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Perché il prezzo di JUP è diminuito?

TLDR

Jupiter (JUP) è sceso del 21,7% nelle ultime 24 ore, sottoperformando il mercato crypto più ampio (-10,4%) a causa di rotture tecniche, avversione al rischio nel settore e sentiment contrastante riguardo ai prossimi cambiamenti nella tokenomics.

  1. Rottura tecnica – Il prezzo è sceso sotto livelli di supporto critici, attivando stop-loss.
  2. Debolezza DeFi su Solana – JUP ha seguito il calo del 18% settimanale di SOL, con capitali in uscita dagli ecosistemi ad alto rischio.
  3. Preoccupazioni sul programma Active Staking Rewards (ASR) – Gli investitori valutano i rischi inflazionistici derivanti dal riciclo dei token airdrop non reclamati.

Analisi Approfondita

1. Rottura tecnica (Impatto ribassista)

Panoramica: JUP è sceso sotto la media mobile esponenziale a 30 giorni ($0,479) e il livello di ritracciamento Fibonacci del 23,6% ($0,471), arrivando a $0,336. L’indice RSI a 14 giorni (27,06) indica una condizione di ipervenduto, mentre l’istogramma MACD (-0,007367) conferma una pressione ribassista.

Cosa significa: I trader tecnici probabilmente hanno chiuso le posizioni, poiché la rottura ha invalidato i segnali rialzisti a breve termine. La mancanza di supporti immediati fino a $0,30 (punto pivot) ha aumentato la pressione di vendita.

Cosa osservare: Un recupero sopra $0,353 (livello Fibonacci 50%) potrebbe indicare una stabilizzazione, mentre un fallimento potrebbe portare a testare il minimo del 2025 vicino a $0,13.


2. Flussi in uscita dall’ecosistema Solana (Impatto misto)

Panoramica: Il valore totale bloccato (TVL) su Solana è diminuito del 23% mese su mese, scendendo a 12 miliardi di dollari (CoinMarketCap), mentre il volume di scambi di JUP su Jupiter è calato a 142 miliardi di dollari nel secondo trimestre (contro 160 miliardi nel primo trimestre).

Cosa significa: L’utilità di JUP come principale aggregatore DEX di Solana si è indebolita a causa del rallentamento dell’attività sulle meme coin. I trader hanno spostato capitali verso Bitcoin ed Ethereum in un contesto di incertezza macroeconomica legata alla possibile chiusura del governo USA.


3. Rischi inflazionistici del programma ASR (Impatto ribassista)

Panoramica: Il programma Active Staking Rewards di Jupiter ha iniziato a ridistribuire 215 milioni di token airdrop non reclamati ai votanti, invece di bruciarli (X post).

Cosa significa: Questo potrebbe diluire i rendimenti degli staker di circa il 50% se l’adozione rallenta, secondo analisi della community. La decisione contrasta con il meccanismo deflazionistico di buyback di JUP, creando segnali contrastanti nella tokenomics.


Conclusione

Il calo di JUP riflette una combinazione di fattori tecnici, deflussi dall’ecosistema Solana e preoccupazioni sulla diluizione dei token. Sebbene l’RSI in ipervenduto suggerisca un possibile rimbalzo a breve termine, una ripresa sostenuta dipenderà dal ritorno di slancio della DeFi su Solana e dalla chiarezza sull’impatto a lungo termine del programma ASR.

Punti chiave da monitorare: Riuscirà JUP a stabilizzarsi sopra $0,30? Il lancio di Jupiter Lend nel quarto trimestre potrà compensare le vendite legate ad ASR?


Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di JUP?

TLDR

Jupiter naviga in un mare agitato della DeFi con ancore e perdite.

  1. Lancio dello Stablecoin JupUSD – Il rilascio nel Q4 potrebbe aumentare l’utilità della DeFi su Solana (Positivo)
  2. Pressione da Sblocco Token – L’arrivo di 32 milioni di dollari di offerta mette alla prova la tenuta dei detentori (Negativo)
  3. Pausa nella Governance – Votazioni DAO sospese fino al 2026, con centralizzazione del controllo (Misto)

Approfondimento

1. Integrazione dello Stablecoin JupUSD (Impatto Positivo)

Panoramica:
Jupiter prevede di lanciare nel quarto trimestre del 2025 il suo stablecoin nativo su Solana, JupUSD, garantito da USDtb di BlackRock (supportato da BUIDL) e USDe di Ethena. Questo stablecoin sarà integrato nei mercati di perpetual, prestiti e swap di Jupiter, potenzialmente bloccando oltre 750 milioni di dollari di liquidità dal pool LP esistente (Blockworks).

