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Perché il prezzo di GRT è diminuito?

TLDR

The Graph (GRT) è sceso del 4,45% nelle ultime 24 ore, sottoperformando il mercato crypto più ampio (-1,91%). I principali fattori sono:

  1. Segnali tecnici ribassisti – RSI in ipervenduto, medie mobili deboli
  2. Ribilanciamento di Grayscale – Riduzione dell’esposizione a GRT nei fondi istituzionali
  3. Debolezza delle altcoin – Rotazione del capitale verso Bitcoin in un contesto di sentiment negativo sulle altcoin

Analisi Approfondita

1. Analisi Tecnica (Impatto Ribassista)

Panoramica: GRT viene scambiato sotto tutte le medie mobili chiave (SMA a 7 giorni: $0,069, SMA a 30 giorni: $0,082), con un RSI a 35,18 che indica condizioni di ipervenduto. L’istogramma MACD (-0,0011) conferma una pressione ribassista.
Cosa significa: I trader tecnici probabilmente hanno chiuso le posizioni quando GRT è sceso sotto la SMA a 30 giorni ($0,082), un livello di supporto importante da inizio settembre. Il calo del volume nelle 24h (-8,72%) ha ridotto la liquidità, aumentando la pressione al ribasso.
Cosa osservare: Una chiusura sopra $0,069 (SMA a 7 giorni) potrebbe indicare un possibile rimbalzo, mentre un mancato recupero potrebbe portare a un test del minimo di luglio a $0,0395.

2. Ribilanciamento del Portafoglio Grayscale (Impatto Ribassista)

Panoramica: Il 3 ottobre Grayscale ha ridotto il peso di GRT nel suo Decentralized AI Fund al 6,2%, inserendo invece Story (IP) e Aerodrome (AERO) (Crypto.News).
Cosa significa: Questo ribilanciamento istituzionale ha generato una pressione di vendita diretta su GRT. Il fondo ora privilegia token legati all’intelligenza artificiale (IP +21,5%) e progetti Base-chain (AERO +6,6%), spostando capitali lontano da GRT.

3. Erosione del Sentiment sulle Altcoin (Impatto Misto)

Panoramica: L’Altcoin Season Index è sceso a 27 (-47% settimanale), mentre la dominance di Bitcoin è salita al 58,75%, con i trader che cercano rifugio in asset considerati più sicuri.
Cosa significa: GRT, come altcoin a media capitalizzazione, soffre maggiormente in contesti di avversione al rischio. L’indice Fear & Greed delle crypto (32/100) riflette prudenza, soprattutto verso token infrastrutturali senza catalizzatori immediati.

Conclusione

Il calo di GRT riflette una combinazione di fattori tecnici, ribilanciamenti istituzionali e debolezza generale delle altcoin. Sebbene la tesi di fondo legata all’intelligenza artificiale e all’indicizzazione dei dati rimanga valida, nel breve termine la tendenza favorisce strategie più orientate a Bitcoin. Punto chiave da monitorare: la reazione di GRT nella zona $0,065–$0,069 – un rifiuto persistente qui potrebbe estendere le perdite verso i minimi annuali.


Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di GRT?

TLDR

Il futuro di GRT dipende dall’adozione dell’IA, dall’espansione cross-chain e dalla gestione dello sblocco dei token.

  1. Integrazione IA – Crescente domanda di indicizzazione dati decentralizzata per l’IA (positivo)
  2. Espansione Cross-Chain – Integrazione con Chainlink CCIP per utilizzo multi-rete (positivo)
  3. Sblocco Token – Rilascio graduale di token vincolati che può causare diluizione (negativo)

Analisi Approfondita

1. Adozione IA e DePIN (Impatto Positivo/Misto)

Panoramica: GRT svolge un ruolo chiave nell’indicizzazione dei dati blockchain legati all’IA, diventando un’infrastruttura essenziale per progetti come Bittensor e agenti IA decentralizzati. La posizione favorevole della SEC verso DePIN (dichiarazioni di Hester Peirce) e l’inclusione di GRT nel Grayscale AI Fund (con un peso del 6,2%) indicano un interesse istituzionale crescente. Tuttavia, la concorrenza da parte di soluzioni centralizzate come Google Cloud per i dati Web3 rappresenta un rischio.

