Perché il prezzo di GRT è diminuito?
TLDR
The Graph (GRT) è sceso dell'1,85% nelle ultime 24 ore, attestandosi a 0,0635$, sottoperformando rispetto al mercato crypto più ampio (+0,29%). I fattori principali sono:
- Resistenza tecnica – Fallito breakout sopra le medie mobili esponenziali chiave
- Rotazione di settore – I token AI/DePIN rallentano mentre la dominanza di Bitcoin cresce
- Calano i volumi – Un calo del 15% nell’attività di trading indica momentum debole
Analisi Approfondita
1. Resistenza Tecnica (Impatto ribassista)
Panoramica: GRT rimane sotto la media mobile semplice (SMA) a 7 giorni (0,0637$) e quella a 30 giorni (0,074$), con la SMA a 200 giorni (0,0915$) che funge da resistenza a lungo termine. Gli indicatori RSI-7 (45,45) e RSI-14 (40,64) mostrano condizioni da neutre a leggermente ipervendute, ma senza segnali di forza rialzista.
Cosa significa: I ripetuti tentativi falliti di mantenersi sopra la SMA a 7 giorni suggeriscono che i trader stanno prendendo profitto intorno a 0,064–0,065$. L’istogramma MACD mostra un leggero segnale positivo (+0,000236), che potrebbe indicare una possibile stabilizzazione, ma è necessario un acquisto sostenuto per invertire la tendenza.
Cosa osservare: Una chiusura sopra 0,065$ (SMA a 7 giorni) potrebbe indicare un recupero a breve termine, mentre una discesa sotto 0,063$ potrebbe portare a testare il minimo annuale di 0,0395$.
2. Rotazione di Settore verso Bitcoin (Impatto ribassista)
Panoramica: La dominanza di Bitcoin è salita al 59,26% (in aumento dello 0,37% su base mensile), segnalando uno spostamento di capitali dagli altcoin a BTC in un contesto di maggiore incertezza di mercato (Indice Fear & Greed: 34).
Cosa significa: I token AI/DePIN come GRT incontrano difficoltà a causa della riduzione dell’appetito per il rischio. Il volume di scambi di GRT nelle 24 ore è calato del 15%, attestandosi a 21 milioni di dollari, sottoperformando rispetto al settore crypto AI, che ha visto un’attività mista nonostante la recente partnership tra NVIDIA e Intel (CoinJournal).
3. Realizzazione di Profitti dopo l’Inclusione in Grayscale (Impatto misto)
Panoramica: GRT è stato inserito nel Decentralized AI Fund di Grayscale (con un peso del 6,2%) il 9 ottobre 2025 (Crypto.news), ma il rally iniziale si è affievolito con il peggioramento del sentiment macroeconomico.
Cosa significa: L’entusiasmo iniziale per l’esposizione istituzionale (tramite il fondo ETH da 22,57 miliardi di dollari di Grayscale) ha lasciato spazio a prese di profitto, aggravate dal calo del 40% di GRT negli ultimi 90 giorni.
Conclusione
Il calo di GRT riflette la resistenza tecnica, la debolezza diffusa degli altcoin e la perdita di slancio dopo l’hype legato a Grayscale. Sebbene la narrativa DePIN/AI rimanga valida (ad esempio, l’integrazione Chainlink CCIP per lo staking cross-chain), il sentiment a breve termine favorisce Bitcoin.
Punti chiave da monitorare: GRT riuscirà a mantenere il supporto a 0,063$ in un contesto di crescente dominanza BTC, o si assisterà a un’ulteriore uscita di capitali dagli altcoin? Tenere d’occhio l’Indice Fear & Greed e i volumi di scambio di GRT nelle 24 ore per segnali di inversione.
Cosa potrebbe influenzare il prezzo futuro di GRT?
TLDR
Il futuro di GRT dipende dall’adozione cross-chain, dalla crescita del settore e dalle dinamiche di mercato.
- Espansione Cross-Chain – L’integrazione con Chainlink CCIP potrebbe sbloccare l’utilizzo su più reti (Q4 2025).
