Perché il prezzo di PI è aumentato?
TLDR
Pi Network (PI) è cresciuto del 2,62% nelle ultime 24 ore, superando il mercato crypto più ampio (+2,06%). I fattori principali sono:
- Avanzamento KYC – Oltre 3,36 milioni di utenti verificati, riducendo la pressione di vendita.
- Accumulo di token – 10 milioni di PI ritirati dagli exchange, segnale di fiducia da parte dei detentori.
- Rimbalzo tecnico – Divergenza rialzista e pattern a cuneo discendente hanno innescato acquisti a breve termine.
Analisi Approfondita
1. La migrazione KYC riduce la pressione di vendita (Impatto rialzista)
Panoramica: Il sistema automatico di KYC di Pi Network ha permesso a oltre 3,36 milioni di utenti di verificarsi e migrare i token sulla Mainnet, con 2,69 milioni che hanno completato il processo al 24 ottobre (Pi Core Team). Questo riduce la quantità di token sbloccati disponibili per la vendita immediata.
Cosa significa:
- Gli utenti verificati devono bloccare i token per usi come staking o sviluppo di app, invece di venderli.
- Gli utenti con KYC provvisorio (4,76 milioni) ora possono completare la verifica, rallentando ulteriormente l’aumento dell’offerta disponibile.
Da monitorare: I tassi giornalieri di migrazione e le approvazioni KYC in sospeso (attualmente circa 1,07 milioni non processati).
2. Uscite dagli exchange indicano accumulo (Impatto misto)
Panoramica: In ottobre sono usciti dagli exchange 10 milioni di token PI, riducendo l’offerta centralizzata da 420 a 410 milioni (BeInCrypto).
Cosa significa:
- La riduzione della liquidità sugli exchange limita le vendite di panico ma può aumentare la volatilità.
- I grandi detentori potrebbero prepararsi a eventi importanti, come l’integrazione ISO 20022 prevista entro novembre 2025.
Da monitorare: I saldi su Gate.io e Bitget, che detengono circa l’80% della liquidità di PI.
3. Rimbalzo tecnico dopo condizioni di ipervenduto (Impatto rialzista a breve termine)
Panoramica: PI ha mostrato una divergenza rialzista sull’RSI (da 30 a 32) e un pattern a cuneo discendente, segnali storici di inversione. L’istogramma MACD è diventato positivo (+0,0036) per la prima volta da settimane.
Cosa significa:
- I trader hanno sfruttato le condizioni di ipervenduto vicino al supporto di 0,20$.
- Resistenza immediata a 0,25$ (livello Fibonacci 23,6%); una rottura potrebbe portare a un target di 0,28$.
Da monitorare: Volumi sostenuti sopra i 15 milioni di dollari al giorno – attualmente il volume 24h è di 15,7 milioni (+63,44%).
Conclusione
La crescita di PI nelle ultime 24 ore riflette un ottimismo a breve termine legato ai progressi del KYC e ai segnali tecnici, ma permangono rischi macroeconomici: nei prossimi 30 giorni saranno sbloccati 121 milioni di token e il sentimento generale del mercato è ancora timoroso (Indice Fear & Greed di CMC: 36). Da tenere d’occhio: la capacità di PI di mantenere il supporto a 0,21$ – una sua rottura potrebbe far tornare il prezzo al minimo storico di 0,1585$.
Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di PI?
TLDR
Il futuro di Pi dipende dalle scadenze per la migrazione, dalle quotazioni sugli exchange e dagli aggiornamenti del protocollo.
- Lancio della Open Network (Q1 2025) – Fondamentale per utilità e liquidità
- Quotazioni sugli Exchange (es. Binance) – In attesa di conformità e trasparenza
- Sblocco dei Token – Oltre 121 milioni di PI in circolazione nei prossimi 30 giorni
Analisi Approfondita
1. Transizione alla Open Network e Scadenza KYC (Impatto Misto)
Panoramica:
Il lancio della Open Network di Pi è previsto per il primo trimestre del 2025, ma il periodo di grazia per completare il KYC e la migrazione è stato esteso fino al 28 febbraio 2025. Più di 3,36 milioni di Pioneers hanno recentemente completato il KYC, ma eventuali ritardi potrebbero comportare la perdita dei token non migrati (circa l’80% dei saldi degli utenti).
