Perché il prezzo di BCH è aumentato?
TLDR
Bitcoin Cash (BCH) è cresciuto del 2,81% nelle ultime 24 ore, discostandosi dalle tendenze negative degli ultimi 7 giorni (-10,4%) e 30 giorni (-10,8%). Questo rimbalzo è in linea con i maggiori flussi di fondi verso gli ETF crypto (+2,7 miliardi di dollari in BTC / +488 milioni in ETH la scorsa settimana) e con fattori specifici legati a BCH. I principali motivi sono:
- Sollievo geopolitico – L’inversione sulle tariffe di Trump ha ridotto il panico macroeconomico, favorendo il recupero delle altcoin.
- Rottura tecnica – BCH ha superato un pattern a cuneo discendente, segnalando un momento rialzista a breve termine.
- Aumento dell’attività on-chain – Gli indirizzi attivi sono saliti a 7,28 milioni, indicando un rinnovato utilizzo della rete.
Approfondimento
1. Sollievo geopolitico (Impatto rialzista)
Panoramica: BCH era sceso sotto i 500 dollari nel weekend dopo l’annuncio di Trump di una tariffa del 100% sulla Cina, che aveva spaventato i mercati. I prezzi sono poi risaliti quando Trump ha lasciato intendere un possibile compromesso, riducendo i timori sulla guerra commerciale e innescando un rally delle altcoin (CCN).
Cosa significa: La riduzione dell’incertezza macroeconomica ha riportato l’appetito per il rischio verso altcoin come BCH. Il recupero del 2,81% in 24 ore ha superato quello di Bitcoin (+2,12%), mostrando la sensibilità di BCH ai cambiamenti di sentiment.
Da monitorare: I progressi nelle trattative tra Stati Uniti e Cina e la chiarezza sulle politiche di Trump entro le elezioni del novembre 2025.
2. Rottura tecnica (Impatto misto)
Panoramica: BCH ha superato la linea di tendenza superiore di un cuneo discendente sul grafico a 2 ore, con segnali rialzisti dall’Awesome Oscillator (AO) e dall’indicatore Supertrend.
Cosa significa: La rottura del cuneo suggerisce un potenziale rialzo del 10-15% verso i 583–612 dollari, ma indicatori come il MACD negativo (-10,14 contro la linea di segnale a -3,53) e l’RSI a 42,81 indicano ancora pressione di vendita. La resistenza immediata è a 585 dollari (livello Fibonacci 38,2%).
Indicatore chiave: Una chiusura sopra i 565 dollari (livello Fibonacci 50%) potrebbe confermare il momentum rialzista; in caso contrario, si rischia un ritracciamento verso il supporto a 515 dollari.
3. Aumento dell’attività on-chain (Impatto rialzista)
Panoramica: Gli indirizzi attivi di BCH sono aumentati a 7,28 milioni, secondo Santiment, segnalando un maggiore coinvolgimento degli utenti.
Cosa significa: Un aumento degli indirizzi attivi spesso anticipa rally di prezzo se sostenuto, poiché indica una domanda più forte sulla rete. Tuttavia, il volume di scambi nelle ultime 24 ore è calato del 19%, a 406 milioni di dollari, suggerendo una liquidità cauta.
Da monitorare: La crescita continua degli indirizzi e il recupero del volume per confermare una domanda organica rispetto a operazioni speculative.
Conclusione
Il rimbalzo di BCH riflette una combinazione di sollievo macroeconomico, impulso tecnico e aumento dell’attività on-chain, ma il volume debole e gli indicatori contrastanti invitano alla prudenza. Punto chiave da osservare: BCH riuscirà a mantenere il supporto a 515 dollari e a sfruttare la liquidità generata dagli ETF? Seguire gli aggiornamenti sulle trattative USA-Cina e i dati di Santiment sugli indirizzi attivi per avere maggiore certezza.
Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di BCH?
TLDR
Bitcoin Cash si trova in una situazione di equilibrio tra slancio tecnico e difficoltà macroeconomiche.