- Slancio nel Settore DePIN – La domanda di indicizzazione AI/dati potrebbe rafforzare il ruolo di GRT come infrastruttura web3 (+67% da inizio anno).
- Sentimento di Mercato – La dominanza di Bitcoin (59,24%) e l’indice di paura (34/100) mettono pressione sulle altcoin.
Approfondimento
1. Utilità Cross-Chain e Staking (Impatto Positivo)
Panoramica: L’integrazione di The Graph con Chainlink CCIP (completata a maggio 2025) permette il trasferimento di GRT tra Solana, Arbitrum e Base. In futuro, lo staking cross-chain e il pagamento delle commissioni di query potrebbero aumentare l’utilità di GRT, consentendo agli sviluppatori di accedere a dati multi-chain. Il protocollo supporta ora oltre 90 blockchain, con un volume di query cresciuto dell’80% su base annua, raggiungendo 11,8 miliardi nella prima metà del 2025.
Cosa significa: Una maggiore interoperabilità riduce gli ostacoli per gli sviluppatori, aumentando potenzialmente la domanda di GRT per pagamenti e staking. Un precedente storico mostra che GRT è salito del 40% dopo l’annuncio di CCIP (CoinJournal).
2. Crescita del Settore DePIN e AI (Impatto Misto)
Panoramica: GRT è incluso nel Decentralized AI Fund di Grayscale (peso del 6,2%) e si posiziona al sesto posto tra i progetti DePIN per capitalizzazione di mercato (1,93 miliardi di dollari). Tuttavia, la concorrenza di SubQuery (indicizzazione su 300 blockchain) e il cambio di focus di Render verso l’AI mettono a rischio la leadership di GRT nell’indicizzazione dei dati.
Cosa significa: Pur beneficiando della crescita prevista del mercato DePIN, stimata a 3,5 trilioni di dollari entro il 2028 (KuCoin), GRT deve mantenere la sua leadership tecnica. Il mancato supporto di nuove blockchain come Monad e Peaq potrebbe far perdere quote di mercato.
3. Tokenomics e Dinamiche di Mercato (Impatto Neutro/Negativo)
Panoramica: L’inflazione annua del 3% di GRT premia gli indexer, ma i token bruciati dalla rete compensano solo circa l’1% (The Graph Docs). Con un’offerta circolante di 10,5 miliardi di token (il 92% del massimo), una crescita sostenuta del prezzo richiede:
- Un aumento annuo delle commissioni di query superiore al 20% (attualmente 6,76 milioni di dollari al mese)
- Una riduzione della pressione di vendita da parte dei delegatori (168.000 wallet)
Cosa significa: La performance negativa del 40% negli ultimi 90 giorni riflette la tendenza dei progetti con alta capitalizzazione in mercati ribassisti. Per invertire la tendenza, è necessario superare la resistenza a 0,095 dollari (livello di luglio).
Conclusione
Le prospettive a medio termine di GRT bilanciano il potenziale cross-chain con le sfide legate alla tokenomics inflazionistica e alla concorrenza nel settore. È importante monitorare il tasso di burn di GRT dopo l’adozione di CCIP e le tendenze del volume di query: una crescita sostenuta oltre 1 miliardo di query al mese potrebbe indicare una domanda infrastrutturale superiore all’inflazione dell’offerta. Riuscirà la dominanza di Bitcoin a diminuire abbastanza da rilanciare la liquidità delle altcoin?
Cosa dicono le persone su GRT?
TLDR
La community di The Graph oscilla tra un approccio prudente al trading e scommesse ottimistiche sull’infrastruttura. Ecco i temi principali:
- Espansione cross-chain grazie a Chainlink CCIP che alimenta l’ottimismo
- Consolidamento del prezzo intorno a 0,09$ che genera dibattiti tra i trader
- Dominanza dei dati Web3 che attira sempre più sviluppatori
Approfondimento
1. @graphprotocol: Salto cross-chain di GRT in ottica rialzista
"Con l’integrazione di Chainlink CCIP, GRT diventa il collegamento fondamentale per le economie dati multi-chain – da Solana ad Arbitrum."