Cosa significa:
Gli stablecoin nativi tendono ad aumentare i ricavi del protocollo e la fidelizzazione degli utenti: le commissioni generate dalle transazioni JupUSD potrebbero finanziare operazioni di buyback. Tuttavia, il successo dipende dall’evitare problemi di depeg simili a quelli di Terra e dal mantenere una sufficiente copertura collaterale.

2. Sblocchi Token e Rischi di Inflazione (Impatto Negativo)

Panoramica:
Il 28 luglio 2025 saranno sbloccati 53,47 milioni di JUP, pari a 32 milioni di dollari al prezzo attuale, cioè l’1,28% dell’offerta circolante. Storicamente, dopo lo sblocco di marzo 2025, JUP ha perso il 19% del suo valore. Inoltre, il programma Active Staking Rewards (ASR) ricicla i token airdrop non reclamati invece di bruciarli, aumentando il rischio di diluizione (Tokenomist).

Cosa significa:
La nuova offerta potrebbe superare la domanda di acquisto, a meno che l’adozione di Jupiter Lend non compensi la pressione di vendita. Secondo analisi della community, gli staker dovranno detenere il 50% in più di JUP per mantenere i rendimenti dopo lo sblocco.

3. Pausa nella Governance e Centralizzazione (Impatto Misto)

Panoramica:
Le votazioni DAO sono sospese fino al 2026 a causa di dispute nella governance, concentrando il potere nei sviluppatori principali. Questo semplifica lo sviluppo di prodotti come Jupiter Lend, ma riduce l’utilità di JUP come token di governance e rischia di allontanare chi sostiene la decentralizzazione (TheCCPress).

Cosa significa:
Si tratta di un compromesso tra efficienza operativa a breve termine e fiducia della comunità a lungo termine. Il prezzo potrebbe beneficiare di una esecuzione focalizzata sui prodotti, ma una centralizzazione prolungata potrebbe scoraggiare investitori istituzionali.

Conclusione

Il futuro di JUP dipende dall’equilibrio tra l’adozione di JupUSD e i rischi legati all’inflazione, con i cambiamenti nella governance che aggiungono volatilità. I livelli di supporto a 0,30$ e resistenza a 0,47$ saranno fondamentali per testare la pazienza dei trader. Resta da vedere se la pipeline di prodotti di Jupiter riuscirà a superare le difficoltà legate alla tokenomics. Monitorate il rapporto JupUSD/TVL dopo il lancio e l’assorbimento dello sblocco di luglio.


Cosa dicono le persone su JUP?

TLDR

La community di Jupiter è divisa tra ottimismo per il protocollo di prestito e stanchezza verso la governance. Ecco i temi principali:

  1. I prestiti con LTV al 90% di Jupiter Lend stimolano scommesse rialziste
  2. Lo sblocco di token da 32 milioni di dollari mette alla prova la resistenza del prezzo
  3. La pausa nella governance DAO alimenta il dibattito sulla decentralizzazione

Approfondimento

1. @JupiterExchange: Lancio del Protocollo di Prestito Rialzista

"La versione beta di Jupiter Lend offre prestiti con LTV al 95% e penalità di liquidazione dell’1% – il 50% delle commissioni finanzia il riacquisto di JUP."
– JupiterExchange (2,1 milioni di follower · 8,3 milioni di impression · 10 agosto 2025)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Questo potrebbe aumentare la domanda di JUP grazie ai riacquisti finanziati dalle commissioni, anche se l’adozione deve compensare lo sblocco di token da 32 milioni di dollari.

2. @ali_charts: Resistenza a $0,63 Misto

"JUP affronta una resistenza critica a $0,63 – una rottura potrebbe innescare un rally del 20% fino a $0,76, ma un fallimento rischia una discesa a $0,51."
– @ali_charts (387 mila follower · 1,2 milioni di impression · 29 luglio 2025)
Visualizza l’analisi
Cosa significa: I trader tecnici vedono un rischio/rendimento asimmetrico, con l’andamento del prezzo che dipende dal momentum della DeFi su Solana.

3. Discussione su Reddit: Pausa nella Governance DAO Ribassista

"La governance è sospesa fino al 2026 dopo che i wallet controllati dal team hanno dominato votazioni chiave, sollevando preoccupazioni di centralizzazione."
– Utente Reddit (12,4 mila interazioni · 31 luglio 2025)
Cosa significa: La pausa riduce la pressione di vendita derivante da dispute di governance, ma indebolisce la narrativa di decentralizzazione di JUP.