- Cambiamento nel Sentimento Regolatorio – L’accordo da 48 milioni di dollari di Roger Ver con il DOJ riduce le incertezze legali (positivo)
- Aggiornamento Smart Contract – Le migliorie al protocollo previste per maggio 2025 aumentano il potenziale DeFi (positivo)
- Stretta sulla Liquidità di Mercato – La dominanza delle altcoin ai minimi da 3 anni mette pressione su BCH (negativo)
Analisi Approfondita
1. Cambiamento nel Sentimento Regolatorio (Impatto Misto)
Panoramica:
L’accordo da 48 milioni di dollari tra Roger Ver e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (NY Times) elimina una lunga ombra legale, migliorando potenzialmente la percezione degli investitori istituzionali. Tuttavia, Bitcoin Cash non è stato incluso nelle recenti grazia per criptovalute dell’era Trump, creando incertezza sulla sua posizione regolatoria rispetto a BTC ed ETH.
Cosa significa:
La riduzione del rischio legale potrebbe attirare capitali più prudenti, ma BCH non gode della stessa chiarezza regolatoria “blue-chip” degli ETF su Bitcoin. Il prezzo potrebbe registrare rialzi temporanei (+8–12%), ma faticherà a colmare il divario di performance del 2025 rispetto a BTC (-10,5% da inizio anno).
2. Aggiornamento Smart Contract (Impatto Positivo)
Panoramica:
L’hard fork Velma di maggio 2025 ha introdotto VM Limits e BigInt, aggiornamenti tecnici che ampliano le capacità degli smart contract di BCH (Levex). Questo permette di eseguire applicazioni DeFi complesse con costi di transazione pari a 1/100 di quelli di Ethereum.
Cosa significa:
BCH potrebbe conquistare quote di mercato nel settore DeFi orientato ai pagamenti, con analisti che stimano target tra 700 e 900 dollari se l’attività degli sviluppatori rimane sostenuta (Cryptomus). Da monitorare nel quarto trimestre 2025 i dati su contratti attivati e adozione di stablecoin sulla rete BCH.
3. Stretta sulla Liquidità di Mercato (Impatto Negativo)
Panoramica:
Le altcoin stanno attraversando condizioni difficili: l’Altcoin Season Index è a 40/100 (contro 87 al picco del 2024), mentre il rapporto turnover di BCH (volume/market cap) è sceso a 0,0379, segnalando una liquidità in diminuzione.
Cosa significa:
BCH rimane vulnerabile a vendite improvvise, soprattutto con una resistenza Fibonacci al 61,8% fissata a 572 dollari. Una rottura al di sotto del supporto a 515 dollari potrebbe innescare liquidazioni a cascata verso il minimo di giugno 2025 a 473 dollari.
Conclusione
Il destino di BCH dipenderà dalla capacità di bilanciare i miglioramenti tecnologici con un contesto macroeconomico sfavorevole per le criptovalute di media capitalizzazione. La zona tra 540 e 572 dollari sarà cruciale per capire se l’adozione degli smart contract potrà compensare la rotazione di capitali verso gli ETF su Bitcoin. Resta da vedere se la rete di oltre 2.550 commercianti BCH (CCN) riuscirà a sostenere un’utilità reale prima che la liquidità si riduca ulteriormente. Da tenere d’occhio la resistenza a 572 dollari e i progressi degli ETF di Grayscale.
Cosa dicono le persone su BCH?
TLDR
Le discussioni su Bitcoin Cash bilanciano le speranze di un breakout con la realtà delle resistenze. Ecco cosa sta emergendo:
- Scommesse sul breakout a $572 – Gli analisti osservano un canale ascendente con potenziale rialzo
- Drama del wedge di 7 anni – Gli esperti macro puntano a $1.157 se il pattern si conferma
- Scontro a $632 – I trader a breve termine si confrontano su una resistenza chiave
Approfondimento
1. @CoinMarketCap Community: Canale rialzista sfida il test a $572
"Una divergenza nascosta nell’RSI suggerisce un breakout tra $607 e $664 se BCH mantiene il supporto a $520."
