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Perché il prezzo di TIA è diminuito?

TLDR

Celestia (TIA) è sceso del 2,64% nelle ultime 24 ore, estendendo un calo settimanale del 38%. La discesa di oggi riflette la debolezza generale del mercato e alcune difficoltà specifiche del progetto.

  1. Sblocco dei token aumenta la pressione di vendita – $9,6 milioni di TIA sbloccati questo mese hanno aumentato l’offerta in circolazione.
  2. Uscita di Polychain Capital – La vendita di una partecipazione da $62,5 milioni in TIA alla Celestia Foundation ha sollevato timori di centralizzazione.
  3. Segnali tecnici ribassisti – L’RSI molto basso (24,81) non è riuscito a evitare la rottura al di sotto delle medie mobili chiave.

Analisi Approfondita

1. Lo sblocco dei token amplifica l’eccesso di offerta (Impatto ribassista)

Panoramica: Celestia ha sbloccato 9,62 milioni di TIA (circa $9,6 milioni) il 5 ottobre, parte di un’ondata di sblocchi per oltre 1 miliardo di dollari nel settore crypto prevista per ottobre (Cointribune). Un altro sblocco di 4,67 milioni di TIA è avvenuto il 12 ottobre.

Cosa significa: Gli sblocchi giornalieri aumentano l’offerta circolante in un momento di domanda debole, creando una pressione strutturale di vendita. Il rapporto di rotazione di TIA (0,182) indica una liquidità ridotta, che amplifica la volatilità al ribasso.

Da monitorare: I prossimi sblocchi di Avalanche ($50,1 milioni) e LayerZero ($55 milioni) tra il 19 e il 30 ottobre potrebbero peggiorare il sentiment sulle altcoin.


2. L’uscita da $62,5 milioni di Polychain scuote la fiducia (Impatto ribassista)

Panoramica: Polychain Capital ha venduto la sua partecipazione residua di 43,4 milioni di TIA (valore $62,5 milioni) alla Celestia Foundation a luglio 2025 (Blockworks). I token vengono redistribuiti tramite uno sblocco progressivo fino al 14 novembre.

Cosa significa: L’uscita di un grande investitore istituzionale indica una riduzione della fiducia. Il controllo da parte della Foundation dei token redistribuiti solleva preoccupazioni sulla centralizzazione e sulla possibile pressione di vendita futura.

Da monitorare: Il tracciamento on-chain dei wallet controllati dalla Foundation per capire i tempi di redistribuzione.


3. I segnali tecnici indicano una possibile capitolazione (Impatto misto)

Panoramica: TIA viene scambiato a $0,94, sotto tutte le medie mobili chiave (SMA 7 giorni: $1,32; SMA 200 giorni: $2,05). L’RSI a 14 giorni (24,81) mostra condizioni di ipervenduto estremo, mentre la divergenza MACD (-0,046) conferma un momentum ribassista.

Cosa significa: Sebbene l’ipervenduto possa suggerire un rimbalzo tecnico, la rottura al di sotto del livello di Fibonacci del 23,6% ($1,53) indica l’assenza di un supporto solido fino a circa $0,65 (ritracciamento 78,6%).

Da monitorare: Una chiusura sopra la media mobile esponenziale a 20 giorni ($1,23) potrebbe segnalare un recupero a breve termine.


Conclusione

Il calo di TIA riflette una combinazione negativa di fattori: la pressione derivante dagli sblocchi dei token, la perdita di fiducia degli investitori con l’uscita di Polychain e la rottura di livelli tecnici importanti. Sebbene le condizioni di ipervenduto possano portare a un rimbalzo momentaneo, una ripresa sostenuta richiederà l’assorbimento di oltre $200 milioni di token sbloccati mensilmente e la stabilizzazione della dominanza di Bitcoin (59,76%).

Punto chiave da osservare: Riuscirà TIA a mantenere la zona tra $0,92 e $0,94 o tornerà a testare il minimo annuale di $0,65? Monitorare attentamente i tassi di assorbimento degli sblocchi del 12 ottobre.


Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di TIA?

TLDR

Il prezzo di Celestia (TIA) è influenzato da una tensione tra aggiornamenti tecnici e sblocco di token.