Cosa significa: Un aumento delle richieste di dati guidate dall’IA potrebbe incrementare l’utilità di GRT e la domanda di staking. Tuttavia, se GRT non riuscirà a mantenere il vantaggio tecnico rispetto a concorrenti come Chainlink o Arweave, il potenziale di crescita potrebbe essere limitato.

2. Utilità Cross-Chain tramite CCIP (Positivo)

Panoramica: L’integrazione di The Graph con Chainlink CCIP permette il trasferimento di GRT tra Solana, Arbitrum e Base, con piani futuri per staking e pagamento delle commissioni cross-chain (dettagli integrazione). Questo si allinea con la crescita degli sviluppatori su Solana (318 milioni di utenti su TRON dopo l’integrazione) e potrebbe ampliare i casi d’uso di GRT.

Cosa significa: L’interoperabilità multi-chain riduce la dipendenza da Ethereum, aumentando potenzialmente le entrate da commissioni di transazione e la partecipazione dei validatori. Il successo dipenderà da un’implementazione fluida dell’infrastruttura di bridging sulla mainnet.

3. Sblocco Token e Inflazione (Negativo)

Panoramica: Il 12,5% della fornitura totale di GRT (10 miliardi, quindi 1,25 miliardi di token) è stato sbloccato al lancio, mentre team e consulenti (23%) e investitori (34%) sono soggetti a un vesting pluriennale. L’emissione continua genera un’inflazione annua del 3% per le ricompense agli indexer.

Cosa significa: Gli sblocchi strategici (ad esempio l’8% di vesting di Edge & Node fino al 2026) potrebbero mettere pressione sul prezzo se i detentori decidessero di vendere. Tuttavia, le ricompense da staking (delegatori: 168.000; curatori: 7.000) potrebbero assorbire parte dell’offerta.

Conclusione

Il prezzo di GRT probabilmente varierà in base alla sua capacità di monetizzare le tendenze IA e dati, gestendo al contempo la dinamica dell’offerta. Da monitorare nel quarto trimestre 2025: volume delle query cross-chain dopo CCIP, implementazioni di subgraph IA e rapporti di staking on-chain. Riuscirà il supporto su oltre 90 blockchain a compensare le difficoltà macroeconomiche mantenendo il prezzo tra $0,06 e $0,10?


Cosa dicono le persone su GRT?

TLDR

La narrazione su GRT oscilla tra scommesse rialziste sull'infrastruttura e realtà ribassiste sul prezzo. Ecco i punti principali:

  1. Approvazione istituzionale – Inserito nel fondo AI di Grayscale, la SEC evidenzia l’utilità DePIN
  2. Stagnazione tecnica – Fatica a superare i 0,09$ nonostante la crescita della rete
  3. Incrocio AI/dati – Posizionato come pilastro del Web3 ma oscurato da narrazioni più recenti

Approfondimento

1. @Grayscale: Validazione istituzionale grazie all’inclusione nel fondo AI

“The Graph aggiunto al Decentralized AI Fund di Grayscale con un peso del 6,21%”
– Grayscale (X follower · Y impression · 08-10-2025 23:33 UTC)
Visualizza post originale
Cosa significa: Segnale positivo per la narrativa di GRT come indicizzatore di dati AI, con le istituzioni che investono nella sua utilità cross-chain. Tuttavia, il peso limitato nel fondo riduce l’impatto diretto sul prezzo.