Conclusione

Il consenso su JUP è misto, bilanciando la crescita della DeFi su Solana con i rischi di diluizione del token. Mentre le commissioni di Jupiter Lend e i 12 miliardi di dollari di TVL (+23% mese su mese) di Solana offrono potenziale di crescita, lo sblocco del 1,28% dell’offerta (28 luglio) e le preoccupazioni sulla governance restano fattori critici. Tenete d’occhio il livello di supporto a $0,51 – se regge, potrebbe indicare assorbimento dei token sbloccati; in caso contrario, potrebbe scattare una fase di realizzo dei profitti.


Quali sono le ultime notizie su JUP?

TLDR

Jupiter sta espandendo il proprio ecosistema e puntando sul lancio di uno stablecoin, nonostante segnali di mercato contrastanti. Ecco gli ultimi aggiornamenti:

  1. Lancio dello Stablecoin con Ethena (8 ottobre 2025) – JupUSD, uno stablecoin nativo di Solana, è previsto per il quarto trimestre con l’obiettivo di rafforzare l’integrazione nella DeFi.
  2. Impatto dell’Airdrop di Meteora (10 ottobre 2025) – Lo sblocco completo dei token aumenta la volatilità, ma rappresenta una prova per la resilienza della DeFi su Solana.
  3. 21Shares ETP Disponibile (30 settembre 2025) – Accesso istituzionale tramite il primo ETP regolamentato su Jupiter in Europa.

Approfondimento

1. Lancio dello Stablecoin con Ethena (8 ottobre 2025)

Panoramica: Jupiter ha collaborato con Ethena Labs per creare JupUSD, uno stablecoin nativo di Solana inizialmente garantito da USDtb, un token supportato da BlackRock tramite BUIDL. JupUSD sarà integrato nelle piattaforme di trading, prestito e contratti perpetui di Jupiter, con l’obiettivo di sostituire 750 milioni di dollari in USDC presenti nelle sue pool di liquidità.

Cosa significa: Questo è un segnale positivo per JUP, poiché riduce la dipendenza da stablecoin esterni, potenzialmente aumentando l’attività nell’ecosistema e i ricavi da commissioni. Tuttavia, il successo dipenderà da un’integrazione fluida e da audit approfonditi (Blockworks).


2. Impatto dell’Airdrop di Meteora (10 ottobre 2025)

Panoramica: L’evento di generazione token (TGE) di Meteora, previsto per il 23 ottobre, sbloccherà immediatamente il 48% dei 1 miliardo di token MET, con i possessori di Jupiter che potranno partecipare all’airdrop. Il modello di sblocco totale al 100% è raro e potrebbe causare pressioni di vendita a breve termine, ma garantisce trasparenza.

Cosa significa: Impatto neutro per JUP: la volatilità potrebbe scoraggiare i trader meno esperti, ma una gestione efficace potrebbe rafforzare la credibilità della DeFi su Solana. Saranno fondamentali metriche come la liquidità post-lancio di MET e la fidelizzazione dei possessori (CryptoNews).


3. 21Shares ETP Disponibile (30 settembre 2025)

Panoramica: 21Shares ha quotato l’ETP AJUP sulla borsa SIX Swiss Exchange, offrendo un’esposizione regolamentata al volume di trading di Jupiter su Solana, che supera 1 trilione di dollari. Il prodotto prevede una commissione del 2,5% ed è rivolto principalmente a investitori istituzionali.

Cosa significa: Positivo per la valutazione a lungo termine di JUP, poiché i flussi istituzionali potrebbero stabilizzare la liquidità. Tuttavia, la domanda potrebbe essere inferiore rispetto agli ETF su Bitcoin o Ethereum, data la nicchia di mercato (21Shares).

Conclusione

Le mosse strategiche di Jupiter—dal lancio di JupUSD, alla partecipazione all’airdrop, fino all’espansione verso investitori istituzionali—dimostrano l’impegno a consolidare il ruolo di Solana nella DeFi. Riuscirà l’integrazione di JupUSD a compensare i rischi legati allo sblocco di Meteora e ad attrarre flussi di capitale stabili?


Qual è il prossimo passo nella roadmap di JUP?

TLDR

La roadmap di Jupiter bilancia l’espansione del prodotto, la crescita dell’ecosistema e l’evoluzione della governance.

  1. Stablecoin JupUSD (Q4 2025) – Stablecoin nativa di Solana integrata nell’ecosistema DeFi di Jupiter.
  2. Testnet Jupnet (inizio Q4 2025) – Rete di liquidità omnichain in fase di test pubblico.
  3. Airdrop Jupuary 2026 (gennaio 2026) – Distribuzione annuale di token agli utenti attivi.
  4. Riforma della Governance DAO (2026) – Nuovo modello di governance dopo una pausa.