  1. Aggiornamento Matcha (Positivo) – Miglioramenti nella scalabilità e riduzione dell’inflazione potrebbero aumentare l’utilità del token.
  2. Sblocco di Token (Negativo) – Oltre 13 milioni di dollari in TIA in circolazione potrebbero causare pressioni di vendita a breve termine.
  3. Crescita dell’Ecosistema (Mista) – Adozione di nuovi Layer 2 contro la concorrenza nel settore delle blockchain modulari.

Approfondimento

1. Aggiornamento Matcha e Riduzione dell’Inflazione (Impatto Positivo)

Panoramica:
L’aggiornamento Matcha di Celestia, attualmente attivo su testnet e in attesa di lancio su mainnet, aumenta la dimensione dei blocchi fino a 128MB, riduce l’inflazione dal 5% al 2,5% e elimina i filtri sui token per gli asset cross-chain. L’obiettivo è migliorare l’utilità di TIA nel settore DeFi e ridurre la pressione di vendita derivante dalle ricompense di staking.

Cosa significa:
Una minore inflazione limita l’offerta, rendendo TIA più interessante come garanzia. La maggiore compatibilità cross-chain potrebbe aumentare la domanda di blobspace (spazio per l’archiviazione dati), collegando direttamente l’utilizzo alla distruzione di token TIA. Storicamente, aggiornamenti come l’EIP-1559 di Ethereum hanno dimostrato che la combustione delle commissioni può bilanciare l’inflazione.


2. Sblocco di Token e Uscite degli Investitori (Impatto Negativo)

Panoramica:
Sono previsti sblocchi di token TIA per un valore superiore a 13 milioni di dollari fino a ottobre 2025, parte di un’ondata più ampia di oltre 1 miliardo di dollari in criptovalute in fase di sblocco. Inoltre, Polychain Capital ha venduto la sua partecipazione da 62,5 milioni di dollari alla Celestia Foundation, segnalando l’uscita anticipata di investitori iniziali.

Cosa significa:
Gli sblocchi immettono circa 995.000 TIA al giorno in circolazione (con un rallentamento a 344.000 TIA al giorno tra circa 55 giorni). Insieme alla vendita OTC di Polychain, questo potrebbe causare un eccesso di offerta nel breve termine. Sblocchi simili nel 2025 hanno portato a un calo del 38% di TIA in 7 giorni (Cointribune).


3. Adozione di Layer 2 vs Concorrenza (Impatto Misto)

Panoramica:
Progetti come Bullet (Layer 2 su Solana) stanno adottando Celestia per la disponibilità dei dati, puntando a volumi di perpetual futures simili a quelli degli exchange centralizzati (CEX). Tuttavia, concorrenti come Avail ed EigenDA stanno guadagnando terreno.

Cosa significa:
Il testnet di Bullet mostra una latenza di 1,2 millisecondi, migliore rispetto a Solana. Se l’adozione su mainnet crescerà, la domanda di blobspace per TIA potrebbe aumentare. Tuttavia, la narrativa di Celestia come “modular DA” deve superare le alternative per mantenere la sua quota di mercato di circa il 50% (Blockworks).


Conclusione

Il futuro di TIA dipende dall’adozione dopo l’aggiornamento Matcha che possa compensare la pressione di vendita dovuta agli sblocchi. Da monitorare:

  1. La domanda di blobspace da parte di Layer 2 come Bullet.
  2. Le modifiche allo staking con l’aggiornamento Lotus (fine 2025) che bloccherà le ricompense.
  3. I cambiamenti nel sentiment di mercato, soprattutto se la dominance di Bitcoin (59,8%) dovesse invertire la tendenza.

Riusciranno la riduzione dell’inflazione e la crescita dell’ecosistema a superare l’effetto negativo degli sblocchi?


Cosa dicono le persone su TIA?