2. @SEC_News: Venti favorevoli regolatori per DePIN

“Hester Peirce della SEC cita GRT come esempio di token utility non considerato security”
– Commissaria SEC (X follower · Y impression · 30-09-2025 04:31 UTC)
Visualizza post originale
Cosa significa: Positivo-neutrale – la chiarezza regolatoria potrebbe attrarre sviluppatori, ma non rappresenta un catalizzatore immediato per i trader retail.

3. @CryptoTA: Difficoltà nella fase di consolidamento del prezzo

“GRT bloccato tra supporto a 0,089$ e resistenza a 0,093$ da agosto”
– Post della community CoinMarketCap (19 agosto 2025 09:21 UTC+0)
Visualizza post originale
Cosa significa: Momentum ribassista a breve termine – calo del prezzo del 39% negli ultimi 90 giorni, nonostante 11,8 miliardi di query trimestrali, segnalando scarso interesse speculativo.


Conclusione

Il consenso su GRT è misto – positivo per la sua rilevanza infrastrutturale (adozione AI/DePIN, posizione della SEC), ma negativo per il sentiment dei trader (consolidamento prolungato, rendimento annuo -61%). Da monitorare il livello di 0,09$: un mantenimento stabile sopra potrebbe indicare accumulo, mentre una rottura sotto 0,085$ potrebbe scatenare vendite di panico. L’utilità dei dati di GRT riuscirà a compensare la debolezza del suo andamento di prezzo?


Quali sono le ultime notizie su GRT?

TLDR

The Graph sta affrontando l’adozione istituzionale e l’integrazione dell’intelligenza artificiale, pur dovendo fare i conti con le difficoltà del mercato più ampio. Ecco gli ultimi aggiornamenti:

  1. Grayscale aggiunge GRT al fondo AI (9 ottobre 2025) – GRT incluso nel portafoglio AI rinnovato di Grayscale dopo il ribilanciamento del terzo trimestre.
  2. La SEC supporta i progetti DePIN (30 settembre 2025) – La chiarezza normativa rafforza il ruolo di GRT nelle infrastrutture AI decentralizzate.
  3. Integrazione con Solana tramite CCIP (21 maggio 2025) – L’espansione cross-chain permette l’utilizzo di GRT su Solana, Arbitrum e Base.

Approfondimento

1. Grayscale aggiunge GRT al fondo AI (9 ottobre 2025)

Panoramica:
Il 3 ottobre Grayscale ha ribilanciato il suo Decentralized AI Fund, aggiungendo Story (IP) e mantenendo GRT con una quota del 6,2%. Questo posiziona GRT accanto a token focalizzati sull’intelligenza artificiale come NEAR (25,8%) e Bittensor (22,1%), evidenziando il riconoscimento istituzionale del ruolo di The Graph nell’indicizzazione dei dati AI/blockchain.

Cosa significa:
Si tratta di un segnale neutro-positivo per GRT. Sebbene la quota sia modesta, l’inclusione in un fondo regolamentato come quello di Grayscale rappresenta una validazione istituzionale della narrativa AI e dati di The Graph. Tuttavia, il peso di GRT è inferiore rispetto ai concorrenti, suggerendo margini di crescita nell’adozione. (Crypto.News)


2. La SEC supporta i progetti DePIN (30 settembre 2025)

Panoramica:
La commissaria della SEC Hester Peirce ha espresso sostegno per le reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN), chiarendo che token funzionali come GRT non sono considerati titoli finanziari. La SEC ha emesso una lettera di non intervento per DoubleZero, un progetto DePIN, creando un precedente per protocolli simili.

Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per GRT. La chiarezza normativa riduce i rischi legali per il modello decentralizzato di indicizzazione di The Graph e potrebbe accelerare l’adozione da parte delle imprese. L’utilità di GRT nel compensare indexer e delegatori si allinea con il quadro normativo di Peirce basato sulla “compensazione per lavoro/servizio”. (CoinGape)


3. Integrazione con Solana tramite CCIP (21 maggio 2025)

Panoramica:
The Graph ha integrato il CCIP di Chainlink per permettere trasferimenti di GRT tra Solana, Arbitrum e Base. Sebbene lo staking cross-chain e i pagamenti per le query siano ancora in attesa di implementazione infrastrutturale, questa mossa amplia la portata di GRT oltre Ethereum.