– CoinMarketCap Community (qualità 8.0 · 7 agosto 2025)
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Cosa significa: Segnale positivo per BCH, poiché gli indicatori tecnici si allineano con pattern storici di breakout, anche se il supporto a $520 resta fondamentale.
2. @VipRoseTr: Cup-and-handle macro punta a $1.157
"Rottura di un canale discendente di 2 anni – il movimento previsto implica un rialzo superiore al 100%."
– @VipRoseTr (qualità 8.0 · 5 settembre 2025)
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Cosa significa: Segnale molto rialzista per BCH nel lungo termine, ma richiede chiusure settimanali sostenute sopra la resistenza a $776.
3. @CCN: Trappola sulla trendline a $555
"Terzo rifiuto alla resistenza discendente dal 2024 – il fallimento potrebbe portare a un calo del 50%."
– CCN (qualità 7.0 · 10 settembre 2025)
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Cosa significa: Segnale negativo per BCH se il prezzo non riesce a chiudere sopra $565, evidenziando il rischio di ripetizione del pattern ribassista.
Conclusione
Il consenso su BCH è diviso: da una parte gli analisti tecnici puntano alla risoluzione di pattern pluriennali, dall’altra i trader si concentrano sulla resistenza immediata a $632. L’accumulo da parte delle “whale” (482 milioni di BCH acquistati ad agosto) contrasta con una partecipazione retail in calo (19.000 indirizzi attivi giornalieri). Tenete d’occhio la zona $616–$632: una chiusura decisa sopra potrebbe confermare i segnali rialzisti, mentre un rifiuto potrebbe rafforzare le divergenze ribassiste.
Quali sono le ultime notizie su BCH?
TLDR
Bitcoin Cash cavalca un’onda di ripresa grazie a nuovi stimoli regolatori e tecnici. Ecco gli ultimi aggiornamenti:
- BCH risale a 540$ (13 ottobre 2025) – La rottura tecnica e l’aumento degli indirizzi attivi alimentano la ripresa.
- Accordo da 48 milioni di dollari tra Roger Ver e il DOJ finalizzato (10 ottobre 2025) – La controversia fiscale legata agli inizi di BCH viene risolta.
- Grayscale presenta domanda per un ETF su BCH (10 settembre 2025) – Crescono le prospettive di adozione istituzionale con la proposta di ETF.
Approfondimento
1. BCH risale a 540$ (13 ottobre 2025)
Panoramica:
Bitcoin Cash ha riconquistato il valore di 540$, dopo essere sceso brevemente sotto i 500$ a causa di una vendita generalizzata sui mercati, innescata dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Indicatori tecnici come il Supertrend e l’Awesome Oscillator sono diventati positivi, mentre gli indirizzi attivi sono aumentati a 7,28 milioni, segnalando un rinnovato interesse e attività sulla rete.
Cosa significa:
La ripresa è sostenuta da fondamentali on-chain in miglioramento e segnali tecnici rialzisti, suggerendo che i trader si stanno preparando a testare nuovamente la soglia dei 600$ se l’impulso continuerà. Tuttavia, un mancato superamento della resistenza a 583$ potrebbe portare a un ritracciamento verso i 515$. (CCN)
2. Accordo da 48 milioni di dollari tra Roger Ver e il DOJ finalizzato (10 ottobre 2025)
Panoramica:
Roger Ver, cofondatore di Bitcoin Cash, ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per chiudere un caso di frode fiscale da 48 milioni di dollari, evitando così possibili pene detentive. Le accuse riguardavano vendite di Bitcoin non dichiarate antecedenti al fork di BCH del 2017.
Cosa significa:
La risoluzione elimina un’incertezza legale che gravava sull’ecosistema di BCH, ma riapre il dibattito sull’attenzione regolatoria verso i primi adottanti delle criptovalute. Le probabilità su Polymarket di un eventuale perdono presidenziale da parte di Trump per Ver sono salite al 29%, riflettendo un clima politico favorevole. (CryptoSlate)
3. Grayscale presenta domanda per un ETF su BCH (10 settembre 2025)
Panoramica:
Grayscale ha richiesto di trasformare il suo Bitcoin Cash Trust in un ETF spot, con l’obiettivo di quotarlo sulla borsa NYSE Arca. Il fondo deterrà circa 82,8 BCH ogni 10.000 azioni, seguendo l’indice BCH di CoinDesk.