TLDR

Le dinamiche di Celestia tra movimenti di grandi investitori e analisi dei grafici suscitano un interesse cauto. Ecco i punti principali:

  1. Speranze di breakout – La rottura di un canale discendente punta a $4,20
  2. Movimenti delle balene – La vendita da 62,5 milioni di TIA di Polychain alla fondazione
  3. Zona di supporto critica – L’area tra $1,43 e $1,45 diventa decisiva

Analisi Approfondita

1. @VipRoseTr: Rottura rialzista del canale discendente

"Celestia sta superando la resistenza superiore a $6,20 con volumi – obiettivi $2,20 → $4,20"
– @VipRoseTr (3.1K follower · 12K impression · 10-09-2025 15:19 UTC)
Visualizza post originale
Cosa significa: Questo modello tecnico indica che i trader che seguono il momentum vedono potenziale rialzo se TIA si mantiene sopra $2,20. Tuttavia, il prezzo attuale ($0,94) è molto lontano da questi livelli, richiedendo un guadagno del 134% per raggiungere il primo obiettivo.

2. CoinMarketCap: Vendita da 62,5 milioni di TIA di Polychain vista negativamente

"Polychain ha venduto la quota residua alla Celestia Foundation prima delle modifiche allo staking"
– @CoinMarketCap (12M follower · 850K impression · 24-07-2025 18:51 UTC)
Visualizza post originale
Cosa significa: Sebbene presentata come una ristrutturazione strategica, la vendita OTC di oltre 44 milioni di TIA (circa il 7% dell’offerta in circolazione) alimenta preoccupazioni su una possibile pressione di vendita continua da parte degli investitori iniziali.

3. Coinglass: Test critico del supporto con esito incerto

"TIA si avvicina alla zona di domanda tra $1,43 e $1,45 – una rottura potrebbe causare un calo del 15%"
– Rapporto Coinglass (06-07-2025 14:32 UTC) via CoinMarketCap
Cosa significa: Il token sta affrontando il quarto test di questo cluster di supporto nel 2025. Una chiusura settimanale sotto $1,43 invaliderebbe la struttura rialzista principale dell’anno secondo gli analisti tecnici.

Conclusione

Il consenso su Celestia è diviso, con segnali tecnici di possibile breakout bilanciati da continue immissioni di offerta e metriche on-chain poco incoraggianti. Nonostante la crescita dell’adozione della blockchain modulare (oltre 30 rollup utilizzano Celestia DA), il prezzo resta influenzato dai deflussi macro del mercato crypto e dal calo annuo dell’82% di TIA. Tenete d’occhio la media mobile semplice a 14 giorni ($1,02) – un mantenimento stabile sopra questo livello potrebbe indicare tentativi di inversione di tendenza, mentre la perdita di $0,90 potrebbe aprire la strada a nuovi minimi annuali.


Quali sono le ultime notizie su TIA?

TLDR

Celestia affronta lo sblocco dei token e cambiamenti strategici mentre amplia la sua presenza nel settore delle blockchain modulari. Ecco le ultime novità:

  1. Sblocchi di token di ottobre (6 ottobre 2025) – Rilasciati 9,62 milioni di TIA, parte di un’ondata di sblocchi di oltre 1 miliardo di dollari a livello di mercato.
  2. Integrazione Bullet L2 (29 settembre 2025) – La piattaforma di perpetuals basata su Solana adotta Celestia per la disponibilità dei dati.
  3. Uscita di Polychain e revisione dello staking (24 luglio 2025) – La Foundation acquista 62,5 milioni di TIA da Polychain e rivede le ricompense dello staking.

Approfondimento

1. Sblocchi di token di ottobre (6 ottobre 2025)

Panoramica:
Celestia ha sbloccato 9,62 milioni di TIA (circa 9,62 milioni di dollari al prezzo di 1$ per TIA) il 5 ottobre, come parte di un più ampio sblocco di mercato che coinvolge Aptos, ENS e altri, per un totale di 1,05 miliardi di dollari. Questi rilasci lineari potrebbero aumentare la pressione di vendita se la domanda non dovesse tenere il passo con l’offerta.

Cosa significa:
L’impatto è neutro per TIA, dato che gli sblocchi sono programmati, ma il rischio di un andamento negativo cresce se il sentiment di mercato peggiora. I trader monitorano il tasso di assorbimento: il rapporto volume su sblocco a 30 giorni di TIA (~14:1) suggerisce che la liquidità potrebbe attenuare l’impatto. (Cointribune)

2. Integrazione Bullet L2 (29 settembre 2025)

Panoramica:
Bullet, un rollup L2 su Solana dedicato ai perpetuals, ha scelto Celestia per la disponibilità dei dati, con l’obiettivo di competere con gli exchange centralizzati (CEX). I primi test mostrano una latenza di 1,2 ms rispetto ai 400 ms di Solana, puntando a prestazioni di livello CEX.

