano disponibili tramite GitHub (Fonte).

Cosa significa: Questo è un segnale positivo per Pi, poiché aumenta la disponibilità della rete e abbassa le barriere d’ingresso per gli operatori di nodi, rafforzando la decentralizzazione.

Conclusione

Gli aggiornamenti del codice di Pi puntano a scalabilità (V23), accessibilità (Nodi Linux) e affidabilità (Nodo v0.5.3), preparando la rete a una più ampia integrazione con il Web3. Sebbene permangano rischi tecnici durante le migrazioni, questi miglioramenti indicano una maturazione verso la piena operatività dell’Open Mainnet. Come influenzeranno la conformità normativa e l’adozione di Linux la posizione di Pi nel quarto trimestre 2025?


Perché il prezzo di PI è diminuito?

TLDR

Il prezzo di Pi Network è sceso dell'11,56% nelle ultime 24 ore, estendendo le perdite a 22,76% su 7 giorni e a 41,42% su 30 giorni. I principali fattori sono:

  1. Debolezza tecnica – RSI in ipervenduto e mancato supporto Fibonacci
  2. Sblocco imminente di token – 120 milioni di PI in circolazione entro 30 giorni
  3. Frustrazione della community – Critiche alla leadership e ai progressi dell’ecosistema

Approfondimento

1. Debolezza tecnica (Impatto ribassista)

Panoramica: PI è sceso sotto il supporto critico di $0,22, noto come “Golden Pocket” di Fibonacci (Crypto.News), con un RSI(7) a 7,91, segnale di forte ipervenduto, e un MACD che indica una tendenza ribassista.
Cosa significa: Sebbene condizioni di ipervenduto possano anticipare un rimbalzo, la bassa liquidità di PI (rapporto di rotazione: 6,6%) aumenta il rischio di ulteriori cali. Per invertire la tendenza ribassista, è necessario un rialzo con chiusura sopra $0,26.

2. Sblocco di token in arrivo (Impatto ribassista)

Panoramica: 120 milioni di PI (circa 24,2 milioni di dollari al prezzo attuale) saranno sbloccati nei prossimi 30 giorni (CryptoPotato), aumentando la pressione di vendita. I saldi sugli exchange stanno diminuendo, ma la domanda resta debole.
Cosa significa: Lo sblocco potrebbe causare un eccesso di offerta senza un aumento corrispondente dell’utilità (ad esempio, adozione di DEX/AMM). La fornitura totale di PI è di 100 miliardi, con solo circa 8,25 miliardi in circolazione, alimentando timori di diluizione a lungo termine.

3. Preoccupazioni su leadership ed ecosistema (Impatto misto)

Panoramica: Il co-fondatore Chengdiao Fan ha presentato funzionalità testnet per DEX/AMM al TOKEN2049, ma i critici sottolineano l’assenza di app mainnet e la mancanza di trasparenza (CryptoPotato).
Cosa significa: Il lancio del Protocol v23 previsto per il quarto trimestre 2025 potrebbe migliorare il sentiment, ma i ritardi e l’attività degli sviluppatori ridotta (il Pi Hackathon termina il 15 ottobre) hanno minato la fiducia.


Conclusione

Il calo di PI riflette una combinazione di fattori tecnici, aumento dell’offerta e scetticismo sulla maturità della rete. Sebbene gli aggiornamenti di scalabilità del Protocol v23 rappresentino un potenziale catalizzatore, l’attenzione immediata è rivolta a verificare se il supporto psicologico di $0,20 reggerà.
Da monitorare: la reazione di PI ai risultati dell’Hackathon del 15 ottobre e i progressi del Testnet 2 del Protocol v23.


Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di PI?

TLDR

Il prezzo di Pi è al centro di una tensione tra un possibile esaurimento tecnico e importanti traguardi della rete.

  1. Scadenza per la migrazione al Mainnet (febbraio 2025) – Il prolungamento del termine per completare KYC e migrazione potrebbe causare un aumento dell’offerta se non rispettato.
  2. Aggiornamento Protocollo v23 (Q4 2025) – Miglioramenti nella scalabilità potrebbero rilanciare la domanda basata sull’utilità.
  3. Sblocco dei token – 120 milioni di PI in circolazione nei prossimi 30 giorni potrebbero aumentare la pressione di vendita.

Analisi Approfondita

1. Scadenza per la migrazione al Mainnet (Impatto ribassista/misto)

Panoramica:
Il team di Pi ha esteso il periodo di grazia fino al 28 febbraio 2025, concedendo più tempo ai Pionieri per completare la verifica dell’identità (KYC) e migrare al Mainnet. Chi non rispetterà questa scadenza rischia di perdere i saldi minati prima del 2023, liberando potenzialmente oltre 1,5 miliardi di PI per una nuova distribuzione (Pi Blog).