Cosa significa:
Si tratta della prima proposta di ETF su BCH negli Stati Uniti, in linea con la tendenza generale verso una maggiore istituzionalizzazione. L’approvazione dipenderà dalla posizione della SEC, influenzata dalle politiche favorevoli alle criptovalute dell’amministrazione Trump, anche se la concorrenza di ETF su LTC e HBAR potrebbe ridurre l’attenzione su BCH. (Crypto Times)
Conclusione
La ripresa di BCH e i traguardi regolatori evidenziano una doppia realtà: da un lato la resilienza tecnica, dall’altro i rischi legali ereditati dal passato. Sebbene le prospettive legate all’ETF e gli aggiornamenti della rete (come i limiti VM introdotti a maggio) rafforzino la sua posizione, resta da vedere se BCH riuscirà a mantenere lo slancio di fronte alla rotazione verso altre altcoin e al predominio di Bitcoin.
Qual è il prossimo passo nella roadmap di BCH?
TLDR
Lo sviluppo di Bitcoin Cash procede con questi traguardi principali:
- Implementazione di OP_EVAL (2026–2027) – Permette contratti smart avanzati grazie all’espansione di Bitcoin Script.
- Aggiornamento Pay-to-Script (2026–2027) – Semplifica la scrittura di transazioni complesse per gli sviluppatori.
- Proposta di Riduzione del Tempo di Blocco (da definire) – Possibile passaggio da blocchi da 10 minuti a blocchi da 2 minuti per transazioni più rapide.
Approfondimento
1. Implementazione di OP_EVAL (2026–2027)
Panoramica:
OP_EVAL è un aggiornamento proposto per Bitcoin Script che mira a rendere i contratti smart più flessibili, consentendo agli sviluppatori di creare accordi auto-eseguibili direttamente sulla blockchain. Questo segue gli aggiornamenti del 2025 relativi ai limiti della macchina virtuale (VM Limits) e al supporto BigInt, che hanno ampliato le risorse computazionali disponibili per i contratti (Levex).
Cosa significa:
È un segnale positivo per Bitcoin Cash perché potrebbe attrarre progetti DeFi che necessitano di ambienti a basso costo. Tuttavia, eventuali ritardi nell’implementazione o difficoltà tecniche potrebbero rallentare l’adozione.
2. Aggiornamento Pay-to-Script (2026–2027)
Panoramica:
Questo aggiornamento mira a semplificare i portafogli multi-firma e i tipi di transazioni più complessi, standardizzando i metodi di scripting. Fa parte degli sforzi per competere con l’ecosistema di sviluppatori di Ethereum.
Cosa significa:
L’impatto è neutro o leggermente positivo: strumenti migliorati potrebbero aumentare l’attività degli sviluppatori, ma il successo dipenderà da un’integrazione fluida con l’infrastruttura esistente, come CashTokens.
3. Proposta di Riduzione del Tempo di Blocco (da definire)
Panoramica:
Si discute la possibilità di ridurre il tempo di generazione dei blocchi da 10 minuti a 2 minuti per velocizzare le transazioni. Questo richiederebbe un consenso tra gli operatori dei nodi per evitare divisioni nella blockchain.
Cosa significa:
Se adottata, sarebbe un segnale positivo perché blocchi più rapidi migliorerebbero l’utilità di BCH come metodo di pagamento. Tuttavia, ci sono rischi di instabilità temporanea della rete durante la fase di implementazione.
Conclusione
La roadmap di Bitcoin Cash punta a migliorare la sofisticazione dei contratti smart e l’efficienza delle transazioni, posizionandosi come un’alternativa a basso costo rispetto a Ethereum. Gli aggiornamenti OP_EVAL e Pay-to-Script potrebbero favorire l’adozione della DeFi, mentre blocchi più veloci rafforzerebbero la narrativa di BCH come “digital cash”. Tuttavia, permangono rischi legati all’esecuzione e alla concorrenza delle soluzioni Layer-2.