Cosa significa:
È un segnale positivo per TIA, poiché rafforza il ruolo di Celestia nelle blockchain ad alto throughput. Un successo in questo ambito potrebbe favorire una maggiore adozione delle soluzioni L2, anche se il lancio della mainnet di Bullet (previsto per fine 2025) deve ancora essere confermato. (Blockworks)

3. Uscita di Polychain e revisione dello staking (24 luglio 2025)

Panoramica:
La Celestia Foundation ha acquistato i restanti 43,45 milioni di TIA di Polychain (per 62,5 milioni di dollari) per redistribuirli tramite sblocchi progressivi. Contemporaneamente, le ricompense dello staking sono state modificate per bloccare le ricompense in proporzione ai token maturati, riducendo così la pressione di vendita.

Cosa significa:
L’impatto è da neutro a positivo: assorbire l’uscita di Polychain evita un possibile crollo di mercato, ma è importante monitorare i nuovi sblocchi per gli investitori (da agosto a novembre 2025) e le modifiche allo staking. Questa mossa mira a stabilizzare la governance nel lungo termine. (Bitcoin Info News)

Conclusione

Celestia bilancia i rischi legati agli sblocchi imminenti con la crescita infrastrutturale e la riorganizzazione degli investitori. Mentre l’adozione di soluzioni modulari (come Bullet) rafforza la sua visione, le modifiche alla tokenomics saranno messe alla prova con oltre 13 milioni di TIA in sblocco. Le nuove meccaniche di staking riusciranno a compensare l’aumento dell’offerta? Osservate l’attività on-chain di ottobre per avere indicazioni.


Qual è il prossimo passo nella roadmap di TIA?

TLDR

Lo sviluppo di Celestia procede con questi traguardi principali:

  1. Blocchi da 1 GB (2026) – Aumentare la capacità di gestione dati per supportare un volume di transazioni simile a quello di Visa.
  2. Nodi leggeri nel browser (Q4 2025) – Permettere la verifica senza fiducia su qualsiasi dispositivo.
  3. Espansione di Blobstream (2026) – Collegare i dati di Celestia a Ethereum e Solana.

Approfondimento

1. Blocchi da 1 GB (2026)

Panoramica: Celestia punta a scalare la dimensione dei blocchi fino a 1 gigabyte, aumentando la capacità di disponibilità dati (DA) di circa 16 volte rispetto agli attuali blocchi da 128 MB. Questo aggiornamento è pensato per casi d’uso ad alta domanda, come giochi completamente onchain e reti di pagamento, sfruttando ottimizzazioni come la codifica 2D Reed-Solomon e le prove a conoscenza zero per una verifica efficiente dei blocchi.

Cosa significa: È un segnale positivo per l’utilità di TIA, dato che la domanda di spazio dati (blobspace) crescerà, ma esistono rischi negativi se l’adozione non dovesse tenere il passo con la capacità tecnica.

2. Nodi leggeri nel browser (Q4 2025)

Panoramica: I nodi leggeri potranno funzionare direttamente nei browser web, permettendo agli utenti di verificare i dati di Celestia senza dipendere da server centralizzati (RPC). Una versione sperimentale è già disponibile su nodes.gm.xyz.

Cosa significa: A breve termine l’impatto sul prezzo è neutro, ma è un passo avanti importante per la decentralizzazione, riducendo la dipendenza da infrastrutture di terze parti e rafforzando il valore di Celestia come layer DA credibilmente neutrale.

3. Espansione di Blobstream (2026)

Panoramica: Blobstream permetterà la verifica cross-chain dei dati di Celestia su Ethereum, Solana e altre blockchain di primo livello (L1). Questo si basa sull’integrazione Hyperlane introdotta con l’aggiornamento Lotus, che ha eliminato i filtri sui token per migliorare l’interoperabilità IBC.