Cosa significa:
Un aumento improvviso dell’offerta sbloccata potrebbe far calare i prezzi se la migrazione procede lentamente, ma un onboarding efficace rafforza la legittimità della rete. L’offerta attuale in circolazione (8,25 miliardi di PI) potrebbe aumentare rapidamente, mettendo alla prova il supporto a 0,20 dollari.


2. Aggiornamento Protocollo v23 (Potenziale rialzista)

Panoramica:
L’integrazione di Stellar Core v23, prevista per il quarto trimestre del 2025, punta a migliorare la capacità di elaborazione delle transazioni e a introdurre strumenti DeFi (DEX/AMM) sulla Testnet. Gli sviluppatori stanno inoltre creando un SDK in Rust per attrarre progetti di smart contract (Coinspeaker).

Cosa significa:
Un’esecuzione riuscita potrebbe aumentare l’attività degli sviluppatori e l’utilità della rete, fattori storicamente positivi per il prezzo. Tuttavia, ritardi o problemi tecnici (comuni nelle fasi di rilascio prudente di Pi) potrebbero prolungare un sentiment negativo.


3. Sblocco dei token e dinamiche di scambio (Pressione ribassista)

Panoramica:
Nei prossimi 30 giorni saranno sbloccati 120 milioni di PI (pari a circa 24,5 milioni di dollari ai prezzi attuali), in concomitanza con una diminuzione delle riserve sugli exchange (-1,08 milioni di PI nelle ultime 24 ore) mentre i grandi investitori accumulano (Cryptopotato).

Cosa significa:
Gli sblocchi sono storicamente associati a cali di prezzo (ad esempio, PI è sceso del 31% a settembre 2025 dopo uno sblocco). Tuttavia, la riduzione della liquidità sugli exchange potrebbe aumentare la volatilità, creando opportunità di trading a breve termine.


Conclusione

Il percorso di Pi dipende dall’equilibrio tra shock di offerta (sblocchi, migrazione) e maturazione dell’ecosistema (aggiornamenti v23). L’indice RSI a 7,91 (su 7 giorni) indica condizioni di ipervenduto estremo, ma una ripresa sostenuta richiede catalizzatori rialzisti come l’inserimento su nuovi exchange o l’adozione di soluzioni DeFi. Gli strumenti DeFi sulla testnet del Protocollo v23 si tradurranno in un’attività significativa sulla blockchain o prevarrà la diluizione? È importante monitorare i tassi di migrazione e l’impegno degli sviluppatori per avere indicazioni.


Cosa dicono le persone su PI?

TLDR

La community di Pi oscilla tra speranza e frustrazione, aggrappandosi agli aggiornamenti dell’ecosistema mentre affronta sblocchi ribassisti e ritardi. Ecco cosa sta emergendo:

  1. La sponsorizzazione a TOKEN2049 accende le speranze di visibilità
  2. Gli aggiornamenti di settembre alimentano le speculazioni su una possibile ripresa
  3. I massicci sblocchi di token minacciano la stabilità del prezzo

Approfondimento

1. @DrNicolas_: Lancio positivo dei Pi Social Profiles

“🚀 Connettiti globalmente tramite Pi Social Profiles – espandi la tua rete Web3!”
– @DrNicolas (1,2M follower · 2,1M impression · 3 settembre 2025, 12:19 UTC)
[Visualizza il post originale](https://x.com/drnicolas
/status/1963215361232589168)
Cosa significa: Un segnale positivo per l’adozione di PI, poiché una migliore connettività sociale potrebbe favorire la fidelizzazione degli utenti e aumentare l’attività nell’ecosistema.

2. @pibartermall: Sponsorizzazione Gold a TOKEN2049 con sentiment contrastante

“Pi confermato come Gold Sponsor a TOKEN2049 Singapore – aumento dell’esposizione!”
– @pibartermall (890K follower · 1,5M impression · 2 settembre 2025, 04:29 UTC)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Sentimento misto – la visibilità a un evento di alto profilo potrebbe attrarre nuove partnership, ma permane lo scetticismo a causa del calo del prezzo di PI dell’88% nell’ultimo anno.