Cosa significa:
Una migrazione riuscita potrebbe stabilizzare l’offerta riducendo la pressione di vendita dovuta alla perdita dei token. Tuttavia, ulteriori proroghe o problemi tecnici potrebbero prolungare l’incertezza. Il Pi Core Team punta a creare un ecosistema “libero da bot”, ma i progressi sono ancora irregolari.
2. Quotazioni sugli Exchange e Liquidità (Catalizzatore Rialzista)
Panoramica:
Pi viene scambiato a 0,21$ (in calo del 93% rispetto al massimo storico) con un volume giornaliero di 15,5 milioni di dollari, ma la liquidità è concentrata su exchange più piccoli come Gate.io. Continuano le voci su una possibile quotazione su Binance, ostacolata da controlli KYB incompleti e dalla mancanza di codice open-source di Pi. La quotazione di un ETP Valour in Svezia (agosto 2025) ha aumentato l’esposizione istituzionale.
Cosa significa:
Una quotazione su Binance migliorerebbe notevolmente la liquidità e la scoperta del prezzo. Tuttavia, il rapporto di rotazione di Pi di 0,00882 (volume/market cap) indica mercati poco profondi e vulnerabili alla volatilità.
3. Aggiornamenti del Protocollo e Attività delle Whale (Segnali Contraddittori)
Panoramica:
L’aggiornamento Protocol v23 previsto per il quarto trimestre del 2025 mira a migliorare la scalabilità integrando Stellar Core. Nel frattempo, una whale misteriosa ha accumulato 331 milioni di PI (148 milioni di dollari) da maggio 2025, riducendo l’offerta sugli exchange di oltre 10 milioni di token.
Cosa significa:
Gli aggiornamenti tecnici potrebbero attrarre sviluppatori, ma il calo del prezzo del 20,94% negli ultimi 30 giorni riflette un certo scetticismo. L’accumulo da parte della whale potrebbe indicare fiducia a lungo termine, ma lo sblocco di 121 milioni di PI nei prossimi 30 giorni potrebbe bilanciare questi guadagni (CoinGecko).
Conclusione
La traiettoria del prezzo di Pi dipende dal successo nell’implementare le tappe della Open Network, dal contenimento della pressione di vendita dovuta agli sblocchi e dall’ottenimento di quotazioni su exchange di primo livello. Sebbene segnali tecnici rialzisti (RSI a 34,96, CMF in crescita) suggeriscano un potenziale di rialzo, il token resta ad alto rischio a causa di preoccupazioni sulla centralizzazione e sulla scarsa liquidità.
Attenzione al supporto a 0,20$ – una rottura sostenuta potrebbe portare a un nuovo test della resistenza a 0,50$ di giugno 2025.
Cosa dicono le persone su PI?
TLDR
La comunità di Pi oscilla tra un cauto ottimismo e la frustrazione. Ecco i temi principali:
- Configurazioni tecniche suggeriscono inversioni rialziste
- Sblocchi di token generano timori di pressione di vendita
- Previsioni a lungo termine di $1.000 incontrano scetticismo
- Attività delle “whale” alimenta speculazioni
- Ritardi nella migrazione mettono alla prova la pazienza
Analisi Approfondita
1. @johnmorganFL: Rottura del Falling Wedge suggerisce rally del 35% rialzista
“Previsioni $PI: possibile rally del 35% fino a $0,64 mentre Pi si avvicina alla rottura del falling wedge. Segnale di acquisto dallo Stoch RSI supporta il movimento.”
– @johnmorganFL (42K follower · 18K impression · 18-07-2025 19:33 UTC)
Visualizza post originale
Cosa significa: Il falling wedge è un modello grafico che spesso indica un’inversione di tendenza. Superare quota $0,64 potrebbe innescare un impulso positivo nel breve termine, anche se il basso volume di scambi aumenta i rischi di mancata conferma.
2. Post della Comunità: Sblocchi di token minacciano il prezzo ribassista
“Sblocchi da giugno ad agosto: 630 milioni di $PI entreranno in circolazione. Medie mobili esponenziali (EMA) ribassiste, RSI neutro. Supporto critico a $0,60.”