Cosa significa: È un segnale positivo per il ruolo di TIA come asset di routing cross-chain, anche se il successo dipenderà dai tassi di adozione delle blockchain partner.

Conclusione

La roadmap di Celestia punta su scalabilità (blocchi da 1 GB), decentralizzazione (nodi nel browser) e interoperabilità (Blobstream). Sebbene l’esecuzione tecnica sembri solida, l’andamento del prezzo di TIA dipenderà dalla velocità con cui l’adozione delle blockchain modulari riuscirà a sfruttare questa capacità. Con l’inflazione recentemente dimezzata al 2,5% e le ricompense di staking in fase di riforma, la riduzione della pressione di vendita riuscirà a bilanciarsi con una domanda in crescita per stabilizzare la valutazione di TIA?


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di TIA?

TLDR

Nel 2025, il codice di Celestia ha subito importanti aggiornamenti, concentrandosi su scalabilità, tokenomics e interoperabilità tra diverse blockchain.

  1. Matcha Upgrade (settembre 2025) – Ha abilitato blocchi da 128MB e ridotto l’inflazione al 2,5%.
  2. Lotus Upgrade (giugno 2025) – Ha integrato Hyperlane per trasferimenti cross-chain e ridotto l’emissione di TIA del 33%.
  3. Riforma delle ricompense di staking (giugno 2025) – Ha bloccato le ricompense per allinearle ai programmi di vesting.

Approfondimento

1. Matcha Upgrade (settembre 2025)

Panoramica: Ha raddoppiato la dimensione dei blocchi di Celestia a 128MB e semplificato i trasferimenti di asset tra blockchain diverse.
L’aggiornamento ha introdotto un meccanismo di propagazione dei blocchi ad alta velocità, permettendo un’elaborazione più rapida dei dati per i rollup (soluzioni che aggregano transazioni). Inoltre, sono stati rimossi i filtri sui token per Hyperlane e IBC, consentendo il trasferimento di qualsiasi asset (non solo TIA) tra le catene. L’inflazione è stata dimezzata al 2,5% per migliorare l’utilità di TIA come garanzia nelle applicazioni DeFi.

Cosa significa: Questo è positivo per TIA perché blocchi più grandi supportano più rollup e applicazioni, mentre una minore inflazione riduce l’offerta in circolazione. Gli utenti beneficiano di scambi cross-chain più economici e di una rete più efficiente.
(Fonte)

2. Lotus Upgrade (giugno 2025)

Panoramica: Ha aggiunto interoperabilità nativa tramite Hyperlane e ridotto le emissioni di token.
L’integrazione di Hyperlane permette a TIA di spostarsi direttamente su Ethereum, Base e altre blockchain. L’aggiornamento ha anche bloccato le ricompense di staking per gli account con vesting, evitando vendite anticipate, e ha ridotto l’inflazione annua dal 7,2% a circa il 5%.

Cosa significa: Nel breve termine è neutro per TIA (riduce la pressione di vendita grazie alle ricompense bloccate), ma nel lungo termine è positivo grazie a una migliore interoperabilità. Gli sviluppatori hanno ora strumenti più semplici per creare applicazioni cross-chain.
(Fonte)

3. Blocco delle ricompense di staking (giugno 2025)

Panoramica: Ha allineato le ricompense di staking ai programmi di sblocco dei token per evitare vendite immediate.
Il CIP-31 garantisce che le ricompense derivanti da token bloccati rimangano anch’esse bloccate, sincronizzandosi con il periodo di vesting. È stato inoltre introdotto un limite del 25% sulla commissione dei validatori per evitare scappatoie.

Cosa significa: Questo è positivo per TIA perché riduce la pressione di vendita immediata da parte dei grandi detentori. Gli staker hanno ora incentivi più forti a mantenere la sicurezza della rete nel lungo termine.
(Fonte)

Conclusione

Gli aggiornamenti di Celestia nel 2025 puntano a migliorare scalabilità, tokenomics sostenibile e utilità cross-chain, elementi chiave per il suo ruolo come infrastruttura modulare per blockchain. Con la riduzione dell’inflazione e blocchi più grandi, TIA potrà stabilizzare la sua posizione di mercato nonostante i continui sblocchi di token?