– @graphprotocol (283K follower · 1,2M impression · 21-05-2025 19:17 UTC)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Segnale positivo per GRT, poiché le commissioni di staking e query cross-chain potrebbero aumentare l’utilità del token su oltre 90 blockchain, anche se il pieno sviluppo dipende dalla messa in opera delle infrastrutture di bridging.
2. @johnmorganFL: Leadership nei token di analisi neutrale
"GRT e ARKM guidano la crescita da 1,49 miliardi di dollari dei token di analisi – ma riusciranno a mantenerla?"
– @johnmorganFL (41K follower · 89K impression · 16-07-2025 12:17 UTC)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Sentimento neutrale – nel secondo trimestre 2025 il volume delle query di GRT ha raggiunto 11 miliardi (+80% rispetto al trimestre precedente), ma il prezzo del token resta il 95% sotto il massimo storico nonostante la crescita nell’uso.
3. Post della community CMC: Zona di battaglia a 0,09$ ribassista
"GRT bloccato nella fascia 0,0900$-0,0930$ – se non regge il supporto si rischia un calo a 0,08$."
– Analista CoinMarketCap (Verificato · 19-08-2025 09:21 UTC)
Visualizza il post originale
Cosa significa: Configurazione tecnica negativa con momentum in calo (RSI a 48) – il 30% dei detentori è in perdita ai prezzi attuali secondo i dati di IntoTheBlock.
Conclusione
Il consenso su GRT è misto, con scommesse rialziste sull’utilità cross-chain e segnali ribassisti sul prezzo. L’integrazione con Chainlink (attiva su Solana e Arbitrum) potrebbe favorire l’adozione da parte degli sviluppatori, mentre i trader osservano con attenzione la fascia 0,08$-0,10$ come area decisiva. Da monitorare i dati sull’adozione di CCIP e se i 168.000 deleganti continueranno a ricevere ricompense nonostante la bassa volatilità.
Quali sono le ultime notizie su GRT?
TLDR
The Graph sta integrando l’intelligenza artificiale e beneficiando di un contesto regolatorio favorevole, espandendo al contempo la propria infrastruttura dati. Ecco le ultime novità:
- Inserito nel Grayscale AI Fund (8 ottobre 2025) – L’adozione istituzionale cresce con GRT incluso in un portafoglio ETF da 22,5 miliardi di dollari.
- Focus sul settore DePIN (14 ottobre 2025) – Riconosciuto come uno dei principali progetti di infrastruttura decentralizzata in un settore da 32 miliardi di dollari.
- La SEC approva il modello DePIN (30 settembre 2025) – I regolatori chiariscono lo status di utilità di GRT, riducendo i rischi di conformità.
Approfondimento
1. Inserito nel Grayscale AI Fund (8 ottobre 2025)
Panoramica:
Grayscale ha aggiunto GRT al suo Decentralized AI Fund durante il ribilanciamento del terzo trimestre, detenendo ora il 6,2% del portafoglio ETF. Il fondo punta su progetti ibridi tra intelligenza artificiale e blockchain, con GRT che si unisce a NEAR, Bittensor e Render.
Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per GRT perché l’esposizione istituzionale potrebbe stabilizzare la domanda: il fondo AI di Grayscale gestisce asset per 22,5 miliardi di dollari. L’inclusione conferma il ruolo di The Graph nella decentralizzazione dei flussi di dati per l’AI, anche se il ribilanciamento degli ETF potrebbe generare pressioni di vendita se le ponderazioni cambiano. (Binance News)
2. Focus sul settore DePIN (14 ottobre 2025)
Panoramica:
The Graph è stato evidenziato nel report “Top DePIN Projects” di KuCoin, che sottolinea la sua capitalizzazione di mercato di 1,93 miliardi di dollari e la capacità di indicizzare dati multi-chain per applicazioni AI e DeFi. Il settore DePIN è cresciuto fino a 32 miliardi di dollari nel 2025, trainato da reti infrastrutturali tokenizzate.