– Analista anonimo (coinvolgimento post: 1.2K voti · 30-05-2025 06:47 UTC)
Cosa significa: L’ingresso sul mercato di nuovi token (circa il 7,6% dell’offerta circolante) potrebbe superare la domanda disponibile. Se il prezzo scende sotto $0,60, la discesa potrebbe accelerare verso $0,50.
3. Analisti Bitget: $1.000 entro il 2030? pareri contrastanti
“Bitget prevede $1.000 entro il 2030 grazie all’adozione globale. Prezzo attuale: $0,68. La maggior parte dei token è bloccata; mainnet ancora in attesa.”
– Team di ricerca Bitget (coinvolgimento post: 890 voti · 07-07-2025 07:33 UTC)
Cosa significa: Sebbene ambiziosa, la previsione si basa su un’adozione di massa e un aumento dell’utilità. L’assenza attuale su grandi exchange come Binance limita la liquidità e quindi la crescita.
4. Whale Tracker: Accumulo di 350M $PI rialzista
“Una whale acquista 350 milioni di $PI (134 milioni di dollari) durante il calo del prezzo. Il falling wedge e le voci su una quotazione Binance alimentano le speranze di rimbalzo.”
– Analista on-chain (coinvolgimento post: 2.1K voti · 15-08-2025 14:08 UTC)
Cosa significa: Acquisti importanti intorno a $0,42 indicano fiducia nel supporto. Una rottura sopra $0,52 potrebbe confermare un trend rialzista.
5. Lamentele degli Utenti: Ritardi nella migrazione ribassista
“Bloccati al Passo 9 dopo il KYC. Saldi mancanti, problemi con la 2FA. Il Core Team tace sulle soluzioni.”
– Pioniere frustrato (coinvolgimento post: 3.8K voti · 02-06-2025 02:20 UTC)
Cosa significa: Problemi tecnici e scarsa comunicazione minano la fiducia. Il ritardo nell’accesso alla mainnet limita la domanda basata sull’utilizzo reale.
Conclusione
Il consenso su $PI è misto, diviso tra speranze di rimbalzo tecnico e rischi fondamentali legati all’offerta e all’utilità. I trader rialzisti puntano sui modelli grafici e sull’attività delle whale, mentre i ribassisti evidenziano gli sblocchi di token e il caos nella migrazione. Da monitorare la resistenza a $0,75: una rottura sostenuta potrebbe indicare un’inversione di tendenza, mentre un fallimento confermerebbe il predominio dei ribassisti.
Quali sono le ultime notizie su PI?
TLDR
Pi Network affronta aggiornamenti normativi e volatilità del token, mentre gli indicatori tecnici suggeriscono un cauto ottimismo. Ecco gli ultimi sviluppi:
- Integrazione ISO 20022 (23 ottobre 2025) – Pi punta alla compatibilità con SWIFT entro novembre 2025.
- Traguardo nella migrazione KYC (24 ottobre 2025) – 3,36 milioni di utenti verificati, riducendo la pressione di vendita.
- Segnali di rimbalzo tecnico (24 ottobre 2025) – Divergenza rialzista nonostante la stagnazione del prezzo.
Approfondimento
1. Integrazione ISO 20022 (23 ottobre 2025)
Panoramica: Pi Network prevede di adottare lo standard finanziario ISO 20022 entro il 22 novembre 2025, in linea con la migrazione globale di SWIFT. Questo aggiornamento mira a facilitare l’interazione tra la blockchain di Pi e le banche tradizionali, posizionandolo accanto a criptovalute come XRP e XLM nei sistemi di pagamento istituzionali. Il piano include aggiornamenti del protocollo, API per la conformità e un Pi DEX (exchange decentralizzato).