Cosa significa:
Si tratta di un catalizzatore positivo a lungo termine. La comunità di sviluppatori di Solana (oltre 350.000) potrebbe generare nuova domanda per l’indicizzazione basata su GRT. Tuttavia, il prezzo di GRT resta circa l’80% sotto il massimo del 2024, riflettendo scetticismo sui tempi di esecuzione. (CoinMarketCap)

Conclusione

GRT sta guadagnando terreno tra gli investitori istituzionali (Grayscale) e beneficiando di un contesto normativo favorevole (SEC), ma deve affrontare rischi legati all’adozione cross-chain e all’integrazione AI. Con l’indice crypto fear/greed a 32 (“Paura”), riuscirà l’infrastruttura focalizzata sugli sviluppatori di GRT a superare il sentiment negativo del mercato nel quarto trimestre?


Qual è il prossimo passo nella roadmap di GRT?

TLDR

La roadmap di The Graph si concentra sull’espansione cross-chain, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e l’aggiornamento dell’infrastruttura.

  1. Cross-Chain GRT tramite Chainlink CCIP (Q4 2025) – Consentire trasferimenti e staking di GRT su Solana, Arbitrum e Base.
  2. Motori dati basati su SQL (2026) – Migliorare l’efficienza delle query con funzionalità simili a database relazionali.
  3. Infrastruttura guidata dall’AI (2026) – Ampliare l’integrazione di agenti AI e strumenti di interrogazione in linguaggio naturale.
  4. Espansione della rete (in corso) – Aggiungere supporto per oltre 12 nuove blockchain, tra cui Tron zkEVM e Monad.

Approfondimento

1. Cross-Chain GRT tramite Chainlink CCIP (Q4 2025)

Panoramica: The Graph sta integrando il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink per permettere trasferimenti di GRT tra Solana, Arbitrum e Base. Questo abiliterà staking, delega e pagamento delle commissioni di query su più blockchain, riducendo la frammentazione dell’ecosistema (The Graph).

Cosa significa: Questa funzionalità è positiva per GRT perché l’uso cross-chain potrebbe aumentare l’utilità e la domanda del token come mezzo per transazioni e governance tra diverse reti. Il rischio principale riguarda possibili ritardi nell’implementazione delle infrastrutture di bridging.


2. Motori dati basati su SQL (2026)

Panoramica: Un aggiornamento previsto mira a integrare capacità di interrogazione simili a SQL nel protocollo di indicizzazione di The Graph, migliorando le prestazioni per analisi dati complesse. Questo si basa sulla tecnologia di streaming in tempo reale di Substreams (The Graph).

Cosa significa: Potrebbe attrarre sviluppatori aziendali offrendo strumenti familiari di gestione dati, favorendo così l’adozione. Tuttavia, esiste il rischio che la compatibilità con i subgraph esistenti venga compromessa.


3. Infrastruttura guidata dall’AI (2026)

Panoramica: La versione beta AI di The Graph include “Graph Assistant” per interrogazioni in linguaggio naturale e server MCP che permettono agli agenti AI di accedere ai dati on-chain. Gli aggiornamenti futuri mirano a migliorare l’analisi guidata dall’AI e automatizzare la creazione di subgraph (The Graph).

Cosa significa: Questo sviluppo è neutro-positivo: gli strumenti AI potrebbero abbassare le barriere per gli sviluppatori, anche se dovranno competere con soluzioni centralizzate come OpenAI.


4. Espansione della rete (in corso)

Panoramica: The Graph supporta oltre 90 blockchain e prevede di aggiungere Tron zkEVM, Monad e altre. Integrazioni recenti come Solana Substreams mostrano l’attenzione verso la scalabilità multi-chain (CoinMarketCap).