3. @HolaItsAk47: Entusiasmo per l’aggiornamento v23 contro i rischi degli sblocchi

“Aggiornamento v23 di settembre (smart contract, nodi Linux) – è in arrivo una svolta?”
– @HolaItsAk47 (320K follower · 680K impression · 15 settembre 2025, 16:44 UTC)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Sentimento neutro-positivo – i miglioramenti tecnici potrebbero attirare sviluppatori, ma i 161 milioni di token sbloccati a settembre (+32 milioni di dollari di pressione di vendita) potrebbero annullare i guadagni.


Conclusione

Il consenso su PI è diviso, tra i progressi dell’ecosistema (funzionalità social, presenza a TOKEN2049) e i rischi macroeconomici (sblocchi diluitivi, calo del prezzo del 41% mensile). È importante monitorare il rilascio dell’aggiornamento v23 previsto per la fine del quarto trimestre: un’implementazione riuscita potrebbe confermare la roadmap tecnologica di PI, mentre eventuali ritardi potrebbero aumentare il sentiment negativo. Per ora, la pazienza della community dipende da risultati concreti in termini di utilità.


Quali sono le ultime notizie su PI?

TLDR

Pi Network affronta aggiornamenti tecnici e malcontento nella comunità mentre il suo token tocca nuovi minimi. Ecco gli ultimi aggiornamenti:

  1. Nuovo minimo storico (10 ottobre 2025) – PI è sceso a 0,22$, con un calo del 92% rispetto al picco, a causa di sblocchi di token e critiche alla leadership.
  2. Aggiornamento Protocollo v23 (9 ottobre 2025) – Progresso su Testnet per un aggiornamento focalizzato sulla scalabilità, con lancio previsto tra quarto trimestre 2025 e primo trimestre 2026.
  3. Supporto Golden Pocket (10 ottobre 2025) – Possibile rimbalzo tecnico a 0,22$ sul livello Fibonacci, nonostante il momentum ribassista.

Approfondimento

1. Nuovo minimo storico (10 ottobre 2025)

Panoramica:
Il valore di PI è sceso a 0,22$ il 10 ottobre, segnando un calo del 92% rispetto al massimo di 3$ raggiunto a febbraio 2025. Questa discesa è legata alla frustrazione per lo sviluppo lento dell’ecosistema e agli imminenti sblocchi di circa 120 milioni di token PI nei prossimi 30 giorni. La comunità critica il co-fondatore Nicolas Kokkalis per la mancanza di trasparenza e il ritardo nell’implementazione di utilità reali.

Cosa significa:
Nel breve termine, questo scenario è negativo per PI, poiché gli sblocchi potrebbero aumentare la pressione di vendita. Tuttavia, il calo dei saldi sugli exchange (con molti detentori che spostano i token in custodia personale) potrebbe ridurre gli shock di liquidità immediati. (Cryptopotato)


2. Aggiornamento Protocollo v23 (9 ottobre 2025)

Panoramica:
Pi Network sta testando il Protocollo v23 sulla sua Testnet, integrando Stellar Core v23.0.1 per migliorare scalabilità ed efficienza delle transazioni. L’aggiornamento include un SDK in Rust per lo sviluppo di smart contract e un exchange decentralizzato (DEX) sulla testnet.

Cosa significa:
A lungo termine, questo è un segnale neutro-positivo, poiché un’infrastruttura migliorata potrebbe attrarre sviluppatori. Tuttavia, sono probabili ritardi, dato il rilascio prudente del team. L’impatto immediato sul prezzo è limitato, con PI che si attesta a 0,23$. (Coinspeaker)


3. Supporto Golden Pocket (10 ottobre 2025)

Panoramica:
PI si è stabilizzato a 0,22$, in corrispondenza del livello di ritracciamento Fibonacci 0,618 (“Golden Pocket”) e della banda inferiore di Bollinger. Una candela engulfing rialzista sui grafici a 4 ore suggerisce un possibile inversione se il volume degli acquisti aumenta.

Cosa significa:
Nel breve termine, questo è un segnale cautamente positivo, con un possibile target tra 0,26$ e 0,30$ se il supporto regge. Tuttavia, indicatori come RSI (31) e MACD restano deboli, quindi serve una domanda sostenuta per confermare un cambio di trend. (Crypto.news)


Conclusione

PI si trova a un bivio importante: il successo del Protocollo v23 e la gestione degli sblocchi potrebbero stabilizzare l’ecosistema, ma la diffidenza persistente della comunità e la bassa liquidità rappresentano rischi significativi. Il rimbalzo tecnico a 0,22$ si trasformerà in una ripresa duratura o i ritardi negli aggiornamenti approfondiranno la fase negativa? È importante monitorare i saldi sugli exchange e i tempi degli aggiornamenti per avere maggiore chiarezza.