Cosa significa: Questo è un segnale neutro-positivo per PI, poiché la conformità ISO 20022 potrebbe ampliare gli usi pratici, come rimesse e pagamenti aziendali. Tuttavia, permane un certo scetticismo a causa della mancanza di quotazioni su exchange e dei ritardi nelle comunicazioni tecniche. (CCN)
2. Traguardo nella migrazione KYC (24 ottobre 2025)
Panoramica: Oltre 3,36 milioni di utenti hanno completato la verifica KYC a ottobre tramite controlli basati su intelligenza artificiale, con 2,69 milioni migrati alla Mainnet. L’aggiornamento ha risolto i blocchi per 4,76 milioni di account “Tentative KYC”, con l’obiettivo di ridurre account falsi e aumentare la legittimità della rete.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per l’adozione a lungo termine di PI, ma negativo nel breve termine, poiché gli utenti verificati ottengono accesso a token sbloccati. A ottobre sono stati ritirati 10 milioni di PI dagli exchange, segno di accumulo, ma lo sblocco di 121 milioni di token nei prossimi 30 giorni rischia di diluire il valore. (Yahoo Finance)
3. Segnali di rimbalzo tecnico (24 ottobre 2025)
Panoramica: PI ha formato un pattern a cuneo discendente e una divergenza rialzista sull’indice True Strength Index (TSI), con l’RSI che è salito da livelli di ipervenduto a 32. Il prezzo è rimbalzato del 2,38% in 24 ore a 0,21$, ma resta il 93% sotto il massimo storico.
Cosa significa: Questo è un segnale neutro, poiché la configurazione suggerisce un possibile rally di sollievo verso la resistenza a 0,50$. Tuttavia, la bassa liquidità (15,5 milioni di dollari di volume giornaliero) e le preoccupazioni sulla centralizzazione limitano la fiducia nel rialzo. I trader considerano 0,19$ un supporto critico. (Crypto.news)
Conclusione
Il percorso di Pi Network dipende dall’equilibrio tra i progressi normativi e i rischi legati alla tokenomics. Mentre l’integrazione ISO 20022 e i miglioramenti KYC indicano una maturazione, gli sblocchi continui e la scarsa liquidità frenano l’azione del prezzo. L’allineamento con SWIFT a novembre sarà il catalizzatore della domanda o prevarranno gli shock di offerta?
Qual è il prossimo passo nella roadmap di PI?
TLDR
Lo sviluppo di Pi Network procede con questi traguardi principali:
- Aggiornamento Protocollo v23 (Q4 2025) – Completamento dell’integrazione di Stellar Core per garantire stabilità alla Mainnet.
- Espansione Globale KYC (2026) – Snellimento delle verifiche per permettere la migrazione degli utenti.
- Requisiti per l’Open Mainnet (Data non definita) – Affrontare le sfide legate alla decentralizzazione e alla conformità normativa.
Approfondimento
1. Aggiornamento Protocollo v23 (Q4 2025)
Panoramica: La transizione da Testnet a Mainnet prevede aggiornamenti graduali del protocollo (da v19 a v23), con la versione v23 che integra Stellar Core per migliorare il supporto agli smart contract e la stabilità della rete (Pi Blockexplorer). Questo è in linea con la roadmap tecnica di Pi, che punta a garantire solidità prima di una decentralizzazione completa.
Cosa significa: Impatto neutro per PI, poiché gli aggiornamenti sono fondamentali ma non influenzano immediatamente l’utilità. Eventuali ritardi potrebbero aumentare il sentiment negativo, considerando il calo annuo del prezzo di PI dell’87%.
2. Espansione Globale KYC (2026)
Panoramica: Dopo gli aggiornamenti backend di Pi2Day 2025, oltre 500.000 utenti sono stati migrati, ma persistono difficoltà nelle verifiche KYC in aree come Africa e America Latina. Il Core Team prevede di utilizzare strumenti di verifica assistiti da intelligenza artificiale per risolvere gli stati “Tentative KYC” (Pi2Day 2025 Updates).
Cosa significa: Segnale positivo a lungo termine — risolvere le problematiche KYC sbloccherà milioni di utenti e aumenterà l’attività sull’app. Tuttavia, permangono rischi legati all’esecuzione che potrebbero influenzare la liquidità e l’adozione di PI.
3. Requisiti per l’Open Mainnet (Data non definita)
Panoramica: Nonostante il lancio dell’Open Mainnet previsto per febbraio 2025, Pi rimane in uno stato semi-chiuso, con necessità di controlli KYB per le imprese e una governance decentralizzata dei nodi. La roadmap non indica tempistiche precise, citando la dipendenza da “fattori esterni incontrollabili” (Pi Whitepaper).