Cosa significa: L’espansione verso nuove blockchain potrebbe aumentare l’uso di GRT come livello dati di riferimento per nuovi ecosistemi. Resta però il rischio legato all’adozione da parte degli sviluppatori specifici di ogni chain.

Conclusione

The Graph punta su interoperabilità, intelligenza artificiale e scalabilità per consolidare il suo ruolo come infrastruttura dati di riferimento per il web3. Le funzionalità cross-chain e l’integrazione SQL potrebbero aumentare l’utilità nel breve termine, mentre gli strumenti AI potrebbero sbloccare innovazioni a lungo termine. Quanto velocemente riuscirà l’ecosistema di The Graph ad adattarsi alle soluzioni concorrenti in un mondo multi-chain?


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di GRT?

TLDR

Negli ultimi mesi, il codice di The Graph si è ampliato per supportare più blockchain e strumenti di dati in tempo reale.

  1. Token API Beta Release 4 (11 luglio 2025) – Aggiunto il supporto per i token Solana SPL, dati NFT/token di Avalanche e prezzi da Uniswap V4.
  2. Integrazione TRON Substreams (9 luglio 2025) – Abilitato lo streaming in tempo reale delle metriche della blockchain TRON.
  3. Integrazione Chainlink CCIP (21 maggio 2025) – Avviati trasferimenti cross-chain di GRT verso Solana e Arbitrum.

Approfondimento

1. Token API Beta Release 4 (11 luglio 2025)

Panoramica: Ampliato l’accesso ai dati token multi-chain per sviluppatori che creano dashboard DeFi, wallet e strumenti di analisi.

Questo aggiornamento ha introdotto il supporto per trasferimenti di token Solana SPL, eventi di swap e saldi di account, insieme alla copertura di NFT e token su Avalanche. È stata inoltre integrata la serie storica dei prezzi OHLC da Uniswap V4 e standardizzati i dati MCP (Managed Chain Provider) per garantire coerenza.

Cosa significa: Questo è positivo per GRT perché riduce le barriere di sviluppo per progetti su Solana e Avalanche, aumentando potenzialmente la domanda per i servizi dati di The Graph. (Fonte)

2. Integrazione TRON Substreams (9 luglio 2025)

Panoramica: Integrati i Substreams per lo streaming in tempo reale dei dati TRON, inclusa l’attività dei wallet e il valore totale bloccato (TVL).

Gli sviluppatori possono ora accedere a metriche TRON live senza dover costruire backend personalizzati, riducendo i tempi di integrazione da settimane a pochi minuti. L’aggiornamento include endpoint pronti per l’uso con intelligenza artificiale per tracciare i flussi di stablecoin e monitorare i ponti cross-chain.

Cosa significa: Questo è neutro per GRT in quanto amplia le funzionalità ma dipende dall’adozione dell’ecosistema TRON. Le analisi in tempo reale migliorate potrebbero attrarre più dApp basate su AI. (Fonte)

3. Integrazione Chainlink CCIP (21 maggio 2025)

Panoramica: Abilitati i trasferimenti di GRT tra Solana, Arbitrum e Base tramite il protocollo di interoperabilità di Chainlink.

Questa integrazione prepara il terreno per lo staking cross-chain e il pagamento delle commissioni di query. Tuttavia, per una piena funzionalità (ad esempio pagare le commissioni L2 in GRT) è necessario implementare ulteriori infrastrutture di bridging.

Cosa significa: Questo è positivo a lungo termine per GRT, poiché la liquidità cross-chain potrebbe rafforzare il suo ruolo negli ecosistemi multi-chain. (Fonte)

Conclusione

The Graph sta puntando con decisione sull’interoperabilità multi-chain e sugli strumenti di dati in tempo reale, posizionandosi come infrastruttura chiave per applicazioni AI e DeFi. Questi aggiornamenti accelereranno l’adozione da parte degli sviluppatori in vista del prossimo ciclo di mercato?