Cosa significa:
Questo è un segnale neutro per GRT: la crescita del settore potrebbe beneficiare tutti i token DePIN, ma la concorrenza è intensa (ad esempio Filecoin, Arweave). Il guadagno annuale del 67% di The Graph è inferiore a quello di Render (+150%) e Bittensor (+152%), indicando la necessità di una maggiore differenziazione. (KuCoin)
3. La SEC approva il modello DePIN (30 settembre 2025)
Panoramica:
La commissaria della SEC Hester Peirce ha chiarito che i token DePIN come GRT non sono considerati titoli finanziari se incentivano la partecipazione alla rete piuttosto che la ricerca di profitto. La SEC ha emesso una lettera di no-action per DoubleZero, un progetto DePIN.
Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per GRT perché la chiarezza regolatoria riduce l’incertezza legale. La tokenomics di The Graph, che premia gli indexer e i curator, è in linea con i criteri di utilizzo funzionale della SEC, potenzialmente attirando capitali istituzionali più cauti. (CoinGape)
Conclusione
The Graph sta guadagnando terreno tra gli investitori istituzionali e la fiducia regolatoria, ma deve affrontare una forte concorrenza nella corsa AI/DePIN. Sebbene miglioramenti tecnici come il supporto a Solana (luglio 2025) e l’integrazione di Chainlink CCIP (maggio 2025) aumentino la sua utilità, il calo del prezzo del 40% negli ultimi 90 giorni evidenzia rischi di esecuzione. Riusciranno i suoi strumenti di indicizzazione dati cross-chain a superare i rivali prima della prossima Altcoin Season?
Qual è il prossimo passo nella roadmap di GRT?
TLDR
Lo sviluppo di The Graph procede con questi traguardi principali:
- GRT Cross-Chain tramite Chainlink CCIP (Q4 2025) – Abilitare lo staking e i pagamenti delle query cross-chain su Solana, Arbitrum e Base.
- Lancio di Graph Assistant (Q1 2026) – Interfaccia in linguaggio naturale per interrogazioni blockchain senza bisogno di codice.
- Motori di dati basati su SQL (2026) – Infrastruttura di query di livello enterprise per analisi complesse.
Approfondimento
1. GRT Cross-Chain tramite Chainlink CCIP (Q4 2025)
Panoramica
The Graph sta integrando il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink per permettere il trasferimento di GRT tra Solana, Arbitrum e Base. Questo consentirà staking, delega e pagamento delle commissioni di query su più blockchain, semplificando l’esperienza per gli sviluppatori che lavorano con applicazioni multi-chain. Il lancio dipende dal successo dell’implementazione dell’infrastruttura di bridging di The Graph (CoinMarketCap).
Cosa significa
- Aspetto positivo: Amplia l’utilizzo di GRT tra diversi ecosistemi, aumentando potenzialmente la domanda da parte degli sviluppatori su Solana e utenti di Layer 2.
- Rischio: Ritardi nell’infrastruttura di bridging potrebbero rallentare l’adozione.
2. Lancio di Graph Assistant (Q1 2026)
Panoramica
Un’interfaccia AI in linguaggio naturale (attualmente in beta) permetterà agli utenti di interrogare dati blockchain senza scrivere codice. Basata sulle tecnologie Substreams e Token API di The Graph, punta a rendere più accessibili le analisi onchain (The Graph).
Cosa significa
- Aspetto positivo: Riduce le barriere d’ingresso per utenti non tecnici, favorendo un maggiore utilizzo di GRT in dApp rivolte al pubblico retail.
- Aspetto neutro: Il successo dipenderà dalla precisione dell’AI e dall’integrazione con i subgraph esistenti.
3. Motori di dati basati su SQL (2026)
Panoramica
Sono previsti piani per integrare la compatibilità SQL nel protocollo di indicizzazione di The Graph, con l’obiettivo di soddisfare esigenze aziendali come report finanziari in tempo reale e conformità normativa. Questo si allinea allo standard GRC-20 per knowledge graph cross-chain (The Graph).
Cosa significa
- Aspetto positivo: Potrebbe attrarre utenti istituzionali, aumentando la domanda per servizi di indicizzazione con staking di GRT.
- Rischio: Competitori come Chainlink Data Streams potrebbero rappresentare una sfida sul mercato.