Approfondimento

1. Stablecoin JupUSD (Q4 2025)

Panoramica: Jupiter lancerà la sua stablecoin nativa di Solana, JupUSD, in collaborazione con Ethena Labs. Supportata dal fondo BUIDL di BlackRock e da USDtb, mira a ridurre la dipendenza da stablecoin esterne come USDC. La stablecoin sarà fortemente integrata nelle piattaforme di trading, prestito e perpetual di Jupiter.
Cosa significa:

2. Testnet Jupnet (inizio Q4 2025)

Panoramica: Jupnet è una rete di liquidità omnichain che sarà rilasciata in test pubblico. L’obiettivo è unificare la liquidità frammentata tra diverse blockchain, partendo da Solana ed Ethereum.
Cosa significa:

3. Airdrop Jupuary 2026 (gennaio 2026)

Panoramica: L’evento annuale di distribuzione token di Jupiter premierà gli utenti in base all’attività sulla piattaforma (scambi, fornitura di liquidità). L’airdrop del 2026 segue un’allocazione di 700 milioni di JUP nel 2025.
Cosa significa:

4. Riforma della Governance DAO (2026)

Panoramica: Dopo la sospensione delle votazioni nel 2025 a causa di preoccupazioni sulla centralizzazione, Jupiter prevede di rilanciare la governance con un modello ibrido (voto delegato + consigli di esperti).
Cosa significa:


Conclusione

La roadmap di Jupiter punta a rafforzare la sua posizione nel DeFi attraverso JupUSD, la liquidità cross-chain e incentivi per la comunità. Il lancio della stablecoin e il testnet di Jupnet rappresentano catalizzatori chiave a breve termine, mentre le riforme della governance e gli airdrop annuali mirano a sostenere la crescita nel lungo periodo.

L’integrazione di JupUSD riuscirà a far superare a JUP il calo annuo attuale del -54%, o gli sblocchi di token e le difficoltà macroeconomiche limiteranno il potenziale di crescita?


Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di JUP?

TLDR

Il codice di Jupiter ha ricevuto aggiornamenti fondamentali che migliorano la sicurezza, l’infrastruttura API e la protezione dell’ecosistema.

  1. Deprecazione degli Endpoint API (ottobre 2025) – Sono stati completamente dismessi gli endpoint API legacy, richiedendo la migrazione verso nuovi endpoint.
  2. Verifica Token v4 (agosto 2025) – Con controlli più rigorosi, le inserzioni di token falsi sono diminuite di circa il 40%.
  3. Scheda Dev Tokens (luglio 2025) – Tracciamento delle attività dei wallet per individuare rug pull seriali.

Approfondimento

1. Deprecazione degli Endpoint API (ottobre 2025)

Panoramica: Il 1° ottobre 2025, Jupiter ha dismesso gli endpoint API legacy come Price V2 e Token V1, invitando gli sviluppatori a migrare verso nuovi percorsi come /swap/v1 e /price/v3. Gli utenti con piano gratuito ora accedono tramite lite-api.jup.ag, mentre quelli a pagamento utilizzano api.jup.ag con limiti di richiesta più elevati.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per JUP perché API più efficienti migliorano l’affidabilità per gli integratori istituzionali, anche se per gli sviluppatori più piccoli la migrazione può rappresentare una sfida. (Fonte)

2. Verifica Token v4 (agosto 2025)

Panoramica: La quarta versione del sistema di verifica ha inasprito i criteri per la lista dei token, richiedendo audit e controlli sulla liquidità. Nella prima settimana, le inserzioni di token falsi sono diminuite di circa il 40%.
Cosa significa: Questo è un vantaggio per JUP perché condizioni di trading più sicure attraggono utenti retail e riducono i rischi legati alla regolamentazione. (Fonte)

3. Scheda Dev Tokens (luglio 2025)

Panoramica: È stata aggiunta una funzione in Jupiter Pro che consente di monitorare tutti i token lanciati da singoli wallet, segnalando curve di bonding sospette collegate a rug pull.
Cosa significa: Questo è neutro per JUP: migliora la sicurezza degli utenti ma non aumenta direttamente il volume di scambi. (Fonte)

Conclusione

Gli aggiornamenti al codice di Jupiter mostrano un’attenzione particolare alla sicurezza, alla scalabilità e all’adozione istituzionale. La revisione delle API e il miglioramento della verifica dei token indicano un’infrastruttura in maturazione, mentre gli strumenti per rilevare i rug pull mettono al primo posto la sicurezza degli utenti. Questi aggiornamenti accelereranno l’integrazione di JUP negli ecosistemi DeFi più ampi?