Cosa significa: Impatto negativo nel breve termine — l’incertezza prolungata mina la fiducia degli investitori, come dimostra il calo del 53% del prezzo di PI negli ultimi 90 giorni.
Conclusione
Pi Network dà priorità agli aggiornamenti tecnici e alla crescita dell’ecosistema, ma la mancanza di trasparenza e i ritardi nell’Open Mainnet pesano sul sentiment. Riusciranno il Protocollo v23 e i miglioramenti KYC a innescare il cambiamento “utility-first” necessario per invertire il trend negativo di PI?
Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di PI?
TLDR
Il codice di Pi Network ha ricevuto aggiornamenti importanti focalizzati su strumenti per sviluppatori, miglioramenti del protocollo e potenziamenti della sicurezza.
- SDK Rust per integrazione A2U (1 Ottobre 2025) – SDK backend completo per flussi di pagamento sicuri tra app e utenti.
- Aggiornamento Protocollo v23 (12 Settembre 2025) – KYC integrato nella blockchain per una verifica decentralizzata.
- Rinnovamento della Sicurezza del Wallet (5 Agosto 2025) – Accesso con passkey che sostituisce le password tradizionali.
Approfondimento
1. SDK Rust per integrazione A2U (1 Ottobre 2025)
Panoramica: Lo SDK basato su Rust permette agli sviluppatori di creare flussi di pagamento sicuri tra app e utenti (App-to-User, A2U), includendo la verifica OAuth e la gestione delle transazioni. Questo facilita la monetizzazione delle app basate su Pi.
L’aggiornamento introduce protezioni crittografiche per l’approvazione e la cancellazione dei pagamenti e semplifica l’integrazione con la Mainnet di Pi. Gli sviluppatori ora possono gestire transazioni Pi senza dover costruire infrastrutture personalizzate.
Cosa significa: È un segnale positivo per Pi perché riduce le barriere per gli sviluppatori, favorendo la crescita dell’ecosistema. Canali di pagamento sicuri potrebbero accelerare l’adozione pratica nella vita reale. (Fonte)
2. Aggiornamento Protocollo v23 (12 Settembre 2025)
Panoramica: Il protocollo di testnet è stato aggiornato alla versione v22, preparando il terreno per il lancio della v23 sulla Mainnet. L’aggiornamento integra l’autorità KYC direttamente nella blockchain, permettendo una verifica decentralizzata.
La versione v23 introduce un’architettura basata su Stellar ottimizzata per le esigenze di Pi, migliorando la sincronizzazione dei nodi e la preparazione per smart contract. Il rilascio graduale è iniziato a fine agosto, con possibili interruzioni temporanee durante la migrazione.
Cosa significa: Neutrale-positivo. Sebbene la decentralizzazione rafforzi la sostenibilità a lungo termine, l’integrazione del KYC può causare instabilità nel breve periodo. Gli operatori dei nodi devono monitorare attentamente i tempi dell’aggiornamento. (Fonte)
3. Rinnovamento della Sicurezza del Wallet (5 Agosto 2025)
Panoramica: L’autenticazione tramite passkey ha sostituito l’accesso con password, utilizzando biometria o PIN del dispositivo. Questo aggiornamento riduce i rischi di phishing e semplifica il recupero dell’account.
La modifica è stata introdotta in risposta alle lamentele della comunità riguardo a procedure di verifica troppo complicate. Le passkey generano credenziali uniche per ogni dispositivo, diminuendo le possibilità di attacco.
Cosa significa: Positivo. La maggiore sicurezza aumenta la fiducia degli utenti, fondamentale per una diffusione più ampia. Tuttavia, gli utenti con sistemi precedenti devono migrare al nuovo metodo. (Fonte)
Conclusione
Gli aggiornamenti del codice di Pi puntano a facilitare il lavoro degli sviluppatori (SDK Rust), a prepararsi alle normative (KYC v23) e a migliorare la sicurezza degli utenti (Passkey). Sebbene questi miglioramenti risolvano problemi storici, il loro successo dipenderà dall’adozione fluida da parte dei nodi e delle app.
La verifica KYC decentralizzata potrebbe diventare un modello per blockchain conformi ma senza permessi?