Conclusione
The Graph sta puntando su interoperabilità cross-chain, accessibilità tramite AI e strumenti dati di livello enterprise per consolidare il suo ruolo come layer di interrogazione per il Web3. Nonostante i rischi tecnici legati all’implementazione, questi traguardi potrebbero ampliare l’utilizzo di GRT oltre le applicazioni crypto-native. Riuscirà l’adozione a tenere il passo con gli aggiornamenti infrastrutturali in un mercato sempre più orientato verso blockchain modulari?
Qual è l'ultimo aggiornamento nella codebase di GRT?
TLDR
Nel luglio 2025, il codice di The Graph ha subito importanti aggiornamenti infrastrutturali e ottimizzazioni cross-chain.
- Heimdall v2 Helm Chart (luglio 2025) – Implementazione semplificata su Kubernetes con monitoraggio migliorato.
- Aggiornamenti delle dipendenze (luglio 2025) – Maggiore stabilità della rete e supporto ampliato ai metodi RPC.
- Benchmark sull’ingestione dati (luglio 2025) – Test su strumenti più veloci per l’indicizzazione della blockchain.
Approfondimento
1. Heimdall v2 Helm Chart (luglio 2025)
Panoramica:
Questo aggiornamento rende più semplice distribuire l’infrastruttura di indicizzazione di The Graph su Kubernetes, riducendo la complessità per gli operatori dei nodi.
Il Helm chart per Heimdall v2 include un monitoraggio preconfigurato con Prometheus e dashboard Grafana, permettendo di seguire le prestazioni in tempo reale. Inoltre, standardizza le configurazioni per Kubernetes, garantendo uniformità nelle diverse installazioni.
Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per GRT perché abbassa le barriere per gli indexer che vogliono unirsi alla rete, favorendo una maggiore decentralizzazione e un’efficienza nelle query. Gli operatori possono ora distribuire e monitorare l’infrastruttura più rapidamente, migliorando l’affidabilità complessiva della rete.
(Fonte)
2. Aggiornamenti delle dipendenze (luglio 2025)
Panoramica:
Dipendenze fondamentali come Erigon, Lighthouse e Proxyd sono state aggiornate per migliorare la sincronizzazione dei nodi e la compatibilità con i metodi RPC.
Proxyd ha ricevuto il routing ponderato e il supporto per il metodo eth_blobBaseFee, utile agli indexer per gestire le transazioni blob di Ethereum dopo l’aggiornamento Dencun. L’aggiornamento di Erigon alla versione v3.0.15 ha aumentato la velocità di elaborazione dei blocchi del 15-20% nei test interni.
Cosa significa:
Questo aggiornamento è neutro per GRT in quanto riguarda principalmente miglioramenti tecnici di backend, senza modifiche visibili agli utenti. Tuttavia, garantisce un funzionamento più fluido per gli indexer che lavorano con blockchain ad alto volume come Ethereum e Arbitrum.
(Fonte)
3. Benchmark sull’ingestione dati (luglio 2025)
Panoramica:
Il team ha testato RisingWave e ClickHouse per l’ingestione di grandi quantità di dati, con l’obiettivo di sostituire gli strumenti di indicizzazione legacy.
I primi benchmark hanno mostrato che RisingWave riduce la latenza di indicizzazione di circa il 30% rispetto alle soluzioni attuali durante l’elaborazione di dati blockchain in tempo reale. Sono stati inoltre esplorati modelli di ingestione parallela per ottimizzare l’uso delle risorse.
Cosa significa:
Questo è un segnale positivo per GRT perché un’indicizzazione più veloce potrebbe attrarre più sviluppatori che utilizzano The Graph per dApp sensibili al tempo, come quelle DeFi o NFT. Una migliore scalabilità potrebbe anche ridurre i costi delle query nel lungo termine.
(Fonte)
Conclusione
Gli aggiornamenti di luglio 2025 di The Graph puntano a migliorare la scalabilità dell’infrastruttura e la preparazione cross-chain, in linea con il ruolo di The Graph come spina dorsale dei dati per il Web3. Sebbene questi cambiamenti riguardino principalmente il backend, rafforzano le fondamenta tecniche della rete. Come influenzerà l’adozione di RisingWave l’utilità di GRT nelle dApp basate su AI?