Riusciranno gli aggiornamenti infrastrutturali di BCH a superare gli sforzi di scaling di Ethereum?
Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di BCH?
TLDR
Bitcoin Cash ha attivato importanti aggiornamenti del protocollo nel 2025 per migliorare gli smart contract e la scalabilità.
- Limiti VM & BigInt (29 luglio 2025) – Ha permesso applicazioni DeFi avanzate e cross-chain eliminando i limiti computazionali.
- Strumenti CashScript (6 agosto 2025) – Ha semplificato la creazione di token e lo sviluppo di contratti tramite miglioramenti all’SDK.
- Node v28.0.0 (10 mesi fa) – Ha introdotto modifiche fondamentali al consenso per garantire la stabilità della rete.
Approfondimento
1. Limiti VM & BigInt (29 luglio 2025)
Panoramica: Questo aggiornamento ha eliminato il limite di 201 operazioni di Bitcoin Cash e ha ampliato la dimensione dello stack da 520 a 10.000 byte, consentendo contratti finanziari complessi e operazioni crittografiche avanzate.
I Limiti della Virtual Machine (VM) (CHIP-2021-05) hanno introdotto un budget computazionale basato sugli input delle transazioni, riducendo del 50% il carico massimo di elaborazione per i nodi e prevenendo attacchi di tipo denial-of-service. BigInt (CHIP-2024-07) ha aggiunto il supporto per numeri interi fino a 10.000 byte, permettendo calcoli ad alta precisione utili per ponti cross-chain e prove a conoscenza zero.
Cosa significa: Questo è positivo per BCH perché apre la strada alla DeFi (ad esempio AMM, prestiti), riduce i costi di transazione a livelli inferiori al centesimo e posiziona BCH come un’alternativa a basso costo rispetto a Ethereum per applicazioni matematicamente complesse. (Fonte)
2. Strumenti CashScript (6 agosto 2025)
Panoramica: Lo sviluppatore Mathieu Geukens ha migliorato l’SDK di CashScript e il wallet Cashonize, rendendo più semplice la creazione di token e il lancio di smart contract.
Gli aggiornamenti includono nuove librerie per CashTokens (lo standard nativo di token su BCH) e una migliore integrazione RPC, riducendo il codice ripetitivo per gli sviluppatori di dApp.
Cosa significa: Questo è neutro per BCH in quanto si concentra sull’esperienza degli sviluppatori. Sebbene strumenti più semplici possano attrarre più progetti, l’adozione dipenderà dalla crescita complessiva dell’ecosistema. (Fonte)
3. Node v28.0.0 (10 mesi fa)
Panoramica: Questo aggiornamento obbligatorio ha introdotto una validazione più rigorosa dei timestamp tra nodi e ha abbandonato il supporto ai sistemi a 32 bit per ottimizzare l’elaborazione dei blocchi.
Le modifiche principali includono il limitare i messaggi di indirizzi non richiesti e la migrazione dei servizi Tor alla versione 3 per migliorare la privacy. L’aggiornamento ha anche risolto vulnerabilità critiche nella gestione del mempool.
Cosa significa: Questo è neutro per BCH perché dà priorità alla salute a lungo termine della rete piuttosto che a funzionalità immediate per gli utenti. Gli operatori dei nodi hanno dovuto aggiornare per evitare problemi di compatibilità. (Fonte)
Conclusione
Gli aggiornamenti di Bitcoin Cash nel 2025 segnano un cambiamento strategico verso smart contract scalabili e infrastrutture di livello istituzionale. Mentre Limiti VM e BigInt gettano le basi per la DeFi, l’interesse degli sviluppatori intorno a CashScript potrebbe determinare se BCH riuscirà a conquistare una quota significativa di mercato. Le prossime proposte di protocollo come OP_EVAL (2026) riusciranno a ridurre ulteriormente il divario con Ethereum?